Lo Staff del Forum dichiara la propria fedeltà al Magistero. Se, per qualche svista o disattenzione, dovessimo incorrere in qualche errore o inesattezza, accettiamo fin da ora, con filiale ubbidienza, quanto la Santa Chiesa giudica e insegna. Le affermazioni dei singoli forumisti non rappresentano in alcun modo la posizione del forum, e quindi dello Staff, che ospita tutti gli interventi non esplicitamente contrari al Regolamento di CR (dalla Magna Charta). O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a Te.
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Discussione: Messale Romano - Il rito della Messa

  1. #1
    Moderatore Globale L'avatar di Vox Populi
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    Messale Romano - Il rito della Messa

    RITO DELLA MESSA
    secondo la traduzione italiana della III edizione tipica del Messale Romano

    È riportato il rito della Messa contenuto nella traduzione in lingua italiana della III edizione tipica del Messale Romano, promulgata dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana con Decreto n. 551/19.

    Selezionare nel seguente indice la parte della Messa a cui si vuole accedere.


    MESSA CON IL POPOLO
    APPENDICE



    SPIEGAZIONE DEI SEGNI
    • La stelletta indica che il testo è proprio dell’edizione italiana.
    • L’asterisco * e la crocetta + posti al termine delle frasi del prefazio indicano i relativi incisi melodici, come indicato a p. 1128 del Messale.






    (I testi sono presi da: "Messale Romano riformato a norma dei Decreti del Concilio Ecumenico Vaticano II, promulgato da Papa Paolo VI e riveduto da Papa Giovanni Paolo II", Fondazione di Religione Santi Francesco d'Assisi e Caterina da Siena, 2020, ISBN 978-88-944997-0-4).
    Ultima modifica di Vox Populi; 14-12-2020 alle 12:23

  2. #2
    Cronista di CR L'avatar di Laudato Si’
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    RITI DI INTRODUZIONE


    Quando il popolo è radunato, il sacerdote con i ministri si reca all’altare, mentre si esegue il CANTO D’INGRESSO. Se non si esegue il canto si proclama l’antifona.
    Giunto all’altare, il sacerdote fa con i ministri un profondo inchino, bacia l’altare in segno di venerazione e, secondo l’opportunità, incensa la croce e l’altare. Poi, con i ministri, si reca alla sede.
    Terminato il canto d’ingresso, il sacerdote e i fedeli, in piedi, si fanno il SEGNO DELLA CROCE.
    Il sacerdote, rivolto al popolo, dice:
    Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
    Il popolo risponde: Amen.

    Quindi il sacerdote rivolge il SALUTO al popolo, allargando le braccia e dicendo:

    La grazia del Signore nostro Gesù Cristo,
    l’amore di Dio Padre
    e la comunione dello Spirito Santo
    siano con tutti voi. Cf. 2 Cor 13, 13
    Il popolo risponde: E con il tuo spirito.

    Oppure:
    La grazia e la pace
    di Dio nostro Padre
    e del Signore nostro Gesù Cristo
    siano con tutti voi. Cf. 1 Cor 1, 3
    Il popolo risponde: E con il tuo spirito.

    Oppure:
    Il Signore sia con voi.

    Il vescovo, al posto di Il Signore sia con voi, in questo primo saluto dice:
    La pace sia con voi.

    Il popolo risponde: E con il tuo spirito.

    Oppure:
    Il Signore, che guida i nostri cuori all’amore
    e alla pazienza di Cristo,
    sia con tutti voi. Cf. 2 Ts 3, 5
    Il popolo risponde: E con il tuo spirito.

    Oppure:
    Il Dio della speranza,
    che ci riempie di ogni gioia
    e pace nella fede
    per la potenza dello Spirito Santo,
    sia con tutti voi. Cf. Rm 15, 13
    Il popolo risponde: E con il tuo spirito.

    Oppure:
    La pace, la carità e la fede
    da parte di Dio Padre
    e del Signore Gesù Cristo
    siano con tutti voi. Cf. Ef 6, 23
    Il popolo risponde: E con il tuo spirito.

    Il sacerdote, o il diacono o un altro ministro, può introdurre brevemente i fedeli alla Messa del giorno.


    RITO PER LA BENEDIZIONE E L’ASPERSIONE DELL’ACQUA BENEDETTA
    La domenica, specialmente nel Tempo Pasquale, si può sostituire il consueto atto penitenziale con la benedizione e l’aspersione dell’acqua in memoria del Battesimo (cf. pp. 989-994).


    Segue l’ATTO PENITENZIALE, introdotto dal sacerdote con queste parole.


    I FORMULARIO:

    Fratelli e sorelle,
    per celebrare degnamente i santi misteri,
    riconosciamo i nostri peccati.

    Oppure:
    Il Signore Gesù,
    che ci invita alla mensa della Parola e dell’Eucaristia,
    ci chiama alla conversione.
    Riconosciamo di essere peccatori
    e invochiamo con fiducia la misericordia di Dio.

    Oppure, specialmente nelle domeniche e nel Tempo Pasquale:
    Oggi, celebrando la vittoria di Cristo
    sul peccato e sulla morte,
    siamo chiamati a morire al peccato
    per risorgere alla vita nuova.
    Riconosciamoci bisognosi della misericordia del Padre.

    Segue una breve pausa di silenzio.

    Poi tutti insieme pronunciano la formula della confessione generale:

    Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni,
    e, battendosi il petto, dicono:
    per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
    E proseguono:
    E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli e sorelle, di pregare per me il Signore Dio nostro.

    Segue l’assoluzione del sacerdote:
    Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
    Il popolo risponde: Amen.

    II FORMULARIO:

    Fratelli e sorelle,
    all’inizio di questa celebrazione eucaristica,
    invochiamo la misericordia di Dio,
    fonte di riconciliazione e di comunione.

    Oppure:
    Umili e pentiti come il pubblicano al tempio,
    accostiamoci al Dio giusto e santo,
    perché abbia misericordia di noi peccatori.

    Segue una breve pausa di silenzio.

    Poi il sacerdote dice:
    Pietà di noi, Signore.
    Il popolo risponde: Contro di te abbiamo peccato.

    Il sacerdote prosegue:
    Mostraci, Signore, la tua misericordia.
    Il popolo risponde: E donaci la tua salvezza.

    Segue l’assoluzione del sacerdote:
    Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
    perdoni i nostri peccati
    e ci conduca alla vita eterna.
    Il popolo risponde: Amen.

    III FORMULARIO:

    Gesù Cristo, il giusto, intercede per noi
    e ci riconcilia con il Padre:
    per accostarci degnamente
    alla mensa del Signore,
    invochiamolo con cuore pentito.

    Oppure:
    Riconosciamoci tutti peccatori,
    invochiamo la misericordia del Signore
    e perdoniamoci a vicenda dal profondo del cuore.

    Segue una breve pausa di silenzio.

    Poi il sacerdote, o il diacono o un altro ministro, dice o canta le seguenti invocazioni o altre con il Kýrie, eléison.
    Signore, mandato dal Padre a salvare i contriti di cuore, Kýrie, eléison.
    Il popolo risponde: Kýrie, eléison.

    Il sacerdote:
    Cristo, che sei venuto a chiamare i peccatori, Christe, eléison.
    Il popolo: Christe, eléison.

    Il sacerdote:
    Signore, che siedi alla destra del Padre e intercedi per noi, Kýrie, eléison.
    Il popolo: Kýrie, eléison.

    Segue l’assoluzione del sacerdote:
    Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
    perdoni i nostri peccati
    e ci conduca alla vita eterna.
    Il popolo risponde: Amen.

    Si possono utilizzare anche le altre invocazioni, pp. 313-317.

    1.
    Signore, via che riconduce al Padre, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, verità che illumina i popoli, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, vita che rinnova il mondo, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    2.
    Signore, che alla donna peccatrice hai donato la tua misericordia, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, che al ladrone pentito hai promesso il paradiso, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, che a Pietro hai offerto il tuo perdono, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    3.
    Signore, che non sei venuto a condannare ma a perdonare, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, che fai festa per ogni peccatore pentito, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, che perdoni molto a chi molto ama, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    4.
    Signore, che sei venuto a cercare chi era perduto, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, che hai dato la tua vita in riscatto per tutti, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, che raccogli nell’unità i figli di Dio dispersi, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    5.
    Signore, pienezza di verità e di grazia, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, fatto povero per arricchirci, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, venuto per radunare il tuo popolo santo, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    Tempo di Avvento

    1.

    Signore, che sei venuto nel mondo per salvarci, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, che vieni a visitarci con la grazia del tuo Spirito, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, che verrai un giorno a giudicare le nostre opere, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    2.
    Signore, difensore dei poveri, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, rifugio dei deboli, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, speranza dei peccatori, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    3.
    Signore, che vieni a visitare il tuo popolo nella pace, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, che vieni a salvare chi è perduto, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, che vieni a creare un mondo nuovo, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    Tempo di Natale

    1.
    Signore, Figlio di Dio, che nascendo da Maria Vergine ti sei fatto nostro fratello, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, Figlio dell’uomo, che conosci e comprendi la nostra debolezza, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, Figlio primogenito del Padre, che fai di noi una sola famiglia, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    2.
    Signore, re della pace, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, luce nelle tenebre, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, immagine dell’uomo nuovo, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    Tempo di Quaresima

    1.
    Signore, che ci inviti al perdono fraterno prima di presentarci al tuo altare, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, che sulla croce hai invocato il perdono per i peccatori, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, che hai effuso lo Spirito per la remissione dei peccati, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    2.
    Signore, che nell’acqua e nello Spirito ci hai rigenerato a tua immagine, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, che nel tuo Spirito crei in noi un cuore nuovo, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, che nello Spirito Santo ci raduni in un solo corpo, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    3.
    Signore, che fai passare dalla morte alla vita chi ascolta la tua parola, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, che hai voluto essere innalzato da terra per attirarci a te, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, che ci sottoponi al giudizio della tua croce, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    Tempo di Pasqua

    1.

    Signore, nostra pace, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, nostra Pasqua, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, nostra vita, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    2.
    Signore, che sei l’eterno sacerdote della nuova alleanza, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, che ci edifichi come pietre vive in tempio santo di Dio, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, che ci fai concittadini dei santi nel regno dei cieli, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    3.
    Signore, che asceso alla destra del Padre ci fai dono del tuo Spirito, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.
    Cristo, che sostieni ogni cosa con la potenza della tua parola, Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.
    Signore, che hai vinto la morte e regni nei secoli, Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    Seguono le INVOCAZIONI Kýrie, eléison, se non sono state già proclamate o cantate con l’atto penitenziale:

    V/. Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.

    V/. Christe, eléison.
    R/. Christe, eléison.

    V/. Kýrie, eléison.
    R/. Kýrie, eléison.


    Oppure:

    V/. Signore, pietà
    R/. Signore, pietà.

    V/. Cristo, pietà.
    R/. Cristo, pietà.

    V/. Signore, pietà.
    R/. Signore, pietà.


    Poi, quando è prescritto, si canta o si proclama l’INNO:

    Gloria a Dio nell’alto dei cieli
    e pace in terra agli uomini,
    amati dal Signore.

    Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
    ti adoriamo, ti glorifichiamo,
    ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
    Signore Dio, Re del cielo,
    Dio Padre onnipotente.

    Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
    Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre,
    tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
    tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
    tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.

    Perché tu solo il Santo,
    tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo,
    con lo Spirito Santo:
    nella gloria di Dio Padre.
    Amen.

    Oppure in canto:

    Glória in excélsis Deo
    et in terra pax homínibus bonae voluntátis.

    Laudámus te, benedícimus te,
    adorámus te, glorificámus te,
    grátias ágimus tibi propter magnam glóriam tuam,
    Dómine Deus, Rex caeléstis,
    Deus Pater omnípotens.

    Dómine Fili Unigénite, Iesu Christe,
    Dómine Deus, Agnus Dei, Fílius Patris,
    qui tollis peccáta mundi, miserére nobis;
    qui tollis peccáta mundi, súscipe deprecatiónem nostram.
    Qui sedes ad déxteram Patris, miserére nobis.

    Quóniam tu solus Sanctus, tu solus Dóminus, tu solus Altíssimus,
    Iesu Christe, cum Sancto Spíritu: in glória Dei Patris.
    Amen.

    Terminato l’inno, il sacerdote, a mani giunte, dice:
    Preghiamo.

    E tutti, insieme con il sacerdote, pregano in silenzio per qualche momento. Quindi il sacerdote, con le braccia allargate, dice o canta la COLLETTA. La colletta termina con la conclusione lunga:
    Se è rivolta al Padre:
    Per il nostro Signore Gesù Cristo,
    tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
    nell’unità dello Spirito Santo,
    per tutti i secoli dei secoli.
    Se è rivolta al Padre, ma verso la fine dell’orazione si fa menzione del Figlio:
    Egli è Dio, e vive e regna con te,
    nell’unità dello Spirito Santo,
    per tutti i secoli dei secoli.
    Se è rivolta al Figlio:
    Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre,
    nell’unità dello Spirito Santo,
    per tutti i secoli dei secoli.

    Il popolo acclama: Amen.






    «Chi ha conservato la fede in Dio non ha perduto niente,
    quand’anche avesse perduto il resto del mondo» (Axel Oxenstierna).




  3. #3
    Cronista di CR L'avatar di Laudato Si’
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    LITURGIA DELLA PAROLA


    Il lettore si reca all’ambone e proclama la PRIMA LETTURA. Tutti ascoltano seduti. Al termine della lettura, il lettore acclama:

    Parola di Dio.
    Tutti rispondono: Rendiamo grazie a Dio.

    Il salmista, o il cantore, canta o proclama il SALMO; il popolo risponde con il ritornello.

    Quando è prevista, il lettore proclama dall’ambone la SECONDA LETTURA. Al termine della lettura, il lettore acclama:
    Parola di Dio.
    Tutti rispondono: Rendiamo grazie a Dio.

    Segue l’Alleluia o altro canto stabilito dalle rubriche, secondo il Tempo liturgico.

    Intanto, se si usa l’incenso, il sacerdote lo pone nel turibolo.
    Poi il diacono che deve proclamare il VANGELO, inchinato profondamente davanti al sacerdote, chiede la benedizione, dicendo sottovoce:
    Benedicimi, o padre.
    Il sacerdote dice sottovoce:
    Il Signore sia nel tuo cuore e sulle tue labbra,
    perché tu possa annunciare degnamente il suo Vangelo:
    nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
    Il diacono si fa il segno della croce e risponde:
    Amen.


    Se non c’è il diacono, il sacerdote, inchinandosi davanti all’altare, dice sottovoce:
    Purifica il mio cuore e le mie labbra,
    Dio onnipotente,
    perché possa annunciare degnamente
    il tuo santo Vangelo.


    Poi il diacono, o il sacerdote, si reca all’ambone, accompagnato, secondo l’opportunità, dai ministri con l’incenso e i candelieri. Giunto all’ambone, canta o dice, a mani giunte:
    Il Signore sia con voi.
    Il popolo risponde: E con il tuo spirito.
    Il diacono o il sacerdote:
    Dal Vangelo secondo N.
    E intanto segna il libro e se stesso sulla fronte, sulla bocca e sul petto.
    Il popolo acclama: Gloria a te, o Signore.

    Il diacono o il sacerdote, se si usa l’incenso, incensa il libro e proclama o canta il VANGELO.

    Terminata la proclamazione del Vangelo, il diacono o il sacerdote acclama:
    Parola del Signore.
    Tutti rispondono: Lode a te, o Cristo.

    Se l’acclamazione e la risposta del popolo sono in canto, si può far seguire, secondo l’opportunità, una delle seguenti acclamazioni o un’altra simile:
    Gloria e lode a te, o Cristo.
    Gloria a te, o Cristo, sapienza del Padre.
    Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio.
    Gloria a te, o Signore, Figlio del Dio vivente.
    Lode e onore a te, Signore Gesù.
    Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria.
    A te la gloria, la potenza e l’onore, Signore Gesù.
    Fuori del Tempo di Quaresima anche:
    Alleluia.

    Poi il diacono o il sacerdote bacia il libro dicendo sottovoce:
    La parola del Vangelo cancelli i nostri peccati.

    Segue l’OMELIA del sacerdote o del diacono; essa è prescritta in tutte le domeniche e feste di precetto, ed è raccomandata negli altri giorni.

    Dopo la proclamazione del Vangelo o dopo l’omelia, è opportuno fare un momento di silenzio.

    Quando è prescritto, si proclama o si canta il SIMBOLO o PROFESSIONE DI FEDE:

    Credo in un solo Dio Padre onnipotente,
    creatore del cielo e della terra,
    di tutte le cose visibili e invisibili.

    Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
    unigenito Figlio di Dio,
    nato dal Padre prima di tutti i secoli:
    Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
    generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
    per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
    Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,

    Alle parole: E per opera dello Spirito Santo... fino a si è fatto uomo, tutti si inchinano.

    E per opera dello Spirito Santo
    si è incarnato nel seno della Vergine Maria
    e si è fatto uomo.
    Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
    morì e fu sepolto.
    Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture,
    è salito al cielo, siede alla destra del Padre.
    E di nuovo verrà, nella gloria,
    per giudicare i vivi e i morti,
    e il suo regno non avrà fine.

    Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita,
    e procede dal Padre e dal Figlio.
    Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
    e ha parlato per mezzo dei profeti.

    Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica.
    Professo un solo Battesimo per il perdono dei peccati.
    Aspetto la risurrezione dei morti
    e la vita del mondo che verrà.
    Amen.

    In luogo del Simbolo niceno-costantinopolitano, si può utilizzare, specialmente nel Tempo di Quaresima e nel Tempo Pasquale, il Simbolo battesimale della Chiesa romana, detto «degli apostoli».

    Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra;

    e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,

    Alle parole il quale fu concepito... fino a Maria Vergine, tutti si inchinano.

    Il quale fu concepito di Spirito Santo,
    nacque da Maria Vergine,
    patì sotto Ponzio Pilato,
    fu crocifisso, morì e fu sepolto;
    discese agli inferi;
    il terzo giorno risuscitò da morte;
    salì al cielo,
    siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
    di là verrà a giudicare i vivi e i morti.

    Credo nello Spirito Santo,
    la santa Chiesa cattolica,
    la comunione dei santi,
    la remissione dei peccati,
    la risurrezione della carne,
    la vita eterna.
    Amen.

    Oppure in canto:

    Credo in unum Deum
    Patrem omnipoténtem, factórem caeli et terrae,
    visibílium ómnium et invisibílium.

    Et in unum Dóminum Iesum Christum,
    Fílium Dei Unigénitum,
    et ex Patre natum ante ómnia saécula.
    Deum de Deo, lumen de lúmine,
    Deum verum de Deo vero,
    génitum, non factum, consubstantiálem Patri:
    per quem ómnia facta sunt.
    Qui propter nos hómines et propter nostram salútem descéndit de caelis.

    Alle parole: Et incarnátus... fino a factus est, tutti si inchinano.

    Et incarnátus est de Spíritu Sancto
    ex María Vírgine, et homo factus est.
    Crucifíxus étiam pro nobis sub Póntio Piláto;
    passus et sepúltus est,
    et resurréxit tértia die, secúndum Scriptúras,
    et ascéndit in caelum, sedet ad déxteram Patris.
    Et íterum ventúrus est cum glória, iudicáre vivos et mórtuos,
    cuius regni non erit finis.

    Et in Spíritum Sanctum, Dóminum et vivificántem:
    qui ex Patre Filióque procédit.
    Qui cum Patre et Fílio simul adorátur et conglorificátur:
    qui locútus est per prophétas.

    Et unam, sanctam, cathólicam et apostólicam Ecclésiam.
    Confíteor unum baptísma in remissiónem peccatórum.
    Et exspécto resurrectiónem mortuórum,
    et vitam ventúri saéculi.
    Amen.

    Segue la PREGHIERA UNIVERSALE o PREGHIERA DEI FEDELI.
    Essa si svolge nel modo seguente:

    Inizio
    Il sacerdote, con una breve monizione, invita i fedeli a pregare.

    Preghiera
    Le intenzioni sono proposte da un diacono o da un lettore o da altra persona idonea. Il popolo partecipa con una invocazione, o pregando in silenzio.
    La successione delle intenzioni è ordinariamente questa:
    a) per le necessità della Chiesa;
    b) per i governanti e per la salvezza di tutto il mondo;
    c) per tutti quelli che si trovano in difficoltà;
    d) per la comunità locale.
    Ciascuno quindi prega brevemente in silenzio.

    Conclusione
    Il sacerdote conclude la preghiera con un’orazione.
    Per alcuni esempi di formulari si vedano le pp. 997-1002 e l’Orazionale.






    «Chi ha conservato la fede in Dio non ha perduto niente,
    quand’anche avesse perduto il resto del mondo» (Axel Oxenstierna).




  4. #4
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    LITURGIA EUCARISTICA


    Terminata la Liturgia della Parola, i ministri preparano sull’altare il corporale, il purificatoio, il calice, la palla e il Messale, mentre si può eseguire il CANTO DI OFFERTORIO.
    È bene che i fedeli esprimano la loro partecipazione all’offerta, portando sia il pane e il vino per la celebrazione dell’Eucaristia, sia altri doni per le necessità della Chiesa e dei poveri.
    Il sacerdote, stando all’altare, prende la patena con il pane e, tenendola con entrambe le mani un po’ sollevata sull’altare, dice sottovoce:
    Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo:
    dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane,
    frutto della terra e del lavoro dell’uomo;
    lo presentiamo a te,
    perché diventi per noi cibo di vita eterna.

    Quindi depone sul corporale la patena con il pane.
    Se non si esegue il canto di offertorio, il sacerdote può dire questa formula ad alta voce; al termine il popolo può acclamare:
    Benedetto nei secoli il Signore.

    Il diacono, o il sacerdote, versa nel calice il vino, con un po’ d’acqua, dicendo sottovoce:
    L’acqua unita al vino
    sia segno della nostra unione
    con la vita divina di colui che ha voluto assumere
    la nostra natura umana.

    Il sacerdote prende il calice e, tenendolo con entrambe le mani un po’ sollevato sull’altare, dice sottovoce:
    Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo:
    dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino,
    frutto della vite e del lavoro dell’uomo;
    lo presentiamo a te,
    perché diventi per noi bevanda di salvezza.

    Quindi depone il calice sul corporale.
    Se non si esegue il canto di offertorio, il sacerdote può dire questa formula ad alta voce; al termine il popolo può acclamare:
    Benedetto nei secoli il Signore.

    Il sacerdote, inchinandosi profondamente, dice sottovoce:
    Umili e pentiti accoglici, o Signore:
    ti sia gradito il nostro sacrificio
    che oggi si compie dinanzi a te.

    Si possono incensare le offerte, la croce e l’altare. Poi il diacono, o un ministro, incensa il sacerdote e il popolo.
    Il sacerdote, stando a lato dell’altare, si lava le mani dicendo sottovoce:
    Lavami, o Signore, dalla mia colpa,
    dal mio peccato rendimi puro.

    Il sacerdote, ritornato al centro dell’altare, allargando e ricongiungendo le mani, rivolto al popolo dice:

    Pregate, fratelli e sorelle,
    perché il mio e vostro sacrificio
    sia gradito a Dio Padre onnipotente.

    Oppure:
    Pregate, fratelli e sorelle,
    perché questa nostra famiglia,
    radunata dallo Spirito Santo nel nome di Cristo,
    possa offrire il sacrificio gradito
    a Dio Padre onnipotente.

    Oppure:
    Pregate, fratelli e sorelle,
    perché, portando all’altare
    la gioia e la fatica di ogni giorno,
    ci disponiamo a offrire il sacrificio
    gradito a Dio Padre onnipotente.

    Oppure:
    Pregate, fratelli e sorelle,
    perché il sacrificio della Chiesa,
    in questa sosta che la rinfranca
    nel suo cammino verso la patria del cielo,
    sia gradito a Dio Padre onnipotente.

    Il popolo risponde:
    Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
    a lode e gloria del suo nome,
    per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

    Il popolo si alza e il sacerdote, con le braccia allargate, dice l’ORAZIONE SULLE OFFERTE.
    L’orazione sulle offerte termina con la conclusione breve:
    Per Cristo nostro Signore.
    – Se alla fine di essa si fa menzione del Figlio:
    Egli vive e regna nei secoli dei secoli.






    «Chi ha conservato la fede in Dio non ha perduto niente,
    quand’anche avesse perduto il resto del mondo» (Axel Oxenstierna).




  5. #5
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    PREGHIERA EUCARISTICA


    Il sacerdote può cantare tutta, o in parte, la Preghiera Eucaristica.

    Il sacerdote inizia la Preghiera Eucaristica con il PREFAZIO. Allargando le braccia, dice:
    Il Signore sia con voi.
    Il popolo risponde: E con il tuo spirito.

    Alzando le mani, il sacerdote prosegue:
    In alto i nostri cuori.
    Il popolo: Sono rivolti al Signore.

    Con le braccia allargate, il sacerdote soggiunge:
    Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    Il popolo: È cosa buona e giusta.

    Il sacerdote continua il prefazio con le braccia allargate.

    Alla fine congiunge le mani e conclude il prefazio cantando o proclamando ad alta voce insieme con il popolo:

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    Oppure in canto:

    Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.
    Pleni sunt caeli et terra glória tua.
    Hosánna in excélsis.
    Benedíctus qui venit in nómine Dómini.
    Hosánna in excélsis.





    «Chi ha conservato la fede in Dio non ha perduto niente,
    quand’anche avesse perduto il resto del mondo» (Axel Oxenstierna).




  6. #6
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    PREFAZI PER IL PROPRIO DEL TEMPO


    PREFAZIO DELL’AVVENTO I
    La duplice venuta di Cristo

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe del Tempo di Avvento, dalla prima domenica al 16 dicembre, e nelle Messe che non hanno un prefazio proprio.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo,
    Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Al suo primo avvento
    nell’umiltà della condizione umana *
    egli portò a compimento la promessa antica *
    e ci aprì la via + dell’eterna salvezza. **
    Quando verrà di nuovo nello splendore della gloria, *
    ci chiamerà a possedere il regno promesso *
    che ora osiamo sperare + vigilanti nell’attesa. **

    E noi,
    uniti agli Angeli e agli Arcangeli, *
    ai Troni e alle Dominazioni
    e alla moltitudine dei cori celesti, *
    cantiamo con voce incessante +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELL’AVVENTO I/A
    Cristo, Signore e giudice della storia

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe del Tempo di Avvento, dalla prima domenica al 16 dicembre, e nelle Messe che non hanno un prefazio proprio.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente giusto renderti grazie *
    e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode, *
    Padre onnipotente, +
    principio e fine di tutte le cose. **

    Tu ci hai nascosto il giorno e l’ora
    in cui il Cristo tuo Figlio,
    Signore e giudice della storia, *
    apparirà sulle nubi del cielo +
    rivestito di potenza e splendore. **
    In quel giorno tremendo e glorioso
    passerà il mondo presente *
    e sorgeranno cieli nuovi + e terra nuova. **

    Ora egli viene incontro a noi
    in ogni uomo e in ogni tempo, *
    perché lo accogliamo nella fede *
    e testimoniamo nell’amore +
    la beata speranza del suo regno. **

    Nell’attesa del suo ultimo avvento, *
    insieme agli angeli e ai santi, *
    cantiamo unanimi +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELL’AVVENTO II
    Le due attese di Cristo

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe del Tempo di Avvento, dal 17 al 24 dicembre, e nelle Messe che non hanno un prefazio proprio.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo,
    Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Egli fu annunciato da tutti i profeti, *
    la Vergine Madre l’attese e lo portò in grembo
    con ineffabile amore, *
    Giovanni proclamò la sua venuta +
    e lo indicò presente nel mondo. **
    Lo stesso Signore,
    che ci invita a preparare con gioia il suo Natale, *
    ci trovi vigilanti nella preghiera, +
    esultanti nella lode. **

    Per questo dono della tua benevolenza, *
    uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
    ai Troni e alle Dominazioni
    e alla moltitudine dei cori celesti, *
    cantiamo con voce incessante +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELL’AVVENTO II/A
    Maria nuova Eva

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe del Tempo di Avvento, dal 17 al 24 dicembre, e nelle Messe che non hanno un prefazio proprio.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente giusto
    rendere grazie a te,
    Signore, Padre santo, *
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
    ti glorifichiamo *
    per il mistero della Vergine Madre. **
    Dall’antico avversario venne la rovina, *
    dal grembo verginale della figlia di Sion
    è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli *
    e sono scaturite per tutto il genere umano +
    la salvezza e la pace. **

    La grazia che Eva ci tolse
    ci è ridonata in Maria. *
    In lei, Madre di tutti gli uomini, *
    la maternità, redenta dal peccato e dalla morte, +
    si apre al dono della vita nuova. **
    Dove abbondò la colpa, *
    sovrabbonda la tua misericordia +
    in Cristo nostro salvatore. **

    E noi,
    nell’attesa della sua venuta, *
    uniti agli angeli e ai santi, +
    cantiamo l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DI NATALE I
    Cristo luce

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe di Natale e della sua Ottava, anche in quelle che hanno un prefazio proprio, fatta eccezione per le Messe che hanno un prefazio proprio dei divini misteri o delle Persone divine; si dice inoltre nei giorni feriali del Tempo di Natale.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo Spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Nel mistero del Verbo incarnato *
    è apparsa agli occhi della nostra mente
    la luce nuova del tuo fulgore, *
    perché conoscendo Dio visibilmente, +
    per mezzo di lui siamo conquistati
    all’amore delle realtà invisibili. **

    E noi,
    uniti agli Angeli e agli Arcangeli, *
    ai Troni e alle Dominazioni
    e alla moltitudine dei cori celesti, *
    cantiamo con voce incessante +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    Nel Canone Romano si dice il Communicántes proprio.
    Nella Messa vespertina della vigilia e in quella della notte si dice: Mentre celebriamo la notte santissima; poi, fino al termine dell’Ottava, si dice sempre: Mentre celebriamo il giorno santissimo.
    Nelle Preghiere Eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio del Natale.


    PREFAZIO DI NATALE II
    Nell’incarnazione Cristo reintegra l’universo

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe di Natale e della sua Ottava, anche in quelle che hanno un prefazio proprio, fatta eccezione per le Messe che hanno un prefazio proprio dei divini misteri o delle Persone divine; si dice inoltre nei giorni feriali del Tempo di Natale.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Nel mistero adorabile del Natale *
    egli, Verbo invisibile,
    apparve visibilmente nella nostra carne, *
    per assumere in sé tutto il creato +
    e sollevarlo dalla sua caduta. **
    Generato prima dei secoli,
    cominciò a esistere nel tempo, *
    per reintegrare l’universo nel tuo disegno, o Padre, +
    e ricondurre a te l’umanità dispersa. **

    Per questo dono della tua benevolenza, *
    uniti a tutti gli angeli, *
    cantiamo esultanti +
    la tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    Nel Canone Romano si dice il Communicántes proprio.
    Nella Messa vespertina della vigilia e in quella della notte si dice:
    Mentre celebriamo la notte santissima; poi, fino al termine dell’Ottava, si dice sempre: Mentre celebriamo il giorno santissimo.
    Nelle Preghiere Eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio del Natale.


    PREFAZIO DI NATALE III
    Il sublime scambio nell’incarnazione del Verbo


    Il seguente prefazio si dice nelle Messe di Natale e della sua Ottava, anche in quelle che hanno un prefazio proprio, fatta eccezione per le Messe che hanno un prefazio proprio dei divini misteri o delle Persone divine; si dice inoltre nei giorni feriali del Tempo di Natale.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    In lui [oggi] risplende in piena luce
    il sublime scambio che ci ha redenti: *
    la nostra debolezza è assunta dal Verbo,
    la natura mortale è innalzata a dignità perenne, *
    e noi, uniti a te in comunione mirabile, +
    condividiamo la tua vita immortale. **

    Per questo mistero di salvezza, *
    uniti ai cori degli angeli, *
    proclamiamo esultanti +
    la tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    Nel Canone Romano si dice il Communicántes proprio.
    Nella Messa vespertina della vigilia e in quella della notte si dice:
    Mentre celebriamo la notte santissima; poi, fino al termine dell’Ottava, si dice sempre: Mentre celebriamo il giorno santissimo.
    Nelle Preghiere Eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio del Natale.


    PREFAZIO DELL’EPIFANIA
    Cristo luce delle genti

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe della solennità dell’Epifania. Si può dire nei giorni dopo l’Epifania, insieme con i prefazi del Natale, fino al sabato che precede la festa del Battesimo del Signore.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    [Oggi] in Cristo, luce del mondo, *
    tu hai rivelato alle genti il mistero della salvezza *
    e in lui, apparso nella nostra carne mortale, +
    ci hai rinnovati con la gloria dell’immortalità divina. **

    E noi,
    uniti agli Angeli e agli Arcangeli, *
    ai Troni e alle Dominazioni
    e alla moltitudine dei cori celesti, *
    cantiamo con voce incessante +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    Nel Canone Romano si dice il Communicántes proprio.
    Nelle Preghiere Eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio dell’Epifania.


    PREFAZIO DI QUARESIMA I
    Il significato spirituale della Quaresima

    Il seguente prefazio si dice nel Tempo di Quaresima, specialmente nelle domeniche, quando non è indicato un prefazio proprio.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Ogni anno tu doni ai tuoi fedeli
    di prepararsi con gioia, purificati nello spirito,
    alla celebrazione della Pasqua, *
    perché, assidui nella preghiera e nella carità operosa, *
    attingano ai misteri della redenzione
    la pienezza della vita nuova +
    in Cristo tuo Figlio, nostro salvatore. **

    E noi,
    uniti agli Angeli e agli Arcangeli, *
    ai Troni e alle Dominazioni
    e alla moltitudine dei cori celesti, *
    cantiamo con voce incessante +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DI QUARESIMA II
    La penitenza dello spirito


    Il seguente prefazio si dice nel Tempo di Quaresima, specialmente nelle domeniche, quando non è indicato un prefazio proprio.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Tu hai stabilito per i tuoi figli
    un tempo di rinnovamento spirituale *
    perché si convertano a te con tutto il cuore *
    e, liberi dai fermenti del peccato, +
    vivano le vicende di questo mondo
    sempre rivolti ai beni eterni. **

    Per questo dono della tua benevolenza, *
    uniti agli angeli e ai santi, *
    con voce unanime +
    cantiamo l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DI QUARESIMA III
    I frutti dell’astinenza


    Il seguente prefazio si dice nelle Messe delle ferie di Quaresima e nei giorni di digiuno.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Tu vuoi che ti glorifichiamo
    con la penitenza quaresimale, *
    perché la vittoria sul nostro peccato
    ci renda disponibili alle necessità dei poveri *
    a imitazione della tua bontà infinita. **

    E noi,
    uniti a tutti gli angeli, *
    cantiamo a una sola voce +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DI QUARESIMA IV
    I frutti del digiuno


    Il seguente prefazio si dice nelle Messe delle ferie di Quaresima e nei giorni di digiuno.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Con il digiuno quaresimale
    tu vinci le nostre passioni, elevi lo spirito, *
    infondi la forza e doni il premio, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua gloria, *
    le Dominazioni ti adorano,
    le Potenze ti venerano con tremore; *
    a te inneggiano i cieli dei cieli e i Serafini, +
    uniti in eterna esultanza. **

    Al loro canto concedi, o Signore, *
    che si uniscano le nostre umili voci +
    nell’inno di lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DI QUARESIMA V
    La via dell’esodo nel deserto quaresimale


    Il seguente prefazio si dice nelle Messe delle ferie di Quaresima.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente giusto benedire il tuo nome,
    Padre santo, ricco di misericordia, *
    nel nostro itinerario verso la luce pasquale
    sulle orme di Cristo, *
    maestro e modello +
    dell’umanità riconciliata nell’amore. **

    Tu riapri alla Chiesa la strada dell’esodo
    attraverso il deserto quaresimale, *
    perché ai piedi della santa montagna,
    con il cuore contrito e umiliato,
    prenda coscienza della sua vocazione
    di popolo dell’alleanza, *
    convocato per la tua lode
    nell’ascolto della tua parola +
    e nell’esperienza gioiosa dei tuoi prodigi. **

    Per questi segni di salvezza, *
    insieme agli angeli, ministri della tua gloria, *
    proclamiamo nel canto +
    la tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE I
    La potenza della Croce


    Il seguente prefazio si dice nelle ferie della quinta settimana di Quaresima e nelle Messe che celebrano i misteri della Croce e della Passione del Signore.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Per la Passione salvifica del tuo Figlio *
    l’intero universo
    ha riconosciuto il senso della tua gloria; *
    nella potenza ineffabile della croce +
    splende il giudizio sul mondo
    e il potere regale di Cristo crocifisso. **

    E noi, o Signore,
    uniti agli angeli e a tutti i santi, *
    eleviamo a te un inno di lode +
    ed esultanti cantiamo: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLA PASSIONE DEL SIGNORE II
    La vittoria della Passione


    Il seguente prefazio si dice il lunedì, il martedì e il mercoledì della Settimana Santa.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo,
    Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Contempliamo ormai vicini i giorni
    della sua Pasqua di morte e risurrezione *
    nei quali è sconfitta la superbia dell’antico avversario *
    e celebrato il mistero + della nostra redenzione. **

    Per questo grande mistero,
    le schiere degli angeli adorano la tua gloria *
    e per l’eternità si allietano al tuo cospetto. *
    Al loro canto concedi, o Signore, +
    che si uniscano le nostre voci nell’inno di lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO PASQUALE I
    Il mistero pasquale


    Il seguente prefazio si dice nel Tempo Pasquale. Nella Veglia Pasquale si dice: In questa notte, nel giorno di Pasqua e per tutta l’Ottava si dice: In questo giorno, le altre volte: In questo tempo.

    V/.
    Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    proclamare sempre la tua gloria, o Signore, *
    e soprattutto esaltarti
    [in questa notte] in questo giorno [in questo tempo] +
    nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. **

    È lui il vero Agnello
    che ha tolto i peccati del mondo, *
    è lui che morendo ha distrutto la morte *
    e risorgendo +
    ha ridato a noi la vita. **

    Per questo mistero,
    nella pienezza della gioia pasquale, *
    l’umanità esulta su tutta la terra *
    e le schiere degli angeli e dei santi +
    cantano senza fine l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    Nella Veglia Pasquale, nel giorno di Pasqua e per tutta l’Ottava, nel Canone Romano si dicono il Communicántes e l’Hanc ígitur propri.
    Nelle Preghiere Eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio della Pasqua e dei neobattezzati. Nella Veglia Pasquale si dice:
    Notte.

    PREFAZIO PASQUALE II
    La vita nuova in Cristo


    Il seguente prefazio si dice nel Tempo Pasquale.

    V/.
    Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    proclamare sempre la tua gloria, o Signore, *
    e soprattutto esaltarti in questo tempo +
    nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. **

    Per mezzo di lui rinascono a vita nuova
    i figli della luce, *
    e si aprono ai credenti le porte del regno dei cieli. *
    In lui morto è redenta la nostra morte, +
    in lui risorto tutta la vita risorge. **

    Per questo mistero,
    nella pienezza della gioia pasquale, *
    l’umanità esulta su tutta la terra *
    e le schiere degli angeli e dei santi +
    cantano senza fine l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO PASQUALE III
    Cristo vive per sempre e intercede per noi


    Il seguente prefazio si dice nel Tempo Pasquale.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    proclamare sempre la tua gloria, o Signore, *
    e soprattutto esaltarti in questo tempo +
    nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. **

    Egli continua a offrirsi per noi *
    e intercede come nostro avvocato; *
    immolato sulla croce, più non muore, +
    e con i segni della Passione vive immortale. **

    Per questo mistero,
    nella pienezza della gioia pasquale, *
    l’umanità esulta su tutta la terra *
    e le schiere degli angeli e dei santi +
    cantano senza fine l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO PASQUALE IV
    La restaurazione dell’universo per mezzo del mistero pasquale


    Il seguente prefazio si dice nel Tempo Pasquale.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    proclamare sempre la tua gloria, o Signore, *
    e soprattutto esaltarti in questo tempo +
    nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. **

    In lui, vincitore del peccato e della morte, *
    l’universo risorge e si rinnova, *
    e l’uomo ritorna alle sorgenti della vita. **

    Per questo mistero,
    nella pienezza della gioia pasquale, *
    l’umanità esulta su tutta la terra *
    e le schiere degli angeli e dei santi +
    cantano senza fine l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO PASQUALE V
    Cristo Agnello e sacerdote


    Il seguente prefazio si dice nel Tempo Pasquale.

    V/
    .
    Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    proclamare sempre la tua gloria, o Signore, *
    e soprattutto esaltarti in questo tempo +
    nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. **

    Offrendo il suo corpo sulla croce, *
    diede compimento ai sacrifici antichi *
    e, donandosi per la nostra redenzione, +
    divenne altare, Agnello e sacerdote. **

    Per questo mistero,
    nella pienezza della gioia pasquale, *
    l’umanità esulta su tutta la terra *
    e le schiere degli angeli e dei santi +
    cantano senza fine l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE I
    Il mistero dell’Ascensione


    Il seguente prefazio si dice nel giorno dell’Ascensione del Signore. Si può dire nei giorni dopo l’Ascensione fino al sabato che precede la Pentecoste, nelle Messe che non hanno un prefazio proprio.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Il Signore Gesù, re della gloria, *
    vincitore del peccato e della morte, *
    [oggi] è salito al cielo +
    contemplato dagli angeli. **

    Mediatore tra Dio e gli uomini,
    giudice del mondo e Signore dell’universo, *
    ci ha preceduti nella dimora eterna
    non per separarsi dalla nostra condizione umana, *
    ma per darci la serena fiducia che dove è lui,
    capo e primogenito, +
    saremo anche noi, sue membra,
    uniti nella stessa gloria. **

    Per questo mistero,
    nella pienezza della gioia pasquale, *
    l’umanità esulta su tutta la terra *
    e le schiere degli angeli e dei santi +
    cantano senza fine l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    Nel giorno dell’Ascensione, nel Canone Romano si dice il Communicántes proprio.
    Nelle Preghiere Eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio dell’Ascensione.


    PREFAZIO DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE II
    Il mistero dell’Ascensione


    Il seguente prefazio si dice nel giorno dell’Ascensione del Signore. Si può dire nei giorni dopo l’Ascensione fino al sabato che precede la Pentecoste, nelle Messe che non hanno un prefazio proprio.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Dopo la risurrezione
    egli si mostrò visibilmente a tutti i discepoli, *
    e sotto il loro sguardo salì al cielo, *
    perché noi fossimo partecipi +
    della sua vita divina. **

    Per questo mistero,
    nella pienezza della gioia pasquale, *
    l’umanità esulta su tutta la terra *
    e le schiere degli angeli e dei santi +
    cantano senza fine l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    Nel giorno dell’Ascensione, nel Canone Romano si dice il Communicántes proprio.
    Nelle Preghiere Eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio dell’Ascensione.


    PREFAZIO DOPO L’ASCENSIONE
    Nell’attesa della venuta dello Spirito


    Il seguente prefazio si può dire nei giorni dopo l’Ascensione fino al sabato che precede la Pentecoste, nelle Messe che non hanno un prefazio proprio.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta, *
    che tutte le creature in cielo e sulla terra
    si uniscano nella tua lode, *
    Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo tuo Figlio, Signore dell’universo. **

    Entrato una volta per sempre
    nel santuario dei cieli, *
    egli intercede per noi, *
    mediatore e garante +
    della perenne effusione dello Spirito. **

    Pastore e custode delle nostre anime, *
    ci chiama all’unanime preghiera, *
    sull’esempio di Maria e degli apostoli, +
    nell’attesa di una rinnovata Pentecoste. **

    Per questo mistero di santificazione e d’amore, *
    uniti agli angeli e ai santi, *
    cantiamo senza fine +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLE DOMENICHE DEL TEMPO ORDINARIO I
    Il mistero pasquale e il popolo di Dio


    Il seguente prefazio si dice nelle domeniche del Tempo Ordinario.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Mirabile è l’opera da lui compiuta nel mistero pasquale: *
    egli ci ha fatti passare
    dalla schiavitù del peccato e della morte
    alla gloria di proclamarci stirpe eletta,
    regale sacerdozio, gente santa,
    popolo che egli si è acquistato, *
    per annunciare in ogni luogo i tuoi prodigi, o Padre, +
    che dalle tenebre ci hai chiamati
    allo splendore della tua luce. **

    E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, *
    ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, *
    cantiamo con voce incessante +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLE DOMENICHE DEL TEMPO ORDINARIO II
    Il mistero della redenzione

    Il seguente prefazio si dice nelle domeniche del Tempo Ordinario.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Nella sua misericordia per noi peccatori
    egli si è degnato di nascere dalla Vergine; *
    morendo sulla croce,
    ci ha liberati dalla morte eterna *
    e con la sua risurrezione +
    ci ha donato la vita immortale. **

    Per questo mistero di salvezza, *
    con gli Angeli e gli Arcangeli,
    i Troni, le Dominazioni,
    e con tutte le schiere celesti, *
    cantiamo senza fine +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLE DOMENICHE DEL TEMPO ORDINARIO III
    La salvezza dell’uomo nel Figlio fatto uomo


    Il seguente prefazio si dice nelle domeniche del Tempo Ordinario.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Abbiamo riconosciuto il segno della tua immensa gloria *
    quando hai mandato il tuo Figlio +
    a prendere su di sé la nostra debolezza; **
    in lui, nuovo Adamo, hai redento l’umanità decaduta, *
    e con la sua morte +
    ci hai resi partecipi della vita immortale. **

    Per mezzo di lui le schiere degli angeli
    adorano la tua maestà divina *
    e nell’eternità si allietano davanti al tuo volto. *
    Al loro canto concedi, o Signore, +
    che si uniscano le nostre voci nell’inno di lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLE DOMENICHE DEL TEMPO ORDINARIO IV
    La storia della salvezza


    Il seguente prefazio si dice nelle domeniche del Tempo Ordinario.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo,
    Dio onnipotente ed eterno +
    per Cristo Signore nostro. **

    Egli, nascendo da Maria Vergine,
    ha rinnovato l’umanità decaduta; *
    soffrendo la Passione,
    ha distrutto i nostri peccati; *
    risorgendo dai morti,
    ci ha aperto il passaggio alla vita eterna; *
    salendo a te, o Padre, +
    ci ha dischiuso le porte del regno dei cieli. **

    Per questo mistero di salvezza, *
    uniti agli angeli e ai santi, *
    cantiamo senza fine +
    l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLE DOMENICHE DEL TEMPO ORDINARIO V
    La creazione


    Il seguente prefazio si dice nelle domeniche del Tempo Ordinario.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Tu hai creato il mondo nella varietà dei suoi elementi *
    e hai disposto l’avvicendarsi dei tempi e delle stagioni. **
    All’uomo, fatto a tua immagine,
    hai affidato le meraviglie dell’universo, *
    perché, fedele interprete dei tuoi disegni,
    si prenda cura di tutto il creato, *
    e nelle tue opere glorifichi te,
    per Cristo Signore nostro. **

    E noi,
    con tutti gli angeli del cielo, *
    innalziamo a te la nostra lode, +
    acclamando con festosa esultanza: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLE DOMENICHE DEL TEMPO ORDINARIO VI
    Il pegno della Pasqua eterna


    Il seguente prefazio si dice nelle domeniche del Tempo Ordinario.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Da te riceviamo esistenza, energia e vita: *
    ogni giorno del nostro pellegrinaggio sulla terra
    è un dono sempre nuovo del tuo amore per noi
    e un pegno della vita immortale, *
    poiché possediamo fin da ora le primizie dello Spirito,
    nel quale hai risuscitato Gesù Cristo dai morti, *
    e viviamo nell’attesa che si compia la beata speranza +
    nella Pasqua eterna del tuo regno. **

    Per questo mistero di salvezza, *
    con tutti gli angeli del cielo, *
    innalziamo a te la nostra lode, +
    acclamando con festosa esultanza: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLE DOMENICHE DEL TEMPO ORDINARIO VII
    La salvezza mediante l’obbedienza di Cristo


    Il seguente prefazio si dice nelle domeniche del Tempo Ordinario.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Nella tua misericordia hai tanto amato il mondo *
    da mandare il tuo Unigenito come redentore *
    a condividere in tutto, eccetto il peccato, +
    la nostra condizione umana. **

    Così hai amato in noi
    ciò che tu amavi nel Figlio *
    e in lui, servo obbediente, +
    hai ricostruito l’alleanza
    distrutta dalla disobbedienza del peccato. **

    Per questo mistero di salvezza, *
    uniti agli angeli e ai santi, *
    cantiamo esultanti + la tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLE DOMENICHE DEL TEMPO ORDINARIO VIII
    La Chiesa radunata nella comunione della Trinità


    Il seguente prefazio si dice nelle domeniche del Tempo Ordinario.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Con il Sangue del tuo Figlio
    e la potenza dello Spirito
    hai raccolto intorno a te
    i figli dispersi a causa del peccato, *
    perché il tuo popolo,
    radunato nella comunione della Trinità,
    a lode della tua multiforme sapienza, *
    sia riconosciuto corpo di Cristo, tempio dello Spirito, +
    Chiesa del Dio vivente. **

    Per questo mistero di salvezza, *
    uniti ai cori degli angeli, *
    proclamiamo esultanti +
    la tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLE DOMENICHE DEL TEMPO ORDINARIO IX *
    La missione dello Spirito nella Chiesa

    Il seguente prefazio si dice nelle domeniche del Tempo Ordinario.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    In ogni tempo tu doni energie nuove alla tua Chiesa *
    e lungo il suo cammino +
    mirabilmente la guidi e la proteggi. **
    Con la potenza del tuo santo Spirito
    le assicuri il tuo sostegno, *
    ed essa, nel suo amore fiducioso,
    non si stanca mai d’invocarti nella prova, *
    e nella gioia sempre ti rende grazie, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Per mezzo di lui
    cieli e terra inneggiano al tuo amore; *
    e noi, uniti agli angeli e ai santi, +
    cantiamo senza fine la tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell’alto dei cieli.

    * Questo prefazio ricorre anche nella Messa votiva dello Spirito Santo B.

    PREFAZIO DELLE DOMENICHE DEL TEMPO ORDINARIO X
    Il giorno del Signore


    Il seguente prefazio si dice nelle domeniche del Tempo Ordinario.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente giusto benedirti e renderti grazie, *
    Padre santo, sorgente della verità e della vita, *
    perché in questo giorno di festa +
    ci hai convocato nella tua casa. **

    Oggi la tua famiglia,
    riunita nell’ascolto della Parola
    e nella comunione dell’unico pane spezzato, *
    fa memoria del Signore risorto *
    nell’attesa della domenica senza tramonto, +
    quando l’umanità intera entrerà nel tuo riposo. **

    Allora noi vedremo il tuo volto *
    e loderemo senza fine +
    la tua misericordia. **

    Con questa gioiosa speranza,
    uniti agli angeli e ai santi, *
    cantiamo a una sola voce +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.






    «Chi ha conservato la fede in Dio non ha perduto niente,
    quand’anche avesse perduto il resto del mondo» (Axel Oxenstierna).




  7. #7
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    PREFAZI PER LE MESSE RITUALI E PER LE CELEBRAZIONI COLLEGATE AD ALCUNI SACRAMENTI


    PREFAZIO DEL BATTESIMO

    Il Battesimo inizio della vita nuova

    Il seguente prefazio si può dire nella Messa rituale del Battesimo.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È giusto renderti grazie
    ed esaltare il tuo nome, *
    Padre santo e misericordioso, +
    per Cristo nostro Signore e Redentore. **

    Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
    ti glorifichiamo *
    per il sacramento della nostra rinascita. **

    Dal cuore squarciato del tuo Figlio
    hai fatto scaturire per noi il dono nuziale del Battesimo, *
    prima Pasqua dei credenti,
    porta della nostra salvezza, *
    inizio della vita in Cristo, +
    fonte dell’umanità nuova. **

    Dall’acqua e dallo Spirito,
    nel grembo della Chiesa, vergine e madre, *
    tu generi il popolo sacerdotale e regale, *
    radunato da tutte le genti +
    nell’unità e nella santità del tuo amore. **

    Per questo dono della tua benevolenza
    la tua famiglia ti adora *
    e, unita agli angeli e ai santi, +
    canta l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    Nelle Preghiere Eucaristiche si fa il ricordo dei neo-battezzati.

    PREFAZIO DELLA CONFERMAZIONE
    Confermati con il sigillo dello Spirito

    Il seguente prefazio si può dire nella Messa rituale della Confermazione.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente giusto renderti grazie, *
    è bello cantare la tua gloria,
    Padre santo,
    sorgente di ogni bene, *
    che nel Battesimo rigeneri i credenti +
    e li rendi partecipi
    del mistero pasquale del tuo Figlio. **

    Tu li confermi con il sigillo dello Spirito *
    mediante l’imposizione delle mani +
    e l’unzione regale del crisma. **
    Così rinnovati a immagine di Cristo, *
    unto di Spirito Santo
    e inviato per il lieto annuncio della salvezza, *
    li fai tuoi commensali al banchetto eucaristico +
    e testimoni della fede nella Chiesa e nel mondo. **

    E noi,
    riuniti in festosa assemblea
    per celebrare i prodigi di una rinnovata Pentecoste, *
    insieme agli angeli e ai santi, +
    cantiamo l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    Nelle Preghiere Eucaristiche si fa il ricordo dei neo-confermati.

    PREFAZIO DELLA SANTISSIMA EUCARISTIA I
    L’Eucaristia memoriale del sacrificio di Cristo

    Il seguente prefazio si dice nella Messa «Cena del Signore». Si può dire anche nella solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo e nelle Messe votive della Santissima Eucaristia.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Sacerdote vero ed eterno,
    egli istituì il rito del sacrificio perenne; *
    a te per primo si offrì vittima di salvezza, *
    e comandò a noi di compiere l’offerta +
    in sua memoria. **

    Il suo Corpo per noi immolato
    è nostro cibo e ci dà forza, *
    il suo Sangue per noi versato +
    è la bevanda che ci redime da ogni colpa. **

    Per questo mistero di salvezza, *
    il cielo e la terra si uniscono in un cantico nuovo
    di adorazione e di lode, *
    e noi, con tutti gli angeli del cielo, +
    proclamiamo senza fine la tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    Nel Canone Romano, nella Messa «Cena del Signore» si dicono il Communicántes, l’Hanc ígitur e il Qui pridie propri (cf. pp. 143-144).
    Nelle Preghiere Eucaristiche II e III si fa il ricordo proprio.

    PREFAZIO DELLA SANTISSIMA EUCARISTIA II
    I frutti della Santissima Eucaristia

    Il seguente prefazio si dice nella solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo e nelle Messe votive della Santissima Eucaristia.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Nell’ultima Cena con i suoi apostoli, *
    egli volle perpetuare nei secoli
    il memoriale di salvezza della sua croce, *
    e si offrì a te, Agnello senza macchia, +
    lode perfetta e sacrificio a te gradito. **

    In questo grande mistero
    tu nutri e santifichi i tuoi fedeli, *
    perché l’umanità, diffusa su tutta la terra, *
    sia illuminata dall’unica fede +
    e riunita dall’unico amore. **

    E noi ci accostiamo a questo santo convito, *
    perché l’effusione del tuo Spirito +
    ci trasformi a immagine della tua gloria. **

    Per questo mistero di salvezza, *
    il cielo e la terra si uniscono in un cantico nuovo
    di adorazione e di lode; *
    e noi, con tutte le schiere degli angeli, +
    proclamiamo senza fine la tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLA SANTISSIMA EUCARISTIA III
    L’Eucaristia viatico verso la Pasqua eterna

    Il seguente prefazio si può dire nella Messa rituale per il Viatico.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente giusto renderti grazie *
    e benedire il tuo nome, Padre santo, +
    Dio di misericordia e di pace. **

    Tu hai voluto che il tuo Figlio,
    obbediente fino alla morte di croce, *
    ci precedesse sulla via del ritorno a te, *
    termine ultimo + di ogni umana attesa. **

    Nell’Eucaristia, testamento del suo amore, *
    egli si fa cibo e bevanda spirituale +
    per il nostro viaggio verso la Pasqua eterna. **

    Con questo pegno della risurrezione finale *
    partecipiamo nella speranza alla mensa gloriosa del tuo regno *
    e, uniti agli angeli e ai santi, +
    proclamiamo l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    Nelle Preghiere Eucaristiche si fa il ricordo di colui che riceve il Viatico.

    PREFAZIO DELL’ORDINE
    Cristo sorgente di ogni ministero nella Chiesa

    Il seguente prefazio si può dire nella Messa rituale dell’ordinazione.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta
    lodarti e renderti grazie, *
    Padre santo, Dio onnipotente e misericordioso, +
    da cui proviene ogni paternità,
    nella comunione di un solo Spirito. **

    In Cristo tuo Figlio, eterno sacerdote,
    servo obbediente,
    pastore dei pastori, *
    hai posto la sorgente di ogni ministero *
    nella vivente tradizione apostolica +
    del tuo popolo pellegrinante nel tempo. **

    Con la varietà dei doni e dei carismi
    tu scegli e costituisci i dispensatori dei santi misteri, *
    perché in ogni parte della terra
    sia offerto il sacrificio perfetto *
    e con la Parola e i Sacramenti
    si edifichi la Chiesa, +
    comunità della nuova alleanza,
    tempio della tua lode. **

    Per questo mistero di salvezza, *
    uniti agli angeli e ai santi, *
    cantiamo con gioia +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    Nelle Preghiere Eucaristiche si fa il ricordo dei neo-ordinati.

    PREFAZIO DEL MATRIMONIO
    La dignità dell’alleanza nuziale

    Il seguente prefazio si dice nella Messa rituale del Matrimonio. Per gli altri prefazi del Matrimonio vedi pp. 815 e 818.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Tu hai dato alla comunità coniugale la dolce legge dell’amore
    e il vincolo indissolubile della pace, *
    perché l’unione casta e feconda degli sposi +
    accresca il numero dei tuoi figli. **

    Con disegno mirabile hai disposto
    che la nascita di nuove creature allieti l’umana famiglia, *
    e la loro rinascita edifichi la tua Chiesa, +
    in Cristo Signore nostro. **

    Per mezzo di lui,
    uniti agli angeli e a tutti i santi, *
    cantiamo senza fine +
    l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    Nelle Preghiere Eucaristiche si fa il ricordo dei nuovi sposi.

    PREFAZIO DELLA PENITENZA
    Il sacramento della Riconciliazione nello Spirito

    Il seguente prefazio si può dire nel Tempo di Quaresima. Si dice nella Messa della Riconciliazione e nelle Messe di carattere penitenziale.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente giusto lodarti e renderti grazie,
    Padre santo, Dio onnipotente, *
    per i tuoi benefici +
    e soprattutto per la grazia del perdono. **

    All’uomo, naufrago a causa del peccato, *
    con il sacramento della Riconciliazione *
    hai aperto in Cristo crocifisso e risorto +
    il porto della misericordia e della pace. **

    Nella potenza del tuo Spirito *
    hai stabilito per la Chiesa,
    santa e insieme bisognosa di penitenza,
    una seconda tavola di salvezza dopo il Battesimo, *
    e incessantemente la rinnovi +
    per radunarla al banchetto gioioso del tuo amore. **

    Per questo dono della tua benevolenza, *
    insieme agli angeli e ai santi, *
    cantiamo unanimi +
    l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELL’UNZIONE DEGLI INFERMI
    La sofferenza, partecipazione alla Pasqua di Cristo

    Il seguente prefazio si può dire nella Messa rituale dell’Unzione degli infermi.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente giusto renderti grazie, *
    Padre santo, Dio onnipotente e misericordioso, +
    per Cristo, nostro Redentore e Signore. **

    Tu hai voluto che il tuo unico Figlio,
    autore della vita,
    medico dei corpi e delle anime, *
    prendesse su di sé le nostre infermità *
    per soccorrerci nell’ora della prova +
    e santificarci nell’esperienza del dolore. **

    Nel segno sacramentale dell’Unzione,
    mediante la preghiera della Chiesa, *
    ci purifichi e ci sollevi
    con la grazia dello Spirito *
    e ci rendi intimamente partecipi +
    della vittoria pasquale. **

    Per questo segno della tua benevolenza, *
    uniti agli angeli e ai santi, *
    cantiamo a una sola voce +
    l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    Nelle Preghiere Eucaristiche si fa il ricordo di coloro che hanno ricevuto l’Unzione degli infermi.





    «Chi ha conservato la fede in Dio non ha perduto niente,
    quand’anche avesse perduto il resto del mondo» (Axel Oxenstierna).




  8. #8
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    PREFAZIO DELLA BEATA VERGINE MARIA I
    La maternità della beata Vergine Maria

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe della beata Vergine Maria, menzionando la celebrazione del giorno, secondo quanto è indicato nelle singole Messe.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
    ti glorifichiamo *
    nella ... della beata sempre Vergine Maria. **

    Per opera dello Spirito Santo
    ha concepito il tuo unico Figlio, *
    e sempre intatta nella sua gloria verginale,
    ha irradiato sul mondo la luce eterna, *
    Gesù Cristo, Signore nostro. **

    Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua grandezza, *
    le Dominazioni ti adorano,
    le Potenze ti venerano con tremore; *
    a te inneggiano i cieli dei cieli e i Serafini, +
    uniti in eterna esultanza. **
    Al loro canto concedi, o Signore, *
    che si uniscano le nostre umili voci +
    nell’inno di lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLA BEATA VERGINE MARIA II
    La Chiesa con Maria magnifica il Signore

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe della beata Vergine Maria.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    renderti grazie, o Padre,
    per le meraviglie che hai operato nei tuoi santi; *
    ma è ancor più dolce e doveroso,
    in questa memoria della beata Vergine Maria, +
    magnificare il tuo amore per noi
    con il suo stesso cantico di lode. **

    Grandi cose hai fatto, o Signore,
    per tutti i popoli della terra *
    e hai prolungato nei secoli
    l’opera della tua misericordia *
    quando hai guardato l’umiltà della tua serva +
    e per mezzo di lei ci hai donato il Salvatore del mondo,
    il tuo Figlio Gesù Cristo, Signore nostro. **

    In lui le schiere degli angeli,
    unite in eterna esultanza, *
    adorano la tua immensa grandezza. *
    Al loro canto concedi, o Signore, +
    che si uniscano le nostre voci nell’inno di lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLA BEATA VERGINE MARIA III
    Maria modello e Madre della Chiesa

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe della beata Vergine Maria.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo
    a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, *
    e magnificare te, degno di ogni lode, +
    nella festa [memoria] della beata Vergine Maria. **

    All’annuncio dell’angelo
    accolse nel cuore immacolato il tuo Verbo *
    e lo concepì nel grembo verginale. *
    Divenendo Madre del suo Creatore, +
    segnò gli inizi della Chiesa. **

    Ai piedi della croce, per il testamento d’amore del tuo Figlio, *
    accolse come figli tutti gli uomini, *
    generati dalla morte di Cristo +
    per una vita che non avrà mai fine. **

    Immagine e modello della Chiesa orante,
    si unì alla preghiera degli apostoli
    nell’attesa dello Spirito Santo. *
    Assunta alla gloria del cielo,
    accompagna con materno amore la Chiesa *
    e la protegge nel cammino verso la patria, +
    fino al giorno glorioso del Signore. **

    E noi, uniti agli angeli e ai santi, *
    cantiamo con gioia + l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLA BEATA VERGINE MARIA IV
    Maria segno di consolazione e di speranza

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe della beata Vergine Maria.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente giusto renderti grazie, *
    è bello cantare la tua gloria, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Noi ti lodiamo e ti benediciamo,
    per Cristo tuo Figlio *
    nella festa [memoria] della beata Vergine Maria. **

    Umile ancella, accolse la tua Parola
    e la custodì nel suo cuore; *
    mirabilmente unita al mistero della redenzione,
    perseverò con gli apostoli in preghiera
    nell’attesa dello Spirito Santo; *
    ora risplende sul nostro cammino +
    segno di consolazione e di sicura speranza. **

    Per questo dono della tua benevolenza, *
    uniti agli angeli e ai santi, *
    innalziamo a te il nostro canto +
    e proclamiamo la tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLA BEATA VERGINE MARIA V
    Maria immagine dell’umanità nuova

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe della beata Vergine Maria.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente giusto rendere grazie
    a te, Signore, Padre santo, *
    fonte della vita e della gioia. **

    Tu hai rivelato nella pienezza dei tempi
    il mistero nascosto nei secoli, *
    perché il mondo intero +
    tornasse a vivere e a sperare. **

    Nel Cristo, nuovo Adamo,
    e in Maria, nuova Eva, *
    è apparsa finalmente la tua Chiesa, +
    primizia dell’umanità redenta. **

    Per questo dono,
    tutta la creazione,
    con la potenza dello Spirito Santo, *
    riprende dal principio +
    il suo cammino verso la Pasqua eterna. **

    E noi,
    insieme agli angeli e ai santi, *
    cantiamo con voce unanime +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEGLI ANGELI
    La gloria di Dio risplende negli angeli

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe dei santi angeli.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Noi proclamiamo la tua gloria
    che risplende negli angeli e negli arcangeli; *
    onorando questi tuoi messaggeri,
    esaltiamo la tua bontà infinita: *
    negli spiriti beati
    tu ci riveli quanto sei grande e amabile
    al di sopra di ogni creatura, *
    per Cristo Signore nostro. **

    Per mezzo di lui
    le moltitudini degli angeli celebrano la tua grandezza *
    e le nostre voci si uniscono in adorazione +
    al loro inno di lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DI SAN GIUSEPPE SPOSO DELLA BEATA VERGINE MARIA
    La missione di san Giuseppe

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe di san Giuseppe.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo *
    nella solennità [memoria] di san Giuseppe. **

    Egli, uomo giusto, da te fu prescelto
    come sposo di Maria, Vergine e Madre di Dio; *
    servo saggio e fedele,
    fu posto a capo della santa Famiglia
    per custodire, come padre, il tuo unico Figlio, *
    concepito per opera dello Spirito Santo, +
    Gesù Cristo Signore nostro. **

    Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua gloria, *
    le Dominazioni ti adorano,
    le Potenze ti venerano con tremore; *
    a te inneggiano i cieli dei cieli e i Serafini, +
    uniti in eterna esultanza. **
    Al loro canto concedi, o Signore, *
    che si uniscano le nostre umili voci +
    nell’inno di lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEGLI APOSTOLI I
    Gli apostoli, pastori del popolo di Dio

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe degli apostoli, specialmente nelle Messe votive dei santi Pietro e Paolo.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo,
    Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Pastore eterno,
    tu non abbandoni il tuo gregge, *
    ma lo custodisci e proteggi sempre
    per mezzo dei santi apostoli, *
    e lo conduci attraverso i tempi
    sotto la guida di coloro
    che tu stesso hai eletto vicari del tuo Figlio *
    e hai costituito pastori. **

    Per questo dono della tua benevolenza, *
    uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
    ai Troni e alle Dominazioni
    e alla moltitudine delle schiere celesti, *
    cantiamo con voce incessante +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEGLI APOSTOLI II
    La Chiesa fondata sugli apostoli e sulla loro testimonianza

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe degli apostoli e degli evangelisti.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo,
    Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Tu hai stabilito la tua Chiesa sul fondamento degli apostoli, *
    perché sulla terra sia segno visibile
    della tua santità nei secoli *
    e trasmetta a tutti gli uomini +
    gli insegnamenti che sono via al cielo. **

    Per questo mistero di salvezza, *
    uniti a tutte le schiere degli angeli, *
    ora e sempre, con cuore riconoscente, +
    proclamiamo nel canto la tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEI SANTI I
    La gloria dei santi

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe dei santi, dei santi patroni e dei titolari della chiesa, nelle solennità e nelle feste dei santi, se non è indicato un prefazio proprio. Si può dire anche nelle memorie dei santi.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Nella festosa assemblea dei santi
    risplende la tua gloria, *
    e il loro trionfo + celebra i doni della tua misericordia. **

    Nella vita di san N. [dei santi N. e N.]
    ci offri un esempio, *
    nella comunione con lui [con loro]
    un vincolo di amore fraterno, *
    nella sua [loro] intercessione + aiuto e sostegno. **

    Confortati da così grande testimonianza, *
    affrontiamo il buon combattimento della fede, *
    per condividere al di là della morte
    la stessa corona di gloria, +
    per Cristo Signore nostro. **

    E noi, uniti agli angeli e agli arcangeli
    e a tutti i santi del cielo, *
    cantiamo senza fine +
    l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEI SANTI II
    L’esempio e l’intercessione dei santi

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe dei santi, dei santi patroni e dei titolari della chiesa, nelle solennità e nelle feste dei santi, se non è indicato un prefazio proprio. Si può dire anche nelle memorie dei santi.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo,
    Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Nella mirabile testimonianza dei tuoi santi *
    tu rendi sempre feconda la tua Chiesa *
    e doni a noi
    un segno sicuro del tuo amore. **

    Il loro grande esempio
    e la loro fraterna intercessione *
    ci sostengono nel cammino della vita, *
    perché si compia in noi il tuo mistero di salvezza. **

    E noi,
    uniti agli angeli e a tutti i santi, *
    cantiamo con gioia +
    l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEI SANTI MARTIRI I
    Il segno e l’esempio del martirio

    Il seguente prefazio si dice nelle solennità e nelle feste dei santi martiri. Si può dire anche nelle loro memorie.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Il sangue versato dal santo martire N.,
    a imitazione di Cristo e per la gloria del tuo nome, *
    manifesta i tuoi prodigi, o Padre,
    che riveli nei deboli la tua potenza
    e doni agli inermi la forza del martirio, *
    per Cristo Signore nostro. **

    E noi,
    con tutti gli angeli del cielo, *
    a te innalziamo sulla terra il nostro canto *
    e proclamiamo senza fine +
    la tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEI SANTI MARTIRI II
    Le meraviglie di Dio nella vittoria dei martiri

    Il seguente prefazio si dice nelle solennità e nelle feste dei santi martiri. Si può dire anche nelle loro memorie.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo,
    Dio onnipotente ed eterno, +
    e magnificarti nella lode dei tuoi santi. **

    La loro passione fa risplendere
    le opere mirabili della tua potenza: *
    sei tu che infondi l’ardore della fede,
    concedi la fermezza della perseveranza *
    e doni nel combattimento la vittoria, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Per questo dono della tua benevolenza *
    i cieli e la terra innalzano a te
    un cantico nuovo di adorazione. *
    E noi, con tutti gli angeli del cielo, +
    proclamiamo senza fine la tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEI SANTI PASTORI I
    La presenza dei santi pastori nella Chiesa

    Il seguente prefazio si dice nelle solennità e nelle feste dei santi pastori. Si può dire anche nelle loro memorie.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo,
    Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Tu doni alla tua Chiesa
    la gioia di celebrare la festa [memoria] di san N.: *
    con i suoi esempi la rafforzi, *
    con i suoi insegnamenti l’ammaestri, +
    con la sua intercessione la proteggi. **

    Per questo dono della tua benevolenza, *
    con la moltitudine degli angeli e dei santi, *
    cantiamo senza fine +
    l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEI SANTI PASTORI II
    I pastori della Chiesa, immagine di Cristo, buon Pastore

    Il seguente prefazio si dice nelle solennità e nelle feste dei santi pastori. Si può dire anche nelle loro memorie.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    lodarti e ringraziarti sempre, *
    Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    È lui il Pastore buono
    che ha dato la vita per le sue pecore *
    e continua a pascere il suo gregge +
    donando alla Chiesa pastori secondo il suo cuore. **

    Nella vita di san N.
    riconosciamo i segni del tuo amore per noi: *
    nella sua voce, la tua Parola, +
    nei suoi gesti, la tua potenza. **

    Per questo dono del tuo amore, *
    uniti agli angeli e ai santi, *
    con voce unanime +
    cantiamo l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEI SANTI PASTORI III
    L’annuncio del Vangelo alle genti

    Il seguente prefazio si dice nelle solennità e nelle feste dei santi pastori, in particolare dei vescovi o dei presbiteri missionari. Si può dire anche nelle loro memorie.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta
    renderti grazie *
    e innalzare a te l’inno di benedizione e di lode, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Sospinto dal soffio dello Spirito, *
    il santo pastore N.
    ha portato alle genti l’annuncio del Vangelo *
    e i Sacramenti della salvezza. **

    Per questo segno della tua bontà,
    uniti agli angeli e ai santi, *
    con voce unanime +
    cantiamo l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEI SANTI DOTTORI DELLA CHIESA I
    I dottori della Chiesa riflesso della Sapienza

    Il seguente prefazio si dice nelle solennità e nelle feste dei santi dottori della Chiesa. Si può dire anche nelle loro memorie.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Cristo Signore nostro volle la sua Chiesa
    sale della terra, luce del mondo, città posta sul monte, *
    perché tutti possano arrivare alla conoscenza della verità *
    ed essere salvati. **

    Per realizzare questa missione tra le genti *
    hai suscitato nel tuo popolo san N. [santa N.]
    e gli [le] hai donato una profonda conoscenza dei divini misteri, *
    perché con la sapienza, da te ispirata, +
    fosse lampada di vivo fulgore
    a gloria del tuo nome. **

    Illuminati dalla sua dottrina e dalla sua testimonianza, *
    con animo grato e gioioso
    ci uniamo ai cori celesti, *
    per cantare senza fine +
    l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEI SANTI DOTTORI DELLA CHIESA II
    I dottori della Chiesa profeti della sublime bellezza di Dio

    Il seguente prefazio si dice nelle solennità e nelle feste dei santi dottori della Chiesa. Si può dire anche nelle loro memorie.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    lodarti e ringraziarti sempre, *
    Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Il tuo Figlio è l’unico Maestro: *
    la sua Parola, lampada ai nostri passi, *
    la sua croce, + la sola nostra sapienza. **

    Nel tuo disegno di amore
    hai illuminato san N. [santa N.] *
    e con i suoi insegnamenti
    allieti la Chiesa +
    nella sublime bellezza della tua conoscenza. **

    Per questo segno della tua bontà,
    uniti agli angeli e ai santi, *
    con voce unanime +
    cantiamo l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DELLE SANTE VERGINI E DEI SANTI RELIGIOSI
    Il segno della vita consacrata a Dio

    Il seguente prefazio si dice nelle solennità e nelle feste delle sante vergini e dei santi religiosi. Si può dire anche nelle loro memorie.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Nei tuoi santi, che per il regno dei cieli
    hanno consacrato la vita a Cristo, *
    noi celebriamo
    la mirabile opera della tua Provvidenza, *
    che richiama l’uomo
    alla santità dell’origine +
    e gli fa pregustare i doni
    per lui preparati nel mondo nuovo. **

    E noi,
    uniti agli angeli e ai santi, *
    con voce unanime +
    cantiamo senza fine l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.






    «Chi ha conservato la fede in Dio non ha perduto niente,
    quand’anche avesse perduto il resto del mondo» (Axel Oxenstierna).




  9. #9
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    PREFAZIO COMUNE I
    Il rinnovamento universale in Cristo

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe che non hanno un prefazio proprio e quando non è richiesto il prefazio del Tempo.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo,
    Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    In lui hai voluto rinnovare l’universo,
    perché noi tutti fossimo partecipi della sua pienezza. *
    Pur essendo nella condizione di Dio,
    egli svuotò se stesso, *
    e con il Sangue versato sulla croce +
    pacificò il cielo e la terra. **
    Per questo fu esaltato sopra ogni creatura *
    e divenne causa di salvezza eterna +
    per tutti coloro che gli obbediscono. **

    E noi,
    uniti agli Angeli e agli Arcangeli, *
    ai Troni e alle Dominazioni
    e alla moltitudine delle schiere celesti, *
    cantiamo con voce incessante +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO COMUNE II
    La salvezza per mezzo di Cristo

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe che non hanno un prefazio proprio e quando non è richiesto il prefazio del Tempo.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Nella tua bontà hai creato l’uomo *
    e, quando meritò la giusta condanna, *
    lo hai redento nella tua misericordia, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua gloria, *
    le Dominazioni ti adorano,
    le Potenze ti venerano con tremore; *
    a te inneggiano i cieli dei cieli e i Serafini, +
    uniti in eterna esultanza. **
    Al loro canto concedi, o Signore, *
    che si uniscano le nostre umili voci +
    nell’inno di lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO COMUNE III
    Lode a Dio per la creazione e la redenzione dell’uomo

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe che non hanno un prefazio proprio e quando non è richiesto il prefazio del Tempo.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Per mezzo di Cristo, tuo amatissimo Figlio, *
    hai creato l’uomo a tua immagine *
    e lo hai rigenerato a vita nuova. **

    Per questo mistero di salvezza
    ti servono tutte le creature, *
    ti lodano tutti i redenti
    e ti benedicono unanimi gli angeli e i santi. *
    E noi, uniti con gioia a questo immenso coro, +
    ti celebriamo, cantando senza fine la tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO COMUNE IV
    La lode, dono di Dio

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe che non hanno un prefazio proprio e quando non è richiesto il prefazio del Tempo.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Tu non hai bisogno della nostra lode,
    ma per un dono del tuo amore
    ci chiami a renderti grazie; *
    i nostri inni di benedizione
    non accrescono la tua grandezza, *
    ma ci ottengono la grazia che ci salva, +
    per Cristo Signore nostro. **

    E noi,
    con tutti gli angeli del cielo, *
    innalziamo a te il nostro canto *
    e proclamiamo con gioia +
    la tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO COMUNE V
    Proclamazione del mistero di Cristo

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe che non hanno un prefazio proprio e quando non è richiesto il prefazio del Tempo.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo,
    Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Uniti nell’amore, celebriamo la morte del tuo Figlio, *
    con fede viva proclamiamo la sua risurrezione, *
    attendiamo con ferma speranza +
    la sua venuta nella gloria. **

    Per questo mistero di salvezza, *
    insieme agli angeli e ai santi, *
    con voce unanime +
    cantiamo l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO COMUNE VI
    Cristo Salvatore e Redentore

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe che non hanno un prefazio proprio e quando non è richiesto il prefazio del Tempo.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Padre santo, +
    per Gesù Cristo, tuo amatissimo Figlio. **

    Egli è la tua Parola vivente: *
    per mezzo di lui hai creato tutte le cose,
    lo hai mandato a noi Salvatore e Redentore, *
    fatto uomo per opera dello Spirito Santo +
    e nato dalla Vergine Maria. **

    Per compiere la tua volontà
    e acquistarti un popolo santo, *
    egli, nell’ora della Passione,
    stese le braccia sulla croce, *
    morendo distrusse la morte +
    e proclamò la risurrezione. **

    Per questo mistero di salvezza, *
    uniti agli angeli e ai santi, *
    cantiamo a una sola voce +
    la tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO COMUNE VII
    Cristo ospite e pellegrino in mezzo a noi

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe che non hanno un prefazio proprio e quando non è richiesto il prefazio del Tempo.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente giusto renderti grazie, *
    Signore, Padre santo, +
    Dio dell’alleanza e della pace. **

    Tu hai chiamato e fatto uscire Abramo dalla sua terra
    per costituirlo padre di tutte le genti. *
    Hai suscitato Mosè per liberare il tuo popolo +
    e guidarlo alla terra promessa. **

    Nella pienezza dei tempi
    hai mandato il tuo Figlio,
    ospite e pellegrino in mezzo a noi,
    per redimerci dal peccato e dalla morte *
    e hai donato il tuo Spirito
    per fare di tutte le nazioni un solo popolo nuovo, *
    che ha come fine il tuo regno,
    come condizione la libertà dei tuoi figli, +
    come statuto il precetto dell’amore. **

    Per questi doni della tua benevolenza, *
    uniti agli angeli e ai santi, *
    cantiamo con gioia +
    l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO COMUNE VIII
    Gesù buon samaritano

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe che non hanno un prefazio proprio e quando non è richiesto il prefazio del Tempo.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente giusto lodarti e ringraziarti,
    Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, *
    in ogni momento della nostra vita,
    nella salute e nella malattia,
    nella sofferenza e nella gioia, *
    per Cristo tuo servo e nostro Redentore. **

    Nella sua vita mortale *
    egli passò beneficando e sanando +
    tutti coloro che erano prigionieri del male. **

    Ancora oggi, come buon samaritano, *
    si fa prossimo a ogni uomo,
    piagato nel corpo e nello spirito, *
    e versa sulle sue ferite +
    l’olio della consolazione
    e il vino della speranza. **

    Per questo dono della tua grazia, *
    anche la notte del dolore
    si apre alla luce pasquale *
    del tuo Figlio crocifisso e risorto. **

    E noi, insieme agli angeli e ai santi, *
    cantiamo con voce unanime +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO COMUNE IX
    La gloria di Dio è l’uomo vivente

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe che non hanno un prefazio proprio e quando non è richiesto il prefazio del Tempo.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    lodarti e renderti grazie sempre e in ogni luogo, *
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Tu sei l’unico Dio vivo e vero: *
    l’universo è pieno della tua presenza, *
    ma soprattutto nell’uomo, creato a tua immagine, +
    hai impresso il sigillo della tua gloria. **

    Tu lo chiami a cooperare con il lavoro quotidiano
    al progetto della creazione *
    e gli doni il tuo Spirito, *
    perché in Cristo, uomo nuovo, +
    diventi artefice di giustizia e di pace. **

    E noi,
    uniti agli angeli e ai santi, *
    cantiamo con gioia +
    l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.






    «Chi ha conservato la fede in Dio non ha perduto niente,
    quand’anche avesse perduto il resto del mondo» (Axel Oxenstierna).




  10. #10
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    PREFAZI DEI DEFUNTI


    PREFAZIO DEI DEFUNTI I
    La speranza della risurrezione in Cristo

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe dei defunti.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo,
    Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    In lui rifulge a noi
    la speranza della beata risurrezione *
    e, se ci rattrista la certezza di dover morire, +
    ci consola la promessa dell’immortalità futura. **

    Ai tuoi fedeli, o Signore,
    la vita non è tolta, ma trasformata; *
    e mentre si distrugge la dimora
    di questo esilio terreno, +
    viene preparata un’abitazione eterna nel cielo. **

    Per questo mistero di salvezza, *
    uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
    ai Troni e alle Dominazioni
    e alla moltitudine delle schiere celesti, *
    cantiamo con voce incessante +
    l’inno della tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEI DEFUNTI II
    Cristo è morto per la nostra vita

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe dei defunti.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo,
    Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Egli, prendendo su di sé la nostra morte,
    ci ha liberati dalla morte *
    e, sacrificando la sua vita, +
    ci ha aperto il passaggio alla vita immortale. **

    Per questo mistero di salvezza, *
    uniti ai cori degli angeli, *
    cantiamo senza fine +
    la tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEI DEFUNTI III
    Cristo, salvezza e vita

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe dei defunti.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo,
    Dio onnipotente ed eterno, +
    per Cristo Signore nostro. **

    Egli è la salvezza del mondo, *
    la vita degli uomini, +
    la risurrezione dei morti. **

    Per mezzo di lui si allietano gli angeli, *
    e nell’eternità adorano la gloria del tuo volto. *
    Al loro canto concedi, o Signore, +
    che si uniscano le nostre umili voci
    nell’inno di lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEI DEFUNTI IV
    Dalla vita terrena alla gloria eterna

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe dei defunti.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    Sei tu, Signore, che ci dai la vita
    e ci sostieni con la tua Provvidenza; *
    e se a causa del peccato
    il nostro corpo ritorna alla terra,
    dalla quale lo hai formato, *
    per la morte redentrice del tuo Figlio +
    la tua potenza ci risveglia alla gloria della risurrezione. **

    Per questo mistero di salvezza, *
    con la moltitudine degli angeli e dei santi, *
    cantiamo senza fine +
    l’inno della tua lode: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.

    PREFAZIO DEI DEFUNTI V
    La nostra risurrezione grazie alla vittoria di Cristo

    Il seguente prefazio si dice nelle Messe dei defunti.

    V/. Il Signore sia con voi.
    R/. E con il tuo spirito.

    V/. In alto i nostri cuori.
    R/. Sono rivolti al Signore.

    V/. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
    R/. È cosa buona e giusta.

    È veramente cosa buona e giusta,
    nostro dovere e fonte di salvezza, *
    rendere grazie sempre e in ogni luogo *
    a te, Signore, Padre santo, +
    Dio onnipotente ed eterno. **

    La morte è comune eredità di tutti gli uomini, *
    ma, per un dono misterioso del tuo amore, *
    Cristo con la sua vittoria ci redime dalla morte +
    e ci richiama con sé a vita nuova. **

    E noi,
    con tutti gli angeli del cielo, *
    a te innalziamo sulla terra il nostro canto *
    e proclamiamo senza fine +
    la tua gloria: **

    Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
    I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
    Osanna nell’alto dei cieli.
    Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
    Osanna nell’alto dei cieli.






    «Chi ha conservato la fede in Dio non ha perduto niente,
    quand’anche avesse perduto il resto del mondo» (Axel Oxenstierna).




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