Questo potrebbe spiegare perchè talvolta (?) la Cappella non è all'altezza della Liturgia, ma dà l'impressione di un "arredamento" sia pure di buon livello........
Visualizzazione Stampabile
Questo potrebbe spiegare perchè talvolta (?) la Cappella non è all'altezza della Liturgia, ma dà l'impressione di un "arredamento" sia pure di buon livello........
Continuano i programmi dei canti a basso livello delle celebrazioni liturgiche papali in piazza san Pietro che vedono la presenza del coro della Cappella Sistina ( o di quello che ne rimane).
Come si evince dal libretto della celebrazione liturgica sono stati predisposti canti da parrocchietta di campagna: nemmeno il solito mottetto polifonico è stato rispamiato sostituito con "O Signore raccogli i tuoi figli" mentre alla comunione sono stati previsti "Resta con noi, Signore, la sera" e "Dov'è carità e amore".
Perfino il Credo III è stato tagliato per essere solamente recitato.
Del resto il programma della celebrazione è allineato alla retorica sui poveri che saranno celebrati in tale occasione, ai poveri non bisogna offrire cose belle ma solo una miserevole elemosina.
("A Canale io sono stato fanciullo di famiglia povera. Ma quando, entrando in chiesa, sentivo l'organo suonare a piene canne, dimenticavo i miei poveri abiti, avevo l'impressione che l'organo salutasse particolarmente me e i miei piccoli compagni come altrettanti principi" - card. Albino Luciani - Giovanni Paolo I)
ps. un programma simile in duomo a Milano potrebbe essere utilizzato per la messa domenicale delle 9:30 :lol2::lol2::lol2::lol2::lol2:
Non c'è mai limite al peggio e dopo lo scadimento delle esecuzioni musicali durante le liturgie papali, anche e soprattutto a causa dell'incompetenza del pessimo massimo Palombella, leggo sul sito della Allen company che un Elettrofono o più comunemente conosciuto come "organo elettronico" è stato installato nella basilica vaticana per supportare le esecuzioni musicali della Cappella Sistina... così il Tamburini viene abbandonato e utilizzato per le esecuzioni all'altare in coro.
Che altro ci dobbiamo aspettare????
Non è detto, magari si continuerà ad usare. Il nuovo strumento servirebbe, stando all’articolo, per favorire una migliore acustica: «It was evident that this organ is not well received and does not adequately serve the Basilica's music ministry. Issues include tuning, as well as an inability to properly mix and coordinate the organ's sound throughout the Basilica».
Che venga suonato bene.Citazione:
Che altro ci dobbiamo aspettare????
Se il problema è l’espandersi del suono all'interno della basilica a questo punto potevano essere installati microfoni speciali che possono prendere il suono dell’organo ed amplificarlo all'interno della basilica con apposite casse amplificate.
Visto che viene sostituito un organo a canne con un organo digitale il cui suono viene generato da un chip e reso tramite casse amplificate tanto valesse amplificare un suono naturale.
Così è stato fatto per piazza san Pietro dove da quando era stato ristrutturato l’organo da Mascioni nel 1999 questo veniva utilizzato all'esterno tramite l’ausilio della nuova consolle mobile collegata elettronicamente mentre il suono veniva ripreso da appositi microfoni (che pertanto esistono già) e riversati all’esterno tramite l’amplificazione della piazza, opportunamente mixato.
Questo sistema è stato utilizzato dal 2000 fino a pochi anni fa guarda caso dopo che è arrivato il Palombella, non vorrei che entrambe le scelte di utilizzare organo digitali siano invece delle scelte del suo fido organista che ha evidentemente dei problemi a suonare un organo a canne “a distanza”, additando invece la scusa della diffusione del suono.
L’organo Tamburini è parecchio sonoro e sicuramente le motivazioni erano altre, sicuramente troppo sonoro per i gusti palombelliani visto il livello sonoro che ha imposto ai sistini.
Ancora una volta la sistina stacca una netta insufficienza, con un programma imbarazzante e mal eseguito. Riascoltato le esecuzioni della messa di Natale 2012 non si può non notare il crollo verticale della qualità delle esecuzioni a parità di organico e maestro per cui dobbiamo immaginare che sotto sotto ci siano indicazioni provenienti dall'alto in favore di uno stile dimesso e a tratti sciatto
Segnalo il video con cui Mons. Palombella cerca di giustificare l'adozione del nuovo elettrofono per la Basilica di S. Pietro. L'argomentazione è debole e confusa.... come si possono anteporre le esigenze "celebrative strutturali di trasmissione" a tutto il resto? Che senso ha scegliere un organo digitale per "valorizzare" - dice Palombella - il suono dell'organo a canne, sapendo che il suono dell'elettrofono non viene prodotto da canne?
Non so se intendere questo servizio esplicativo come una risposta (maldestra) al polverone suscitato dall'istallazione dell'elettrofono o come una compiaciuta esaltazione del recente acquisto.
Organisti e direttori di coro seri non possono accettare questo drammatico segno dei tempi senza proferire parola: non si tratta di una chiesetta defilata ma di una delle più grandi Basiliche della cristianità cui tutto il clero cattolico guarda - nel bene e nel male - come ad un modello, proprio in virtù delle mondovisioni che preoccupano tanto il Monsignore.
Ad ogni modo, il video è stato caricato nuovamente eliminando, contraddizione quantomai curiosa, il frammento iniziale in cui si sente il suono "eccezionale" del nuovo elettrofono: forse che si vergognano anche loro di far sentire il "nobile suono dell'organo a canne [sic!]"?
Mi auguro che la reazione compatta degli organari e degli organisti italiani, consapevoli della necessità di render gloria a Dio con il suono di un vero organo a canne, vero come il Mistero che si celebra, faccia in modo che questo "esperimento" resti circoscritto soltanto - e non oltre - a queste celebrazioni vaticane natalizie.