Lo Psallite è di Miserachs. lo trovi qui: http://www.musicaliturgica.altervist...ure_index.html
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Lo Psallite è di Miserachs. lo trovi qui: http://www.musicaliturgica.altervist...ure_index.html
La Celebrazione di oggi era andata benissimo, perché deturparla con il Panis Angelicus di Franck dopo la Comunione (momento poco indicato per quel canto, secondo me), cantato tra l'altro in modo orribile, completamente fuori tempo per non parlare del tono? :ah
Meglio sarebbe stato rimanere nel tradizionale e lasciare la Celebrazione nell'equilibrio che aveva avuto fino alla Comunione, che ne pensate?
Io ho avuto l'impressione che la solista dovesse cantare a tutti i costi: che c'entrava il controcanto nel Treze de Maio ancora devo capirlo; il Panis è stato da far accapponare la pelle; il Magnificat, così come il canto d'ingresso, soffoca letteralmente - per fortuna - il soprano, che prima si sente a tratti e poi grida all'impazzata...
...insomma, era tanto necessario?
Sono molto dispiaciuta, perché la Celebrazione ha avuto un certo equilibrio fino ad adesso, e vederla rovinata così mi avvilisce...ad ogni modo, sia chiaro che se da un lato ho criticato questa scelta, dall'altro invidio la signora in questione perché comunque ha cantato davanti al Papa, mentre io, al suo posto, non sarei capace di fare niente! :redface:
Concordo con Te!
La signora soprano-castagnara mi ha provocato un terribile mal di testa.
Le Sante Messe non sono spettacoli musicali dove poter "sfoggiare" le voci dei solisti, come d'altronde fa anche Frisina, proponendo sempre i controcanti dei suoi due solisti che tutto sembrano tranne che un tenore e un soprano.
e io che pensavo che i difetti del Panis Angelicus fossero dovuti a dei problemi sulla connessione satellitare...
Grazie! :)
Non solo a te...:lol2:
Infatti il problema è stato questo: la signora era probabilmente un soprano dilettante come me, ma che ha studiato un pochino, a giudicare da come ha cantato. Articolava indietro da paura, cosa che posso fare io, chi non è diplomato, chi è alle primissime armi, o...chi vuole imitare un cantante lirico ma non sa come farlo. Ne vien fuori un suono ingolato, logicamente, ma anche spento, opaco, grattato, insomma proprio brutto da sentirsi! Capisco che forse la signora è la solista del Coro, ma sarebbe stato meglio rispettare in primo luogo un equilibrio nella Messa: non si può fare una Messa completamente popolare (tant'è che per l'Ordinario è stata usata la De Angelis e non la Cum Iubilo, probabilmente per far cantare tutti, e per il Proprio c'erano canti tradizionali - SanPietro, confermi?) e poi piazzare un canto liricheggiante come il Panis Angelicus di Franck, e nemmeno alla Comunione, poi! bensì dopo (e il manducat Dominum dove lo mettiamo?), insieme al Magnificat, brano anch'esso eseguito con il controcanto che, a mio avviso, c'entrava quanto i cavoli a merenda: da lì - ma già dal Tredici Maggio d'ingresso - la mia idea di "controcanto necessario perché altrimenti come e cosa canta la solista?".
E qui rimandiamo alle chilometriche discussioni di Musica ed Arte Sacra, oltre al buon gusto e al buon senso. Io mi trovo spesso a dover organizzare il programma per Tridui, Novene e feste Mariane: non mi sogno di piazzare l'Ave Maria di Gounod in un programma dove ci sono Dell'Aurora, Mille volte benedetta...eppure vado contro i "miei interessi" perché dovrei cantarla io...noto che, però, non tutti la pensano così...:msn8:
Aspetta: che Paola Cecchi non sia un soprano siamo d'accordo. Le sue parti sono ridicole, appena al mi4, ha poco fiato, spezza le parole, insomma una voce da musical ma non da lirica - pur avendo lei cantato in teatro come corista lirica. Si è rovinata, ahinoi, pure Mariangela (la cantante bionda) che aveva una voce meravigliosa, e poi l'abbiamo sentita tutti nella famosa Messa al teatro delle vittorie...
Ma Gianni ha una voce fantastica...:)
L'ho sentito più volte dal vivo e ha una facilità d'esecuzione non indifferente: si vede che è sempre in allenamento. Ha un orecchio molto fino (l'ho visto accordare), e elabora le parti soliste in modo sempre differente.
D'accordo con te sul fatto che non è un tenore lirico ma da musica leggera (vedi le parti di tenore di Frisina come sono alte? "colpa di Gianni"!) e pure altino...ma tra lui e Paola c'è l'abisso, musicalmente parlando...:)
Per Metrocomia: in effetti c'erano dei salti dovuti al satellite; però si capiva quando era disturbata la connessione e quando c'era proprio il calo del Coro...la solista si commenta da sola, mentre le voci del Coro sono andate fuori tempo singolarmente, e questo non può essere imputabile alla connessione...magari fosse andata così! :D))
:ah
Cara Ester, purtroppo no, il Sig. Gianni è il peggio del peggio che si sia mai ascoltato.
Non sono il solo che te lo possa confermare, se vuoi attendi il parere del nostro "lume tutelare" (sai a chi mi riferisco): è uno strazio.
La sua non si può definire voce, non è impostata né per la musica colta né per la musica leggera. E' il frutto del becero e sbagliato pseudo-gusto musicale imperante nella chiesa di questi anni.
Tanto per farti un'idea, sempre a questo gusto fa riferimento il modo in cui, se non ricordo male ieri, ha cantato un diacono (o seminarista) paffuto durante la celebrazione con il papa: sembrava che avesse conati che si susseguivano, o peggio, pulsioni di altra natura che gli si manifestavano all'atto dell'emissione. Il tutto condito con voce belante (quella appunto del sig. Gianni) da scoperchiare i sepolcri.
Poveri noi.
Ciccillo, che dirti...si sarà rovinato pure lui...io l'ho ascoltato fino ad un paio d'anni fa in vari concerti e manifestazioni e devo dirti che dal vivo, e senza microfono, è stato un piacere ascoltarlo. Parlo di quando ha cantato le cose scritte per lui o da lui, e l'ho sentito da solista.
Forse sto invecchiando e le mie orecchie stanno tirando le cuoia...
Uno dei grandi pregi di Gianni, inoltre, è la semplicità e l'umiltà con cui fa le cose. :)
Questo non c'entra nulla con la qualità del canto, ma è una dote molto rara!
Sarà.
Io so di essere particolare coi solisti.
So di avere pretese quasi folli per la voce di un cantore solista.
So di non accontentarmi di nulla in fatto vocale.
(Almeno quando ero attivo.)
Ma dire che P.C. e G.P. siano minimamente adeguati come cantori di chiesa, per via della qualità dello loro voci significa mentire con consapevolezza, e significa fare grave torto alla tradizione della vera musica liturgica; ciò che fanno tutti gli emuli di costoro, nelle parrocchie e nelle diocesi. D'altronde io non me la sento di dare la colpa ai discepoli di questa pessima tendenza: dico solo che se a Roma invece di un Frisina avessero messo su una bella frisona avrebbero perso meno credibilità.
Fiatti', guarda che io con la Paoletta mica sono stata tenera, sai? :D))
Ho sentito entrambi e ho scritto esattamente quello che pensavo. Sai come la penso di Frisina e dei suoi pesantissimi limiti, l'ho detto cento volte...sai pure che sto facendo il possibile per far sì che la mia Parrocchia non diventi la succursale del Coro Diocesano di Roma...
Però se ne dobbiamo parlare, trasferiamoci perché siamo off-topic.
Che ne pensi della Celebrazione pontificia di stamattina a Fatima?
Non l'ho vista, ma se c'era il Famigerato immagino che la base sia questa:
a) tutte composizioni sue;
b) stile da operetta melanconica o da film;
c) voci tremule di donnone mature e flautini dal soffio snervante;
d) assenza (sia fonica che musicale) della voce di basso;
e) se a) non vale, buglione incondizionato da mani nei capelli.