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Vesti Pontificali VII
Come è ormai consuetudine, all'inizio dell'anno liturgico la discussione "Vesti Pontificali" viene chiusa e se ne apre una nuova.
Quindi Vesti Pontificali VI lascia il post aVesti Pontificali VII.
LA DISCUSSIONE DEDICATA ALLE VESTI PONTIFICALI ANNO PER ANNO:
Vesti pontificali I (2006-2007)
Vesti pontificali II (2007-2008)
Vesti pontificali III (2008-2009)
Vesti pontificali IV (2009-2010)
Vesti pontificali V (2010-2011)
Vesti pontificali VI (2011-2012)
Vesti pontificali VIII (2013-2014)
Vesti pontificali IX (2014-2015)
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A causa di numerosi impegni ho potuto leggere tanti messaggi di questa discussione solamente oggi. Vorrei quindi esprimere alcune considerazioni sulle celebrazioni di queste ultime settimane, senza andare troppo nei dettagli, ma cercando di individuare una chiave di lettura.
Dopo aver visto foto e commenti devo dire che non c’è stato periodo liturgicamente più confuso di quello che abbiamo appena passato.
Parto dalla Messa d’apertura dell’Anno della Fede. Era la memoria del Beato Papa Giovanni XXIII, il cui santo corpo è esposto proprio in Basilica di San Pietro. Non era forse il caso di celebrare la messa votiva, in bianco, e concluderla con la processione di tutti i presenti all’altare del Beato, esattamente come si è fatto per la beatificazione di Giovanni Paolo II? Quale occasione migliore di questa per rendere omaggio al Papa buono, anche con la liturgia? No, si è scelto il verde con paramenti discutibilissimi, con un damasco tombale da sarcofago…
No comment sulle casule da concelebrazione carta da regalo spuntate come funghi. Mi chiedo: è tanto difficile produrre un damasco riportante lo stemma di Benedetto XVI e, se servono nuove casule da concelebrazione, confezionarle con questo, come si faceva fino ai tempi di Paolo VI? Sono convinto che un bel damasco di seta con le arme araldiche del Papa regnante avrebbe un gran mercato (ci sono tante parrocchie che hanno ancora pianete e piviali di damasco con gli stemmi di Giovanni XXIII).
Messa di canonizzazione: spunta il fanone, senza polemiche di alcun tipo (molti non se ne saranno nemmeno accorti). Era ora. Meno male che quel fanone non è stato sepolto assieme a Paolo VI altrimenti non ce ne sarebbe rimasto neppure uno. Spero che non sia stata un’apparizione una tantum, ma legata all’esercizio del munus petrino. Ma anche qui c’è qualcosa che non va. Nella messa concelebrata con i nuovi cardinali il fanone non c’è stato. Ora chiariamoci: il Papa non ha celebrato messa perché era la solennità di Cristo Re, ha celebrato perché c’era stato il concistoro il giorno prima. E il concistoro lo convoca solo il Papa. Quindi quella era un’occasione da fanone. Natale, Pasqua, ecc… per quanto solenni, secondo quest’ottica non sarebbero strettamente occasioni da fanone, perché in quei giorni tutti i preti del mondo celebrano la Messa, non occorre essere Papa. Poca chiarezza per il momento. Spero che pian pianino spuntino anche il manipolo, le chiroteche, i sandali pontificali e la croce tripla processionale, non perché mi piacciono le cose di gusto retrò, ma perché sono convinto che noi cristiani abbiamo bisogno di questi segni che esprimono bene la santità e la sacralità del mistero che si celebra. Chiroteche e croce tripla processionale in primis.
Con il fanone si è vista definitivamente la bruttezza del pallio papale, che mi ricorda sempre più un salvagente sgonfiato. Molto meglio sarebbe stato ripristinare quello indossato da Giovanni Paolo II la notte di Natale del 1999, invece di inventarsi di sana pianta questo pallio astruso di cui non c’era minimamente bisogno. Ora spero in un altro ritocco, stavolta definitivo, del medaglione a San Paolo fuori le mura: sparisca la casula rossa luttuosa (unico Papa ritratto così) e venga sostituita dal fanone.
Piccolo off-topic: ho visto che qualcuno ha paragonato il ripristino del fanone a quello del camauro. Io spero che si riprenda l’uso del camauro in tutte le occasioni in cui il papa veste l’abito corale all’esterno (es. omaggio all’Immacolata in Piazza di Spagna, Benedizioni Urbi et Orbi, ecc…), come elemento integrante delle vesti papali, e questo indipendentemente dalla temperatura rigida o meno. Sia nella versione rossa invernale, sia nella versione bianca pasquale, sia nella versione rossa di raso leggero estivo (senza pelliccia).
Andiamo alla celebrazione dei primi vespri della solennità di Ognissanti in Cappella Sistina. Papa in abito corale e stola. Scelta che non condivido minimamente, che mi pare la più incoerente con le scelte di mons. Guido Marini. Mons. Maestro ci ha detto che la benedizione Urbi et Orbi viene impartita in abito corale perché non è un momento liturgico (anche se su questo avrei qualcosa da dire, dato che è un’occasione solennissima in cui il Pontefice concede l’indulgenza plenaria a tutto il mondo, quindi per me è un’occasione che va addirittura oltre la liturgia e la supera). Non sono d’accordo ma va facciamo finta che vada bene così. E i primi vespri di una solennità non sono un momento liturgico? Ci voleva tanto a tirar fuori un piviale leggerissimo e farlo indossare al papa, anche senza mitria e ferula? A nessuno verrebbe mai in mente di far celebrare la Messa al Papa con la sola stola: perché questo è avvenuto invece per i vespri?
Vedete, queste scelte incoerenti proprio non le capisco e non le possiamo giustificare con l’anzianità del Papa. Giovanni Paolo II, in condizioni a volte penose, ha sempre indossato tutti i sacri paramenti per tutte le celebrazioni. Papa Benedetto, per quanto stanco e anziano, può benissimo indossare un piviale leggero, senza il minimo affaticamento.
Il ragionamento finale quindi è: mi interessa poco vedere che in avvento i candelieri siano d’argento e nelle feste d’oro. Mi interessa poco che le cotte dei cerimonieri siano di pizzo. Mi interessa poco vedere che la carretta gestatoria sia stata cambiata e che il Papa si sieda su un tronetto o un tronone. Ma se cominciamo a mettere in discussione certe cose di base (il piviale per i vespri cantati, il colore bianco nella memoria di un Santo Pontefice che riposa in Basilica...), alla fine finiremo per giustificare il card. Bertone che celebra la messa in suffragio di Pio XII ma in rosso perché votiva di San Pietro (quanto opportuno sarebbe il ripristino del nero!). Finiremo per giustificare che so, quei preti che celebrano i funerali con la casula viola e sopra una stola bianca “come segno di resurrezione”, e tutte le baggianate di cui abbiamo parlato più volte e che alla fine conducono al caos totale.
Chiarezza. Chiarezza. Chiarezza. Merce sempre più rara.
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Stasera piviale e mitra nuovi. Orrore stile apertura dell'Anno della Fede. La mitra sul piatto anteriore ha spiaccicata l'immagine del Cristo Giudice della Cappella Sistina con al fianco la Madre.
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Signori: ho spento la TV. Ascolto la celebrazione sulla Radio.
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Il piviale e la mitria indossati dal Santo Padre in questo momento, sono a dir poco brutti, a mio parere molto, ma molto pacchiani, però non esageriamo, non andiamo fuori strada, a una celebrazione si partecipa di persona o a distanza non certo per la bellezza dei paramenti.....anche se verrebbe anche a me la voglia di non guardare perchè, ai miei occhi, questi paramenti sono ridicoli.
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Questa sera è morto il buon gusto, ferita pure l'arte del sommo Buonarroti, citata su un paramento degno forse del carnevale di Rio. La mitria dell'apertura dell'Anno della Fede è brutta, ma questa signori miei, non ha rivali.
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A questo punto preferivo vedere i piviali della XRegio di Mons. Piero Marini...erano molto più dignitosi e non certo pacchiani a questi livelli...e questa sarebbe nobile semplicità? Bah... xxx
Oltrettutto noto con grande dispiacere che da diverso tempo non si sta seguendo un filo logico, una coerenza, nella scelta dei paramenti papali! Spero vivamente che si ritrovi il prima possibile una giusta via! :wink_smile:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vaticanista
Stasera piviale e mitra nuovi. Orrore stile apertura dell'Anno della Fede. La mitra sul piatto anteriore ha spiaccicata l'immagine del Cristo Giudice della Cappella Sistina con al fianco la Madre.
ma ce l'hanno attaccata con la colla l'immagine del Giudizio Universale?!?
e poi, in generale, tutto bruttino... e sul piviale ci sono i frattali di Mandelbrot?!?
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Allora signori.... manca poco alla fine della serie....
Abbiamo visto casula e piviale rossi, casula verde e piviale viola.
L'eventuale presenza della casula viola mi preoccupa poco....
Sono abbastanza preoccupato per piviale e casula bianchi, ancora non tirati fuori dal cilindro, anche in vista delle prossime ricorrenze natalizie....
Comunque, facciamo finire il "giro di prova" e poi vedrete che mons. Marini lascerà il tutto in qualche cassetto della sagrestia pontificia.... xxx
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vaticanista
Stasera piviale e mitra nuovi. Orrore stile apertura dell'Anno della Fede. La mitra sul piatto anteriore ha spiaccicata l'immagine del Cristo Giudice della Cappella Sistina con al fianco la Madre.
Ancor più orribile è la raffigurazione della Creazione di Adamo nello scudo anteriore del piviale ....:ah