Nota del Moderatore. L'argomento di questa discussione è nato da "un fuoritema" nella discussione sulla Cappella del Duomo di Milano. Naturalmente però è più generale.
Ricordo che sia il rito romano che l'ambrosiano prevedono nel proprio della Messa una "Antifona alla Comunione".
Sull'argomento l'OGMR dice:
Il Messale ambrosiano dice su per giù le stesse cose però con una piccola variante che richiama quanto detto per il canto di ingresso:[b]87. Per il canto alla Comunione si può utilizzare o l'antifona del Graduale romanum, con o senza salmo, o l'antifona col salmo del Graduale simplex, oppure un altro canto adatto, approvato dalla Conferenza Episcopale. Può essere cantato o dalla sola schola, o dalla schola o dal cantore insieme col popolo.
Se invece non si canta, l'antifona alla Comunione proposta dal Messale può essere recitata o dai fedeli, o da alcuni di essi, o dal lettore, altrimenti dallo stesso sacerdote dopo che questi si è comunicato, prima di distribuire la Comunione ai fedeli.
E il N. 26 citato dice:57.i) Come canto di comunione si può utilizzare quello dell'antifonale, con o senza salmo, oppure un altro canto adatto, secondo le norme date per il canto d'ingresso (cfr. n. 26). Se non viene cantato sia recitato.
Faccio notare l'ultima frase (che essendo in corsivo indica una indicazione specifica del Messale ambrosiano). Faccio notare anche che appena prima si dice che il canto di ingresso può esse in tema sia con il carattere del giorno che con l'azione sacra.26) 26. Il canto viene eseguito dal popolo o dalla schola, oppure dalla schola e dal popolo a cori alternati. Si può utilizzare sia il canto che si trova nell'antifonale, sia quello del messale, oppure un altro canto adatto all'azione sacra, al carattere del giorno o del tempo, e il cui testo sia stato approvato dalla competente autorità. Se all'ingresso non ha luogo il canto, il testo proposto nel messale viene letta o dai fedeli, o da alcuni di essi, o dal lettore, o dal ministro. A questo scopo ci si preoccupi di preparare convenientemente i fedeli. E' meno opportuno infatti che lo reciti il sacerdote stesso. Questa indicazione vale anche per gli altri canti della messa.
Buona discussione!
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Il Gloria non lo conoscevo.
I canti alla comunione avrebbero forse dovuto avere carattere mariano (antifona alla Comunione: Beata la donna da cui Cristo è nato! Quanto è gloriosa la Vergine che ha generato il Re del cielo!).