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Discussione: Acqua unita al vino

  1. #1
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    Acqua unita al vino

    Per quelle che sono le mie conoscenze liturgiche avevo sempre creduto che compito di versare l'acqua nel calice (unita al vino) e di recitare la prescitta formula fosse esclusivo compito del celebrante o, se presente, del diacono assistente.

    Ho di recente invece partecipato ad una celebrazione liturgica in cui un accolito nel predisporre l'altare ha versato il vino nel calice, a seguire ha versato anche l'acqua e per di più (cosa per me stranissima) hai lui stesso recitato la formula prescritta: "l'acqua unita al vino sia segno....".
    Al termine della celebrazione incuriosito ho chiesto con molta discrezione lumi all'accolito interessato il quale mi ha risposto che quello ricade fra i suoi ruoli prescritti dalle Norme, che comunque aveva chiesto permesso al celebrante con sua approvazione, e che lo stesso compito lo svolge anche nella chiesa cattedrale.

    Cosa ne dite????
    Esiste davvero una Norma a riguardo???...non vorrei sbagliarmi però mi sembra strano che il servizio dell'accolito si possa spingere fino a tanto.

  2. #2
    Iscritto L'avatar di frfrancesco
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    è un abuso... è il diacono (o in sua assenza un presbitero concelebrante o il presbitero celebrante) che deve farlo
    ma anche io ho visto quest'uso...
    non mi pare corretto

  3. #3
    Douzous
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    Concordo con Frfrancesco.

  4. #4
    Iscritto L'avatar di lefebvriano
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    Una volta con mia grande sorpresa e imbarazzo un sacerdote me lo fece fare...

  5. #5
    Moderatore Globale L'avatar di Vox Populi
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    il compito dell'accolito all'offertorio (cfr Ordinamento Generale del Messale Romano, n. 190) è quello di portare all'altare (se non vi si trovano già dall'inizio) il calice, il corporale e il messale. Preparare il calice versandovi acqua e vino, come ha giustamente osservato frfrancesco, è compito del diacono (oppure di un concelebrante, o, in loro assenza del celebrante).

  6. #6
    DOMINVS IN PRIMIS
    visitatore
    ma anche il vino??Perchè da noi spesso il vino viene messo, contro le rubriche, nella sacrestia prima della messa.

  7. #7
    Moderatore Globale L'avatar di Ambrosiano
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    Citazione Originariamente Scritto da DOMINVS IN PRIMIS Visualizza Messaggio
    ma anche il vino??Perchè da noi spesso il vino viene messo, contro le rubriche, nella sacrestia prima della messa.
    Citazione Originariamente Scritto da Marcus Visualizza Messaggio
    L'ho visto fare anche in una chiesa progressista a Roma, perchè mettete il vino in sacrestia?
    Per poterlo poi facilmente roversciare..... e creare così momenti di sano "casino", che come ben sappiamo, sono indubbi segni di apertura e progressismo.

  8. #8
    Nuovo iscritto L'avatar di Sacerdos in aeternum
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    Citazione Originariamente Scritto da Vox Populi Visualizza Messaggio
    il compito dell'accolito all'offertorio (cfr Ordinamento Generale del Messale Romano, n. 190) è quello di portare all'altare (se non vi si trovano già dall'inizio) il calice, il corporale e il messale.
    Anche se nella mia parrocchia è presente un accolito, non partecipa a tutte le messe. Capita spesso quindi, soprattutto in messa feriale, che calice, corporale, purificatoio e messale li porti io stesso e pensi io ad "apparecchiare"... abuso?

  9. #9
    Douzous
    visitatore
    Citazione Originariamente Scritto da Sacerdos in aeternum Visualizza Messaggio
    Anche se nella mia parrocchia è presente un accolito, non partecipa a tutte le messe. Capita spesso quindi, soprattutto in messa feriale, che calice, corporale, purificatoio e messale li porti io stesso e pensi io ad "apparecchiare"... abuso?
    I compiti dei ministri inferiori al Diacono possono essere svolti da ministri di fatto laici. Quindi, nessun abuso.

  10. #10
    Iscritto L'avatar di miki87
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    Una volta un sacerdote mi fece versare l'acqua nel calice dove già egli stesso aveva versato il vino ma nient'altro...

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