3° Resta qui con noi (Gen rosso)
2° Pange lingua
1° Veni creator
3° Resta qui con noi (Gen rosso)
2° Pange lingua
1° Veni creator
1) Pane di vita nuova
2)Chiesa del Risorto
3)Ci perdonerai o Maria
Ego dilecto meo (G. Liberto)
Deus caritas est (G. Liberto)
Anima Christi (M. Frisina)
Cantate Domino (V. Miserachs)
Jesu dulcis memoria (gregoriano)
Alleluia, o filii et filiae (gregoriano)
1) Il canto del mare (Frisina)
2) Nada te turbe (Frisina)
3) Servo per amore (Credo Gen. Rosso)
Il Nada te turbe dovevo pure interpretarlo
ad un concerto...esibizione saltata per miei
problemi con la maestra di canto![]()
Ascolto molta musica sacra e canto in un coro polifonico.
alcuni dei miei preferiti sono (ma è difficile scegliere!):
Jesu dulcis memoria (De Victoria)
Regina coeli (Aichinger)
Christo al morir tendea
Caligaverunt (De Victoria)
Estote fortes (Marenzio)
I miei preferiti sono:
-Ti Rendiamo grazie (Anonimo)
-Prendi la mia vita (RnS)
-Dei Re i vessilli avanzano (Frisina)
-Inno a Santa Luisa (Visconti)
Alto e glorioso Dio
Dove la carità
Pane di vita nuova
Attende Domine
Inno a Padre Pio di Mons. Liberto
L'Ave Maria di Schubert, il Santo (in particolare, quando arrivo a cantare "I cieli e la Terra sono pieni della Tua gloria", mi viene voglia di ballare tipo Gospel) e l'Adeste Fidelis.
E' difficile scegliere, dato che abbiamo un grandissimo patrimonio.
Mi piacciono i canti di Frisina, la polifonia cinquecentesca, il gregoriano ma anche quei corali italianizzati che troviamo in raccolte come ne "La casa del Padre". Poi anche le nuove avanguardie come Verbum Panis, Giovani verso Assisi, Gen Rosso, Gen Verde e altri che hanno spunti davvero creativi e adatti alle moderne liturgie.
Le uniche cose che "prendo con le pinze" sono le composizioni dei ceciliani.
Ma si, cosa c'è di più bello di un balletto in chiesa!
Già mi immagino le vecchine che si alzano...![]()
Ultima modifica di anacleto; 13-07-2009 alle 22:01 Motivo: uniti messaggi
In pratica, tu diresti che dal Cinquecento ad oggi non si è composto nulla di liturgico. Spero tu ti renda conto che i corali che piacciono a te sono di origine protestante. Del canto popolare cattolico non rimane che i tuoi odiati ceciliani, mai scontati, vere perle di poesia e soprattutto alla portata di tutti. Delle tue avanguardie poco o nulla è liturgico formalmente, e in pratica è roba da buttare nel cestino dal punto di vista musicale colto.