18 novembre
I DOMENICA D'AVVENTO
ALL’ INGRESSO
A te elevo il mio animo, Signore, confido in
te, mio Dio. Che io non resti deluso! I miei
nemici non mi scherniranno, non è confuso
chi confida in te.
Non si dice il Gloria
ALL’ INIZIO DELL’ ASSEMBELA LITURGICA
O Dio misericordioso, che nel tuo Unigenito
ci hai fatto rinascere creature nuove, guarda
all’opera del tuo grande amore e rendici puri
da ogni macchia di peccato, nell’attesa del tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e
regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli.
Amen.
PRIMA LETTURA
Dal libro del profeta Isaia
Ascoltatemi attenti, o popoli;
nazioni, porgetemi l'orecchio.
Poiché da me uscirà la legge,
il mio diritto sarà luce dei popoli.
La mia vittoria è vicina,
si manifesterà come luce la mia salvezza;
le mie braccia governeranno i popoli.
In me spereranno le isole,
avranno fiducia nel mio braccio.
Alzate al cielo i vostri occhi e guardate la terra di sotto,
poiché i cieli si dissolveranno come fumo,
la terra si logorerà come una veste
e i suoi abitanti moriranno come larve.
Ma la mia salvezza durerà sempre,
la mia giustizia non sarà annientata.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE
Viene il nostro Dio, viene e si manifesta.
Parla il Signore, Dio degli dei,
convoca la terra da oriente a occidente.
Da Sion, splendore di bellezza,
Dio rifulge.
Viene il nostro Dio e non sta in silenzio;
davanti a lui un fuoco divorante,
intorno a lui si scatena la tempesta.
Convoca il cielo dall’alto
e la terra a giudizio del suo popolo.
«Davanti a me riunite i miei fedeli,
che hanno sancito con me l’alleanza
offrendo un sacrificio».
Il cielo annunzi la sua giustizia:
Dio è il giudice.
SECONDA LETTURA
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi.
Fratelli, vi preghiamo, riguardo alla venuta
del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra
riunione con lui, di non lasciarvi così
facilmente confondere e turbare, né da
pretese ispirazioni, né da parole, né da
qualche lettera fatta passare come nostra,
quasi che il giorno del Signore sia imminente.
Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima
infatti dovrà avvenire l’apostasia e dovrà
esser rivelato l’uomo iniquo, il figlio della
perdizione, colui che si contrappone e
s’innalza sopra ogni essere che viene detto
Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel
tempio di Dio, additando sé stesso come Dio.
Allora sarà rivelato l’empio e il Signore
Gesù lo distruggerà con il soffio della sua
bocca e lo annienterà all’apparire della sua
venuta, l’iniquo, la cui venuta avverrà
nella potenza di satana, con ogni specie di
portenti, di segni e prodigi menzogneri e
con ogni sorta di empio inganno per quelli
che vanno in rovina, perché non hanno
accolto l’amore della verità per essere salvi.
Noi però dobbiamo rendere sempre grazie
a Dio per voi, fratelli amati dal Signore,
perché Dio vi ha scelti come primizia per la
salvezza, attraverso l’opera santificatrice
dello Spirito e la fede nella verità,
chiamandovi a questo con il nostro vangelo,
per il possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.
Parola di Dio.
CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia.
Iddio verrà e si farà vedere; il nostro Dio non
tarderà a venire.
Alleluia.
VANGELO
Dal vangelo secondo Matteo.
In quel tempo, mentre Gesù, uscito dal
tempio, se ne andava, gli si avvicinarono i
suoi discepoli per fargli osservare le
costruzioni del tempio. Gesù disse loro:
«Vedete tutte queste cose? In verità vi dico,
non resterà qui pietra su pietra che non venga
diroccata».
Sedutosi poi sul monte degli Ulivi, i suoi
discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli
dissero: «Dicci quando accadranno queste
cose e quale sarà il segno della tua venuta e
della fine del mondo».
Gesù rispose: «Guardate che nessuno vi
inganni, molti verranno nel mio nome,
dicendo: Io sono il Cristo e trarranno molti in
inganno. Sentirete poi parlare di guerre e
di rumori di guerre. Guardate di non
allarmarvi; è necessario che tutto questo
avvenga, ma non è ancora la fine.
Si solleverà popolo contro popolo e regno
contro regno; vi saranno carestie e terremoti
in vari luoghi; ma tutto questo è solo
l’inizio dei dolori. Allora vi consegneranno
ai supplizi e vi uccideranno e sarete odiati da
tutti i popoli a causa del mio nome.
Molti ne resteranno scandalizzati ed essi si
tradiranno e odieranno a vicenda.
Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno
molti; per il dilagare dell’iniquità, l’amore
di molti si raffredderà. Ma chi persevererà
sino alla fine, sarà salvato. Frattanto
questo vangelo del regno sarà annunziato in
tutto il mondo, perché ne sia resa
testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la
fine.
Subito dopo la tribolazione di quei giorni,
il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua
luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze
dei cieli saranno sconvolte.
Allora comparirà nel cielo il segno del
Figlio dell’uomo e allora si batteranno il
petto tutte le tribù della terra e vedranno il
Figlio dell’uomo venire sopra le nubi del
cielo con grande potenza e gloria.
Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba
e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro
venti, da un estremo all’altro dei cieli.
Vegliate, dunque, perché non sapete in
quale giorno il Signore vostro verrà».
Parola del Signore.
DOPO IL VANGELO
Come un lampo da oriente a occidente, tale
sarà il ritorno del Figlio dell’uomo. Vegliate
tutti e pregate: non sapete il giorno né l’ora,
quando il nostro Signore metterà fine al
mondo.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio, risveglia la tua potenza e vieni;
allontana gli assalti del male e sostieni la
Chiesa che si affida alla tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
Si dice il Credo
SUI DONI
Accogli, o Dio, il sacrificio che ti offriamo
perché accresca la nostra dedizione e porti a
compimento la nostra salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, renderti
grazie, o Padre santo e onnipotente, per Cristo
Signore nostro.
Con la sua prima venuta nell’umiltà della
carne egli portò a compimento l’antica
speranza e aprì il passaggio all’eterna
salvezza; quando verrà di nuovo nello
splendore della gloria potremo ottenere, in
pienezza di luce, i beni promessi che ora
osiamo sperare, vigilando nell’attesa.
Con questa fiducia, uniti ai cori degli angeli,
cantiamo insieme l’inno di lode: Santo, santo, santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Ecco, il Signore Dio viene con grande
potenza. Come un pastore guiderà il suo
gregge, con la sua mano radunerà gli
agnelli e li terrà tra le sue braccia.
ALLA COMUNIONE
Gioite, o cieli; esulta, o terra; gridate di
gioia, o monti, perché il Signore consola il
suo popolo e ha pietà degli infelici.
DOPO LA COMUNIONE
Ricevuti i tuoi doni di grazia ti chiediamo, o
Dio onnipotente, che cresca in noi, assidui
alla tua cena, il frutto della nostra salvezza.
Per Cristo nostro Signore.