Non c'è soltanto la VIII di bella, ma anche quella per le domeniche del tempo ordinario (non ricordo il nome) non è male
Non c'è soltanto la VIII di bella, ma anche quella per le domeniche del tempo ordinario (non ricordo il nome) non è male
Si tratta della Missa Orbis Factor, XI - in dominicis per annum. Non è male no, anzi è bellissima ed è gregoriano. Kyrie e Gloria appaiono nei manoscritti gia' nel X secolo (la versione B del Kryie, un po' piu' melismatica è documentata nel XIV secolo cosi' come l'Agnus Dei), e il Sanctus nei manoscritti dell'XI secolo il che prova l'antichità di queste melodie.
Ma per la verità nel Kyriale non c'è nulla di brutto o di non valido anche per la nostra liturgia: bisogna avere il coraggio di riscoprire i tesori della liturgia e quindi della musica sacra.
Facciamoci coraggio: è il tempo propizio per una rinascita. L'operato di Papa Benedetto sta dando l'avvio a un nuovo movimento liturgico che avrà come punto cardine il ridare sacralità alla Liturgia.
Insieme alla "Orbis factor" e alla "Cum jubilo", ha ispirato i "Fiori musicali" di Frescobaldi , una raccolta di brani composti su temi delle messe gregoriane...
La si ritrova anche nella "Messe a l'usage des paroisses"(per organo) di Couperin; inizia con un plein jeu con cantus firmus al pedale, che è il primo "Kyrie, eleison" della Cunctipotens...
All'aurora, Cecilia esclamò: "Soldati di Cristo, gettate le opere delle tenebre, e prendete le armi della luce!"
Noi la Cunctipotens la cantiamo spesso alla messa solenne, non solo in certe feste ma, per la sua bellezza, anche nelle domeniche dei "tempin forti" per renderla accessibile ai fedeli. La cum jubilo invece sempre nelle feste mariane.
Il 29 giugno non so, però ieri sera stavo dando un'occhiata ai libretti delle celebrazioni pontificie della settimana santa 2007 sul sito del Pont. Cons. delle comunicazioni sociali (http://www.pccs.it/tj/easter/2007/libretti.htm) e ho notato che la Cunctipotens è stata eseguita alla Messa Crismale.
Oboedientia et Pax
Sono un innamorato del canto gregoriano, da quando ero piccolissimo. Quando ci furono i funerali di mia nonna nel 1969 io avevo sei anni e tornato a casa dalla messa, canterellavo per casa la melodia del Kyrie e del Sanctus...
Quando da giovane partecipai per la prima volta a Montecassino alla Messa di San Benedetto rimasi colpitissimo dall'introito "Gaudeamus omnes in Domino, diem festum celebrantes..." e anche dagli altri canti....
Col tempo ho imparato vari canti delle messe del Kyriale... alcuni introiti... ecc... Sono però un autodidatta, non ho avuto modo di avere bravi masestri, il mio sogno è formare in parrocchia (è una parrocchia molto piccola) un coro di cantori gregoriani (spero tanto con l'aiuto di Dio di riuscirci).
Anche Palestrina, Perosi, mi piacciono e "udite udite" anche qualche canto recente...."qualche" però.
Comunque i gregoriano è il massimo![]()
Nella mia parrocchia, il gruppo liturgico (di cui faccio parte) stà componendo un nuovo libretto dei canti, da utilizzare tutto l'anno (per almeno tre anni).
Ci si è posta questa questione: inserire o meno il canto Gregoriano, continuare a cantarlo o interrompere quest'abitudine???
...alcuni sostengono che oramai sia superato e "fuori moda"...ma secondo me bisognerebbe trovare il modo adatto per valorizzarlo...
Vi ringrazio in anticipo per il vostro contributo.![]()
Ultima modifica di Ambrosiano; 07-03-2016 alle 18:49 Motivo: Cambiato il titolo