scusa, mi son perso il Vat. 1°. Secondo me, il più grande problema è che quel messale non sia passato sotto lo sguardo attento dei padri conciliari di Trento.
scusa, mi son perso il Vat. 1°. Secondo me, il più grande problema è che quel messale non sia passato sotto lo sguardo attento dei padri conciliari di Trento.
Non licet bovi quod licet Iovi
Se le date sono corrette il Concilio di Trento iniziò nel 1545 e finì nel 1563...
Il Rito Aquileiese rimase in vigore sino al 1596, per cui non ritengo fosse considerato un "rito proibito"...
Tantopiù che si continuò a celebrare con il Messale del 1517 (ristampato in anastatica nel 2007)
se mi dici così, allora sto tranquilloperò che strano che il messale non fosse toccato...bene o male -per quel che so- i messali di tutti i riti furono modificati, questo no.
O la ristampa del '17 era "profetica" o il rito non venne considerato più di tanto perché quasi scomparso.
Non licet bovi quod licet Iovi
Più plausibile la tua ultima ipotesi, anche se appena nel 1751 il Patriarcato fu soppresso (dopo aver perso gran parte delle 55 diocesi suffraganee, passate di dominio in dominio), dando origine all'Arcidiocesi di Udine ed all'Arcidiocesi di Gorizia (fino ad allora Arcidiaconia)...
Cerco di procurarmene una copia per "le vie brevi" e, se possibile, potremmo analizzarne le parti principali insieme in questo forum (propongo!), quantomeno secondo la nostra preparazione storico-liturgica...
Almeno per non fare delle poderose "gaffes" nel richiedere una tale celebrazione!![]()
![]()
...e penso che ci sarà lavoro per tutti, moderatori, liturgisti e canonisti compresi!
(ma lo dico sottovoce, perché non sentano...)
Però Giovanni Paolo II disse così:
Nel suo massimo splendore, il Patriarcato d’Aquileia sarà metropolia di ben 25 diocesi, quattordici nell’attuale Triveneto, quattro in Istria e sette Oltralpe, abbracciando i centri dell’entroterra Alto-Adriatico sino a tutta la Mitteleuropa infradanubiana, dalla Baviera alla Slovenia e all’Ungheria.
(Omelia alla Santa Messa nella Basilica di Aquileia, 30 aprile 1992).
Quale fu veramente il numero massimo di sedi suffraganee di un Patriarcato così glorioso da venir definito "una sede seconda solo a Roma"?
Cito testualmente S.E. Mons. Soravito Defranceschi (Adria-Rovigo) nell'intervista concessa a News.va - Vatican Today, in merito al convegno Aquileia 2
"Aquileia è la chiesa madre delle diocesi del Triveneto e non solo. E’ una chiesa che è sorta già nel secondo secolo, che ha avuto un’azione missionaria straordinaria, ma anche una capacità molto grande di dialogare con popoli, culture, etnie diverse, tanto è vero che è arrivata ad essere la Metropoli di ben 55 diocesi, oltre quelle del Triveneto, quelle dell’Austria, alcune dell’Ungheria, perfino qualcuna della Romania, naturalmente della Slovenia e della Croazia… Per dire che Aquileia è stata ed è rimasta un punto di riferimento storico che ci chiama e ci invita a questa sinergia fra le nostre chiese."
http://www.news.va/it/news/le-dioces...sulla-nuova-ev
Scusate, io ho letto quasi tutto il messale aquileiese e l'ordinario della messa comincia con il Gloria, ho cercato disperatamente l'inizio della messa.
qualcuno può aiutarmi?
Qualcuno ha l'ordinario della messa per "l'elenco dei messali in pdf"?
Mi sembra un link degno di attenzione...
http://www.diocesi.trieste.it/?page_id=6045