Il mio direttore spirituale fugò i miei scrupoli in merito al digiuno e/o astinenza,dicendomi di recuperare il giorno dopo,quelle volte in cui ero costretto contro la mia volontà a interromperlo.
non mi convince molto l'idea del recuperare il giorno dopo...sia perchè è stata una mancanza non dovuta alla tua volontà, sia perchè credo che il senso di questi atti sia proprio nell'onorare la giornata. Però è un mio pensiero personale![]()
Ora non rimproveratemi:
Ho scoperto da poco questa cosa che il Venerdì non di quaresima si rinuncia lo stesso a qualcosa e a momenti sono ancora incredulo.
Comunque ieri sera quando ho ordinato la pizza anzi che prendere quella condita con pomodori, wurstell. ecc. che solitamente prendo mi sono preso una semplice Margherita. Lo stesso a pranzo anzi che la fettina ho fatto i soliti bastoncini Findus.
Spero di aver fatto le cose "in regola".
E se stanotte mi ordino una pizza con i pomodori freschi, la mozzarella e il pesto faccio peccato? Niente carne però ragazzi!!
a pranzo ho mangiato i bastoncini findus per vegetariani.
Ti astieni dal male?
Stimoli il tuo cuore e il tuo corpo alla rinuncia verso quelle cose che, pur non essendo peccato, ti allontanano da Dio?
L'astinenza dalle carni è la forma ordinaria, ma se non basta può essere integrata con altre rinunce.
Se la pizza non è un modo per aggirare la rinuncia alle carni, ben venga.
Comunque ma mia mamma ha già portato la cena che non so cosa sia, quindi niente pizza e niente peccati di gola.
Che rottura! questa storia che anche nel Venerdì non di quaresima devo rinunciare a ciò che mi piace! Ma perché non insegnano le cose chiaramente in chiesa e queste sorprese vengono fuori dopo? (non c'è l'ho con te Testo)
Tra un po scoprirò che anche fare colazione al bar con cappuccino e cornetto al cioccolato è peccato.
Se poi ti approcci al digiuno con "che rottura!", conviene che ti mangi una bistecca senza tanti scrupoli, che è meglio.