La vecchia liturgia romana prevedeva, rigorosamente regolata dal relativo libro liturgico, la celebrazione del pontificale che poteva assumere tra l'altro la forma del pontificale al trono e del c.d. pontificaletto. Tra i riti previsti durante queste celebrazioni vi era anche la promulgazione dell'indulgenza di quaranta giorni per i fedeli che vi partecipano. Ora:1) Con il Novus Ordo si può ancora parlare di pontificale o in fondo è improprio parlare oggi di questo tipo di celebrazione? In altri termini: esiste un vero e proprio "nuovo rito" del pontificale? A me pare -ma non sono un esperto- che al giorno d'oggi la celebrazione officiata dal vescovo non si differenzia da una celebrazione officiata dal un sacerdote (ovviamente fatto salvo l'uso delle insegne episcopali).2) Teoricamente, sempre alla luce del Novus Ordo, è possibile la promulgazione dell'indulgenza durante la messa episcopale o questa facoltà è stata soppressa?