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Discussione: Gesù socialista, Gesù comunista?

  1. #1
    Vecchia guardia di CR L'avatar di Isidro de Sevilla
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    Gesù socialista, Gesù comunista?

    E' di poche ore fa, la dichiarazione dell'On. Boselli secondo cui Gesù fu il primo socialista della storia, idea che già da decenni circola negli ambienti socialisti. Potete confermare o confutare?

    Riporto qui la notizia (non il link perché contiene un'immagine offensiva):

    Boselli: Gesù c'è stato e fu il primo socialista


    «Da sempre abbiamo avuto un'anima che recuperava il cristianesimo»
    GIANLUCA NICOLETTI
    ROMA
    Nel manifesto dei valori del Partito Socialista di Enrico Boselli uno dei primi punti è la difesa del principio di laicità, però alla vigilia di Pasqua gli uomini che curano la campagna elettorale dei socialisti hanno confezionato uno spot televisivo con Gesù come testimonial della loro causa. Il volto di Cristo dovrebbe essere visualizzato attraverso un “blob” di celebri primi piani cinematografici tratti dal opere di registi illustri, da Zeffirelli a Mel Gibson. Trenta secondi di immagini commentate da una voce fuori campo che recita: «E’ Lui il primo socialista della storia. E’ lui il simbolo di speranza dell’ umanità». Il filmato termina con la frase: «Chiudi il cerchio, ora vota socialista». E Gesù sul monte Sinai traccia un cerchio attorno a sé per parlare direttamente con Dio Padre.

    Lo spot è stato realizzato dalla struttura interna del partito con l’apporto creativo di Katia Simmi e Manuele Pecheux. Dallo staff assicurano che la massa in onda è stata rimandata a dopo Pasqua, per rispetto dei credenti, ma a maggior ragione gli uomini di Boselli rivendicano le radici storiche che darebbero legittimità a tale scelta: «Da sempre abbiamo avuto un’anima che recuperava un cristianesimo delle origini - dice il portavoce Carlo Correr – senza essere blasfemi noi abbiamo tradizionalmente rivendicato il socialismo di Gesù». Viene pure allontanato il sospetto di cercare la provocazione tutti i costi: «Non c’è nulla di antireligioso nello spot, abbiamo visto di ben peggio sul tema di presa in giro di vescovi e preti nella pubblicità, il nostro Gesù socialista inizierà ad andare in onda dalla prossima settimana, per ora sarà trasmesso attraverso un circuito di tv private, ma solo perché in Rai ci costerebbe troppo».

    In effetti nei documenti storici del socialismo italiano l’immagine di Gesù è presente ancor prima che il movimento si costituisse come partito nel 1892. Infatti in un sito web di vecchi canti socialisti è possibile leggere il testo poetico composto nel 1876 da Giacinto Stivanelli: «A Gesù Nazzareno primo martire del socialismo», evidentemente un tema centrale in certa letteratura e propaganda del tempo. Tradotto con l’impeto della retorica, però il tema che ripropongono oggi gli uomini di Boselli era già ben definito : «Sorgi, Gesù! le plebi ti salutano / Gran martire dell'uomo, Immolato dai re, vinto, non domo. / Fuggi dei preti dal bugiardo tramite.(…) T'han fatto Iddio dell'oro. Noi ti farem Gesù l'uom del lavoro».

    Sarebbe quindi solo la riproposizione di una vecchia tradizione socialista, così Correr rigetta anche l accusa di cedimento allo storico nemico clericale: «Noi siamo per tradizione ferocemente mangiapreti, ma tra i nostri iscritti ci sono tantissimi credenti. La distinzione che cerchiamo di fare è tra la gerarchia cattolica e l’uso per esempio che questa fa dell’8 per mille per mantenere i suoi apparati, ma nulla a che vedere con l’intervento nel sociale della Chiesa per cui abbiamo il massimo rispetto».

    da La Stampa Online-
    Ultima modifica di Isidro de Sevilla; 22-03-2008 alle 14:44

  2. #2
    Fedelissimo di CR L'avatar di ago86
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    Ti rispondo con una cosa trovata qui http://www.karamazov.it/risposte_lettori.htm

    Negli "Atti degli Apostoli" si legge che i primi cristiani mettevano in comune i loro beni. Non fu forse quella un'anticipazione del comunismo marxista?

    La condizione dei primi cristiani (come di coloro che ancora oggi rinunciano ai propri beni per seguire Cristo) differisce radicalmente dal comunismo marxista.
    L'azione è la stessa: “mettere in comune i propri beni. Ma l'irriducibile differenza consiste nella ragione ultima, nel senso di quell'azione, che per i cristiani è Cristo stesso.
    Nei regimi marxisti, e quindi atei e materialisti, l'unica ragione possibile al “mettere in comune i propri beni è l'utilità, l'interesse che indirettamente se ne può trarre. Ma un sistema che si fonda sull'utilità (come è inevitabile che sia un sistema laicista) è destinato a crollare, perchè è la negazione di se stesso. Se è solo l'utilità la ratio delle norme, l'utilità è anche la ratio della loro violazione.
    Il fallimento del comunismo è il fallimento del laicismo stesso. Perché è negazione di Dio, cioè dell'unico Senso possibile al “mettere in comune i propri beni.
    Da questa mancanza di senso scaturisce inevitabilmente la violenza,cioè la forza senza una ragione, il devi perchè ti è imposto.
    Una violenza che ha raggiunto il suo apice nella forma storica dei regimi comunisti. Ma questa è solo la forma. La sostanza è la negazione di Dio, cioè il laicismo.

  3. #3
    Vecchia guardia di CR L'avatar di Isidro de Sevilla
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    Citazione Originariamente Scritto da ago86 Visualizza Messaggio
    Ti rispondo con una cosa trovata qui http://www.karamazov.it/risposte_lettori.htm

    Negli "Atti degli Apostoli" si legge che i primi cristiani mettevano in comune i loro beni. Non fu forse quella un'anticipazione del comunismo marxista?
    La condizione dei primi cristiani (come di coloro che ancora oggi rinunciano ai propri beni per seguire Cristo) differisce radicalmente dal comunismo marxista.
    L'azione è la stessa: “mettere in comune i propri beni. Ma l'irriducibile differenza consiste nella ragione ultima, nel senso di quell'azione, che per i cristiani è Cristo stesso.
    Nei regimi marxisti, e quindi atei e materialisti, l'unica ragione possibile al “mettere in comune i propri beni è l'utilità, l'interesse che indirettamente se ne può trarre. Ma un sistema che si fonda sull'utilità (come è inevitabile che sia un sistema laicista) è destinato a crollare, perchè è la negazione di se stesso. Se è solo l'utilità la ratio delle norme, l'utilità è anche la ratio della loro violazione.
    Il fallimento del comunismo è il fallimento del laicismo stesso. Perché è negazione di Dio, cioè dell'unico Senso possibile al “mettere in comune i propri beni.
    Da questa mancanza di senso scaturisce inevitabilmente la violenza,cioè la forza senza una ragione, il devi perchè ti è imposto.

    Una violenza che ha raggiunto il suo apice nella forma storica dei regimi comunisti. Ma questa è solo la forma. La sostanza è la negazione di Dio, cioè il laicismo.
    Il comunismo e il socialismo divennero "atei" prioprio perché alcuni membri della Chiesa di Cristo si schierarono sempre a fianco del potere costituito.

    Ancora oggi molti attacchi alla Chiesa provengono da quel periodo storico di "connivenza" tra potere e alcuni membri della Chiesa.

  4. #4
    Gran CierRino
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    Citazione Originariamente Scritto da Isidro de Sevilla Visualizza Messaggio
    Il comunismo e il socialismo divennero "atei" prioprio perché alcuni membri della Chiesa di Cristo si schierarono sempre a fianco del potere costituito.

    Ancora oggi molti attacchi alla Chiesa provengono da quel periodo storico di "connivenza" tra potere e alcuni membri della Chiesa.
    Pura verità.

  5. #5
    Vecchia guardia di CR L'avatar di Isidro de Sevilla
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    Citazione Originariamente Scritto da Abate Mitrato Visualizza Messaggio
    Pure assurdità.
    Non è il primo a dire cose del genere. Altri hanno cercato di trasformare Gesù in una specie di vendicatore delle masse oppresse, un Robin Hodd liberal-marxista.

    Poi si potrebbe aggiungere che difficilmente la scombicchierata accolita laicista di Boselli si lascia scappare qualche occasione di denigrare la Chiesa.
    Ok Abate
    conosco da altri 3d il tuo Sturm und Drang nel difendere la Chiesa con generosità. Ma qui si tratta di argomentare in modo chiaro e intelligibile a tutti, anche agli atei...

  6. #6
    Vecchia guardia di CR L'avatar di Isidro de Sevilla
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    Citazione Originariamente Scritto da donato Visualizza Messaggio
    Pura verità.
    E quindi? L'ateismo è giustificato?

  7. #7
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    Citazione Originariamente Scritto da Isidro de Sevilla Visualizza Messaggio
    Il comunismo e il socialismo divennero "atei" prioprio perché alcuni membri della Chiesa di Cristo si schierarono sempre a fianco del potere costituito.

    Ancora oggi molti attacchi alla Chiesa provengono da quel periodo storico di "connivenza" tra potere e alcuni membri della Chiesa.
    Io al massimo direi che comunismo e socialismo divennerò atei anche perché alcuni membri della Chiesa si schierarono sempre a fianco del potere costituito.
    Anche se onestamente, a me pare che sono atei i fondamenti stessi del pensiero marxista, fermo restando la "connivenza" tra potere e alcuni menbri della Chiesa (non tutti però), soprattutto in Belgio ci sono stati dei precursori della dottrina sociale, forse, questo si, poco ascoltati.

  8. #8
    Vecchia guardia di CR L'avatar di Isidro de Sevilla
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    Citazione Originariamente Scritto da eranuova Visualizza Messaggio
    Una argomento potrebbe essere questo: Boselli non è credibile,a prescindere.
    No, mio caro non è un argomento, è una fallacia: ricorso al disprezzo.


    Il Ricorso al disprezzo è un errore in cui il rancore viene sostituito a una prova quando viene fatta un'"argomentazione" contro un'affermazione. Questa linea di "ragionamento" ha la seguente forma:
    1. L'affermazione X viene presentata all'intento di generare disprezzo.
    2. Quindi l'affermazione C è falsa (o vera).
    Il fatto che Boselli non sia attendibile (come dimostrarlo?) non inficia l'affermazione, che potrebbe essere vera. Anche chi non è attendibile può dire qualcosa di vero.

  9. #9
    Vecchia guardia di CR L'avatar di Isidro de Sevilla
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    Citazione Originariamente Scritto da oratorio pride Visualizza Messaggio
    Io al massimo direi che comunismo e socialismo divennerò atei anche perché alcuni membri della Chiesa si schierarono sempre a fianco del potere costituito.
    Anche se onestamente, a me pare che sono atei i fondamenti stessi del pensiero marxista, fermo restando la "connivenza" tra potere e alcuni menbri della Chiesa (non tutti però), soprattutto in Belgio ci sono stati dei precursori della dottrina sociale, forse, questo si, poco ascoltati.
    Il marxismo non è sinonimo di socialismo... Il socialismo ha le origini nei moti Montagnardi e Sanculotti della rivoluzione Francese e, alla larga, nei moti di ribellione medievali. Marx venne parecchio dopo.

  10. #10
    Vecchia guardia di CR L'avatar di Isidro de Sevilla
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    Qui FabioMax ci può illuminare...

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