Ma per quanto tempo un sacerdote può riamnere parroco di quella stessa parrocchia? Se non erro una norma stabilisce che non vengano superati i nove anni ( il mio è qui da trentadue)
Ma per quanto tempo un sacerdote può riamnere parroco di quella stessa parrocchia? Se non erro una norma stabilisce che non vengano superati i nove anni ( il mio è qui da trentadue)
Quando un prete diventa parroco di un parrocchia i primi 9 anni sono d'obbligo e sicuri.
Al termine dei 9 anni il vescovo può decidere se far rimanere il parroco al suo posto o trasferirlo.
Da me un parroco è rimasto solo 5 anni..
E se il parroco diventa insopportabile perchè ha monopolizzato la vita sociale e religiosa del paese? E' giusto che nonostante il vescovo sappia ciò, faccia finta di niente?
i parroci possono essere trasferiti in qualsiasi momento, anche dopo un anno, tutto dipende dalle necessità della Diocesi e quindi a discrezione del Vescovo, di norma è consigliato non superare i 9 anni, ma motivi pastorali possono far decidere un vescovo di tenere un parroco per più tempo in una parrocchia e solo un problema che deve porsi il Vescovo
Non propriamente, i trasferimenti prima dei nove anni devono avere tutti una giusta causa, e il sacerdote in teoria può anche rifiutarlo. Dopo i nove anni invece deve accettarlo senza "colpo ferire".
La norma dei nove anni è stata fissata per dare un minimo di stabilità pastorale alle comunità parrocchiali, per garantire il Vescovo nel trasferire liberamente i preti dopo un certo periodo ma anche per evitare le nomine "a vita" che erano previste nel vecchio codice di diritto canonico che spesso davano adito a situazioni molto particolari (parrocchie che erano dei veri e propri feudi di famiglia soprattutto nei paesi).
Diverso è il caso della rimozione che si ha quando il parroco ha mancato in qualche aspetto della vita ecclesiale.
Comunque il diritto canonico è fortemente "garantista", mi si passi il termine, e prima di comminare una sanzione e di applicarla ce ne vuole!