Buonasera, pongo una domanda ai liturgisti più esperti.
Nella nostra parrocchia, i ragazzi Ministranti "più grandicelli" (dunque parliamo di coloro che hanno tra i 15 e i 18 anni) al momento dell'Offertorio hanno il compito, a turno, di STENDERE IL CORPORALE sull'altare mentre il Celebrante resta seduto alla sede.
Non abbiamo infatti né Diacono né Accoliti adulti istituiti.
A turno, i Chierichetti più grandi hanno questo compito di stendere il Corporale sull'altare (oltre naturalmente agli altri compiti dell'Offertorio, come portare i doni, sistemare microfono e Messale, ecc.)
La domanda: oggi è venuto un sacerdote ospite sostituivo e ci ha detto che stavamo commettendo un abuso.
Il Corporale, secondo lui, NON PUÒ essere steso da Chierichetti che non siano accoliti istituiti: lui ha detto che semplici ragazzi Miinistranti, anche se grandicelli, non lo possono fare.
Allora, io gli ho mostrato la norma ufficiale tratta dall'Ordinamento del Messale Romano, che recita:
Liturgia eucaristica
139. Terminata la preghiera dei fedeli, tutti siedono e ha inizio il canto di offertorio (Cf. n. 74).
L’accolito O UN ALTRO MINISTRO LAICO colloca sull’altare il corporale, il purificatoio, il calice, la palla e il Messale.
Il Sacerdote ospite faceva notare che bisogna interpretare la parola "altro ministro laico".
A mio modo di vedere, in questa categoria rientrano i Ministranti più grandi anche se non accoliti istituiti, secondo il sacerdote ospite invece no.
Chi ha ragione? Cosa è meglio fare?