Per la verità esiste (almeno) un sepolcro di Maria.
A questo link poi si possono trovare anche altre informazioni
http://198.62.75.5/www1/ofm/san/TSmary11.html
Il transito di Maria Santissima non è assimilabile a quello di qualsiasi altro essere umano poichè la nostra morte è conseguenza del peccato originale. Maria è stata preservata da questo peccato per grazia di Dio e per i meriti "preventivi" del suo Figlio "fin dal primo istante del suo concepimento" quindi non poteva morire "colei che aveva generato l'Autore della Vita" e difatti non è morta.
Si è semplicemente addormentata, dopo aver preso commiato dai Dodici, nell'attesa di essere risvegliata da Cristo suo Figlio il quale accolse la sua anima fra le sue braccia sottoforma di una bambinella biancovestia. E qui vi è un esplicito richiamo evangelico "Se non vi diventrere come bambini non entrerete nel Regno dei Cieli".
Il suo corpo, deposto per tre giorni nel Getsemani, fu in seguito trasportato in cielo dagli angeli.
Questo è quanto la tradizione della Chiesa ci tramanda e insegna.
Un ulteriore prova della vita risorta di Maria sono le sue innumerevoli apparizioni dove ella si manifesta col suo corpo glorificato (e non con la sola anima come nel caso delle apparizioni di santi!) il cui fondamentale messaggio non è altro che l'ultima frase che ella nel Vangelo pronuncia: "Fate quello che (Gesù) vi dirà" (Gv. 2)
Vorrei che qualche socio esperto in queste questioni dicesse la sua. La Chiesa non si pronuncia in merito? Morì e poi fu assunta? Il dogma dell'Assunzione (1950, Pio XII) parla chiaro in proposito?
Il fatto che fosse priiva del peccato originale, e di qualunque altro peccato, poteva veramente impedirle di morire?
Io ho dei dubbi.
Il dogma dell'assunzione lascia VOLUTAMENTE fuori la questione della dormizione/morte. (Pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che: l'immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo.)
Paolo VI in una omelia del 1977 parla di Maria che muore, ma la morte non è sua eredità. Morì anch’essa, invero, ma varcò subito questo abisso per salire nella pienezza della vita, nella gloria di Dio.
Giovanni Paolo II nell'omelia per l'Assunta del 1979 dice:
Ed ecco che nel momento in cui si adempie in lei la legge della morte, vinta dalla risurrezione del suo figlio, sgorga di nuovo dal cuore di Maria il cantico, che è cantico di salvezza e di grazia: il cantico dell’assunzione al cielo.
Una opinione teologica è che Maria sia morta ma subito assunta in cielo.
Altri (meno) sostengono l'assunzione senza morte.
Per fugare ogni dubbio circa il fatto che l'esenzione dal peccato (originale e attuale) impedì a Maria Santissima di morire come noi e fu la causa della sua Assunzione al cielo, ecco le parole che il Papa Pio XII nella Munificentissimus Deus indirizzava a tutta la cristianità:
...anche i corpi dei giusti dopo la morte si dissolvono, e soltanto nell'ultimo giorno si ricongiungeranno ciascuno con la propria anima gloriosa.
Ma da questa legge generale Dio volle esente la beata vergine Maria.
Ella per privilegio del tutto singolare ha vinto il peccato con la sua concezione immacolata; perciò non fu soggetta alla legge di restare nella corruzione del sepolcro, né dovette attendere la redenzione del suo corpo solo alla fine del mondo.
La tradizione orientale aggiunge inoltre che S. Tommaso fu l'unico apostolo a non accommiatarsi dalla Vergine.
Il corpo di Maria, dopo essersi addormentato (e non morto come il nostro!!!), fu deposto in una tomba nel giardino del Getsemani (dove ora sorge la Basilica Bizantina della Dormizione).
Li vi stette tre giorni. Al terzo giorno Tommaso giunse alla tomba, entrò ma non trovò le sacre spoglie.
Provò un forte dispiacere per non aver potuto incontrare la Madre del Signore. Mentre piangeva la Vergine stessa gli apparve con il suo corpo glorificato, lo consolò e, come prova dell'Assunzione, si tolse la cintura e la diede all'Apostolo. Questo, confortato dall'apparizione, ne diede notizia agli altri Undici.
Questo è quanto ci tramanda la tradizione orientale mentre, secondo quella latina, la cintola di Maria è conservata nel Duomo di Prato.
Se il testo della proclamazione del dogma mariano, il 1° novembre 1950 (io l'ho ascoltato alla radio: fu una cerimonia solenne e lunga) dice "terminato il corso della vita terrena", significa, secondo me, che non vi fu sonno (dormizione) perché il sonno coesiste con la vita terrena - se no l'indomani non ci sveglieremmo più... - mentre la morte senza corruzione (senza peccato originale e attuale), nè dell'anima nè del corpo è più in sintonia con le parole certo non chiarissime del 1950.