Buongiorno a tutti! Oggi (canonizzazione dei genitori di Santa Teresina), sono stato spinto a informarmi un po' su questa Santa. Ho letto la sua biografia (su wikipedia e su altri siti) e sicuramente ispira tanto. Però non ho capito bene la figura di questa santa: pare che sia divisa, fino alla fine, in due: la parte religiosa e la parte un po' atea, sembra che ci sia un conflitto in lei che dura sino alla morte ("Teresa in punto di morte sente che un mondo gli sta per crollare addosso trasformandosi in favola e vorrebbe convertirsi all'ateismo"). Nel corso della sua vita alterna momenti di profonda fede a momenti molto bui dove stenta a sentire la presenza di Dio. Oppure momenti in cui scrive, parla di Dio, prega ma comunque ha questa forte lotta interiore; rappresenta, forse, un po' la vita di tutti, le domande che tutti ci poniamo, le difficoltà interiori e spirituali che a tutti si presentano, ma in lei in maniera molto drastica e forte mi pare. Quindi chiedo a voi di spiegarmi un po' questa figura, in che cosa consiste la sua Santità, e perché è stata proclamata Dottore della Chiesa. Grazie!
Inoltre se potete consigliarmi qualcosa da leggere, una biografia veritiera, un suo scritto, per farmi capire meglio questo "conflitto", per farmi capire meglio la sua vita, la sua esistenza, la sua santità, ve ne sarei molto grati. Grazie!
PS: non vorrei dirlo, ma ho ritrovato, per alcuni aspetti, il periodo un po' buio che sto vivendo in questo momento della mia vita io adesso (nato da ansia e attacchi di panico ma che si riflette anche nella vita spirituale) nella biografia di Santa Teresina, appunto con periodi di forte fede alternati a periodi molto bui dove sembra essere opposti alla fede. La cosa che mi turba però è che pare, in Santa Teresina, questa alternanza o convivenza di queste due cose si protrae per tutta la vita, non solo in una parte di essa.