Libro di Carmelo Tuccitto ‘A Viannola - Santa Lucia attraverso i modi di dire dialettali
È uscito un nuovo libro di Carmelo Tuccitto, l’undicesimo della sua bella serie: ’A Viannola – Santa Lucia attraverso i modi di dire dialettali. La “viannola” patrona Lucia (che a lungo percorre le strade siracusane, volendo affettuosamente incontrare tutti nella sua città) titola bene quest’ultima opera che è un estratto del saggio dello stesso Tuccitto del 2008 “Santa Lucia ’a sarausana nella paremiologia dialettale siciliana”. Almeno dagli anni ottanta, da quando il prof. Tuccitto cominciò a curare la “Paginatré” del nostro Cammino, il mondo della cultura siracusana apprezza la sua passione per le tradizioni locali e per l’arte. Dal 1991, dalla sua prima pubblicazione (“Sotto il cielo di Ortigia”), i lettori ammirano anche i suoi racconti, le sue ricerche, i suoi personaggi, le sue suggestive interpretazioni dei modi di dire dialettali. Intensa pure la sua attività di conferenziere nei club e nelle associazioni culturali della città e della provincia di Siracusa.
La prefazione del nuovo libro, curata da mons. Giuseppe Greco, ben focalizza questo affascinante cammino di Tuccitto lungo le tradizioni locali, la religiosità popolare, l’anima della città di Siracusa. Viene evidenziato che le nuove pagine “celebrano l’ethos di un popolo, sono un canto d’amore alla propria terra, come sono un canto d’amore a Santa Lucia, che si identifica con Siracusa: sono un canto d’amore al popolo siracusano, al popolo luciano”. Come giustamente osserva l’autore, Siracusa si è identificata con Lucia e Lucia con Siracusa.
Nell’immaginario popolare, Siracusa è luciana nella stessa misura in cui Lucia è siracusana. La siracusanità caratterizza quindi le pagine della dolce “Viannola”, che si pone accanto alla autentica e genuina fede del suo popolo. La foto della copertina, del prof. Ernesto Puzzo, esprime bene questa caratteristica profondità del sentimento religioso popolare dei siracusani, confidenziale e colorito: il simulacro della Santa sta vicino alla povera gente tra le viuzze e i cortili d’Ortigia, là dove Lucia ha respirato lo stesso profumo del mare dello “Scoglio”.
Il libro, finito di stampare nel giugno scorso per devozione dei titolari della “Rodante Bricolegno” di Siracusa, non è in vendita. L’intenzione è di distribuirlo in occasione della prossima festa patronale, tramite la Deputazione della cappella di Santa Lucia. Per il popolo luciano sarà un nuovo incontro di affettuosa familiarità con la cara “Viannola”.
fonte: settimanale Cammino