
Originariamente Scritto da
Carbonate
Attendiamo spiegazioni (se ce ne saranno) ma la scelta di anticipare anche quest'anno la Messa nella notte all'ora di cena, in assenza - a quanto ne sappiamo ora - di restrizioni sulla circolazione notturna mi lascia più di qualche perplessità.Sappiamo bene, infatti, che la Messa di Natale era finita nel calderone del coprifuoco l'anno scorso ma non era certo la causa del coprifuoco... le limitazioni alla circolazione erano state imposte per ridurre l'impatto della movida notturna sulla circolazione del virus e la Chiesa, a mio modo di vedere anche correttamente e coerentemente, non ha "preteso" eccezioni e si è adeguata, appunto in via eccezionale. Ma la "pericolosità" in termini di rischio contagio della Messa è identica a mezzanotte, alle dieci di sera, all'ora di cena e alle otto del mattino, quindi visto che quest'anno - allo stato attuale - la limitazione alla movida non c'è, non capisco la ratio della conferma dell'orario così anticipato.Inoltre, se il messaggio che arriva da Roma è che la "straordinarietà" dovuta alle circostanze eccezionali che abbiamo vissuto l'anno scorso, in realtà così tanto straordinaria non era e in fondo può anche diventare una "ordinarietà", poi non stracciamoci le vesti se nelle parrocchie si dovesse finire col seguire l'esempio. L'orario serale, in fondo, è più comodo per tutti, e se dall'alto arriva il segnale che va bene così...Per essere chiari e a scanso di polemiche: a me già faceva storcere il naso l'orario delle 21:30 di Benedetto XVI eh... prima, ma molto prima, del Covid.Io sono dell'idea che la liturgia non si fa certo guardando le lancette dell'orologio, per cui non ha senso essere fanatici della mezzanotte in punto... però se è "in Nocte" deve essere notte, e alle 21:30 ormai non è più "notte" nemmeno per i bambini delle elementari che una volta venivano cacciati a letto a quell'ora e adesso invece a quell'ora iniziano a guardare i programmi TV della prima serata. Figuriamoci poi alle 19:30.Altrimenti si celebra la Messa della Vigilia, che ha tutta la sua dignità e il suo senso liturgico, e va benissimo lo stesso.