Approfitto della domanda cui avevo parzialmente risposto per dare qualche altra informazione sulla concelebrazione in ambito bizantino.
La concelebrazione della Divina Liturgia da parte di più sacerdoti è prassi abituale nelle Chiese Bizantine (cattoliche ed ortodosse) motivata anche dal fatto che in una chiesa bizantina di norma si celebra una sola Liturgia giornaliera.
In caso di concelebrazione tutti i partecipanti vestono i paramenti completi del proprio rito - se dovessero partecipare ad esempio sacerdoti occidentali dovrebbero indossare i propri paramenti - e dignità - epigonation, epanokalimafchion, croce pettorale...-
Il sacerdote primo celebrante solo prende posto sul davanti dell'altare fiancheggiato dal / dai diacono/i se presente/i.
Gli altri celebranti prendono posto sin dall'inizio sui lati dell'altare - l'altare bizantino è in genere quadrato proprio per questo - in rigoroso ordine di dignità / anzianità, alternandosi a destra e sinistra. Nell'uso greco e russo questo ordine viene mantenuto per l'intera Liturgia, ho sentito dire che in altri rami ciò non avviene.
Le incensazioni vengono di norma compiute dal Primo Celebrante o dal Diacono secondo quanto previsto dalle rubriche.
Il Piccolo ed il Grande Introito vengono compiuti da tutti i celebranti.
Tutti i celebranti a turno, su invito del Primo, recitano alcune preghiere ed in assenza del Diacono le Litanie che spetterebbero a questi.
Soltanto il Primo Celebrante recita l'Anafora e le preghiere di Consacrazione.
Al momento della Comunione ogni celebrante secondo il suo turno prende personalmente (a meno che la Liturgia sia celebrata da un Vescovo) una frazione di Pane e la consuma. Quindi il Primo consegna al Diacono la sua Parte. Analogamente avviene per la consumazione del Calice.
Il primo celebrante, con l'aiuto del Diacono o di un altro Celebrante distribuisce la Comunione ai Fedeli.
Al termine della distribuzione un altro celebrante reca i Doni rimasti all'altare della Protesi dove verranno consumati dal Diacono.
Uno dei concelebranti recita la preghiera dell'opistanvonos, quindi il Primo Celebrante recita l'Apolisis - il congedo - e distribuisce l'Antidoron.
Una Liturgia Pontificale ha ovviamente delle peculiarità sue.