Bravissimo, ricordavo anch'io questa iscrizione che attesta che la "Sacrosanta Chiesa Lateranense (è) madre e capo di tutte le chiese della Città (di Roma) e del mondo".
Credo che Sant'Anna sia un'altra piccola parrocchia nel territorio dello Stato Vaticano, ma potrei sbagliare...
Ultima modifica di anacleto; 10-03-2009 alle 13:52 Motivo: uniti messaggi
Secondo me il Pontefice potrebbe tornare nel Palazzo Lateranense, ad esempio, nei giorni del triduo pasquale: arrivare al mattino del Giovedì santo in Laterano per la Messa crismale, celebrarvi al pomeriggio la Messa "in coena Domini" come già oggi avviene, pernottare nel Palazzo Lateranense, celebrarvi l'indomani la Liturgia della Croce del Venerdì Santo, spostarsi al Colosseo la sera per la Via Crucis e poi fare rientro in Laterano, trascorrere nel Palazzo Lateranense tutto il Sabato Santo, celebrare in San Giovanni la Veglia Pasquale per poi tornare in San Pietro la mattina di Pasqua per celebrare in piazza la Cappella Papale del Giorno di Pasqua e impartire, dalla Loggia della benedizioni della Basilica Vaticana, la benedizione "Urbi et Orbi".
Personalmente non sono d'accordo. Il Triduo Pasquale per me va celebrato in San Pietro; piuttosto, trovo molto più adatte per il Laterano la Messa del Crisma (che tutti i Vescovi celebrano nelle rispettive cattedrali) e, come diceva Vox, le Ordinazioni Presbiterali.
La basilica papale meno usata per le celebrazioni papali resta comunque S. Maria Maggiore. Benedetto XVI, in quattro anni di pontificato, non vi ha mai celebrato (esclusi rosari e brevi momenti di preghiera) e anche Giovanni Paolo II non vi celebrò molte volte; a me piacerebbe che il Papa vi celebrasse, ad esempio, la S. Messa nel giorno dell'Immacolata Concezione (per poi da lì spostarsi per la venerazione in Piazza di Spagna) oppure la Messa dell'Assunta (come aveva già detto giustamente qualcuno tempo fa).
Tornando in topic, al contrario di S. Paolo e S. Giovanni comunque anche la basilica Liberiana non ha una sede fissa (il trono di Pio XII è posto nell'abside, ma non è fisso).
Per quanto riguarda il Triduo Pasquale, va detto che anticamente (fino alla cattività avignonese, anche se sporadicamente la tradizione è stata ripresa anche dopo), quando il Papa partecipava a tutte le stationes quaresimali, le celebrazioni del Triduo Pasquale si svolgevano in questi luoghi:
- Giovedì Santo: San Giovanni in Laterano
- Venerdì Santo: Santa Croce in Gerusalemme
- Sabato Santo: San Giovanni in Laterano
- Domenica di Pasqua: Santa Maria Maggiore
Come si vede, in San Pietro il Papa non partecipava ad alcuna celebrazione del Triduo Sacro (nella Basilica Vaticana avevano invece luogo le stationes del sabato delle Tempora e della domenica di Passione).
Attualmente, la Messa in Coena Domini viene ancora celebrata in Laterano (mi sembra ottima la proposta di Symbolon di celebrare lì anche la Messa del Crisma, che non figurava nell'elenco delle stationes in quanto non esisteva come celebrazione a sé stante fino alla riforma di Pio XII); secondo me sarebbe opportuno tornare a celebrare l'Azione Liturgica del Venerdì Santo nella Basilica di Santa Croce (Giovanni XXIII aveva ripreso questa tradizione), e magari anche la Veglia Pasquale nell'Arcibasilica Lateranense (la celebrazione dei Sacramenti dell'iniziazione degli adulti potrebbe aver luogo nel Battistero). Per quanto riguarda la Messa di Pasqua, è meglio continuare a celebrarla in Vaticano, a motivo del gran numero di fedeli.
A mio avviso, come forse avevo già detto tempo fa, considerato che la Basilica di S. Maria Maggiore è stata eretta in ricordo del Concilio di Efeso, che aveva solennemente proclamato il Dogma della Divina Maternità di Maria, sarebbe molto opportuno che il Pontefice celebrasse in detta Basilica la Messa del 1° gennaio, solennità per l'appunto di Maria SS. Madre di Dio.La basilica papale meno usata per le celebrazioni papali resta comunque S. Maria Maggiore. Benedetto XVI, in quattro anni di pontificato, non vi ha mai celebrato (esclusi rosari e brevi momenti di preghiera) e anche Giovanni Paolo II non vi celebrò molte volte; a me piacerebbe che il Papa vi celebrasse, ad esempio, la S. Messa nel giorno dell'Immacolata Concezione (per poi da lì spostarsi per la venerazione in Piazza di Spagna) oppure la Messa dell'Assunta (come aveva già detto giustamente qualcuno tempo fa).
Esatto.Tornando in topic, al contrario di S. Paolo e S. Giovanni comunque anche la basilica Liberiana non ha una sede fissa (il trono di Pio XII è posto nell'abside, ma non è fisso).
Oboedientia et Pax
anche San Pietro è sede parrocchiale:
http://www.vatican.va/various/basili...ni_storici.htm
Oboedientia et Pax
Canonicamente parlando la Basilica vaticana è un santuario romano, dove il Pontifex Romanus si reca a celebrare la messa stazionale. Questo è adombrato anche dal baldacchino del Bernini che non è un ciborio ma, appunto, un baldacchino, posto sopra la tomba del Principe degli Apostoli.
Non vi è alcun motivo per trasferire la Cattedra dal Laterano a San Pietro. Il Pontefice è tale, con ogni sua prerogativa, dal momento dell'accettazione e dell'eventuale consacrazione episcopale (e non con la presa di possesso della diocesi, come per ogni altro vescovo).
Liturgicamente i due momenti di inizio del pontificato, petrino e lateranense, sono uniti idealmente.
Aggiungo che la differenza tra le due basiliche è nettissima fin dall'intenzione di Costantino: il Laterano è basilica cathedrae; san Pietro è basilica ad corpus.
Si veda il bellissimo saggio: C. PIETRI, La conversion de Rome et la primauté du pape (IV-VIe s., in Il Primato del vescovo di Roma nel primo millennio, Libereria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1991, pp. 219-243).
Ultima modifica di federico tedeschini; 11-03-2009 alle 11:00