Intimamente connessa con l’umiltà, quale suo rampollo più immediato, è l'obbedienza.
Il veder chiara la propria miseria, il proprio nulla davanti a Dio non indebolisce l'intelletto né atrofizza le energie della volontà.
Tutt'altro! Sant'Antonio insegna che l'umiltà esercita un forte dominio sulle passioni
Se il cuore è umile, i sensi del corpo sono obbedienti. Dall'umiltà nasce l'obbedienza".
Quanto sopra è tratto dal Messaggero di S. Antonio ed a parer mio umiltà ed obbedienza sono e devono essere due cardini della Chiesa, sarebbe opportuno che nelle sue alte gerarchie, di tanto in tanto, ci si ricordasse che prima di tutto si è sacerdoti e solo poi vescovi o cardinali, inoltre è sempre bene ricordare che attaccando Sua Santità si attacca Cristo nella figura del Suo rappresentante in terra. Se qualcuno vuole fare carriera può sempre gettare la tonaca alle ortiche, darsi all' ippica od altro e cessare di dare scandalo, cosa di cui certamente non abbiamo alcun bisogno. Grazie.