Nella messa in terzo è prevista la presenza di un chierico/sacerdote assistente in piviale (oltre beninteso al diacono e suddiacono)? Se sì con che modalità: è obbligatoria oppure facoltativa?
Nella messa in terzo è prevista la presenza di un chierico/sacerdote assistente in piviale (oltre beninteso al diacono e suddiacono)? Se sì con che modalità: è obbligatoria oppure facoltativa?
A quanto mi ricordi io (ma sono di rito ambrosiano) era obbligatoria la presenza di un sacerdote in piviale per la lettura chiamata "LEZIONE", che corrisponde all'attuale prima lettura. Dico abbligatoria perchè il suddiacono leggeva l'epistola ed il diacono il Vangelo, per cui la figura di cui sopra era necessaria.
La tradizione è conservata nel "novus ordo" in Duomo appunto per la prima lettura che è letta da un canonico in piviale.
Nei pontificali spesso alcuni chierici erano in piviale (vedi il 3D sul rito ambrosiano le foto dei pontificali di Schuster e Montini in cui si vedono i chierici porta mitra e pastorale in piviale).
Vi è poi la figura del sacerdote assistente che è spesso in piviale.
Però ritengo che l'uso del piviale da parte loro sia del tutto facoltativo legato più agli usi che ad altro.
SILa bugia (intesa come porta candela?)era una insegna episcopale?
già... me l' ero scordato![]()
oggi come oggi, ammettendo la bellezza della liturgia pontificale, non avrebbe senso celebrare in quella maniera se non limitatamente nelle grandi solennità dell'anno liturgico, ormai sono tante le cattedrali che non hanno neppure più il capitolo dei canonici e una delle peculiarità della messa pontificale antica era il "circolo" dei canonici cosa che ormai si fa solo a milano a che ne sappia io... o conoscete ancora qualche diocesi dove il vescovo pontifica con i canonici 7 canonici diacono, il prete assistente e i lettori con il piviale??
Volevo porvi un quesito:
oramai di messe tradizionali sul web ne abbiamo viste....in ognuna di queste si sentono i fedeli o non partecipare o partecipare alle Preci Leonine in lingua volgare (avrete notato...in inglese). In alcune di esse mi sono reso conto che la Chiesa era gremita solo al termine della Santa Messa. I Ministri rispondono al celebrante e basta. In alcune di queste si sente il celebrante scandire le parole laddove non è prescritto "secrete" in altre neanche queste.
Insomma...un pò di unità anche nella celebrazione!
Quali parti vanno recitate da noi fedeli? Esiste una unità in questo o dipende dagli usi di quella particolare celebrazione.
Oltre dire "amen" "sed libera nos a malo" "Domine non sum dignus..." ecc. ci sono altre parti a cui rispondere?
Visionando i filmati ho notato troppe divergenze su ciò.
Cordiali saluti.
Paraclitus
Ultima modifica di Paraclitus; 03-12-2006 alle 11:29
Tendenzialmente tutte le parti recitate dal ministro possono essere recitate anche dai fedeli.
Dalla mia esperienza, questo accade molto di rado, ma ciò dipende dagli usi locali che variano da chiesa a chiesa. In effetti è vero che da moltissime parti ci si limita a rispondere "Et libera nos a malo" e qualche amen.
Quando mi reco alla Messa celebrata secondo il Rito Antico seguo rigidamente il Messalino e rispondo solo, in latino ovviamente, alle frasi precedute dalla lettera "R" o "M".
Il Salmo iniziale, il Confiteor , "Amen", "Deo gratias", "Et cum spiritu tuo", "Gloria tibi domine", "Laus tibi, Christe", "Suscipiat Dominus...", "Habemus ad Dominum", "Dignum et justum est", "Sed libera nos a malo" ad alta voce.
Dico il Credo il Gloria, il Kyrie il Sanctus, l'Agnus Dei a bassa voce. Per le preghiere finali dico ad alta voce dai fedeli solo "Ut digni efficiamur promissionibus Christi", l' "Amen" ed il "Miserere nobis".
CIAO![]()
Ultima modifica di Eugenius; 03-12-2006 alle 11:50