Innanzitutto, mi permetto di fare presente che le memorie se coincidono con celebrazioni di grado superiore vanno omesse, non traslate, quindi non si può parlare di «memoria spostata»; potete organizzare una Messa votiva, semmai.
Circa il Gloria, è vero che non è previsto per le memorie; però (anche se l’ultima parte è un po’ poco chiara, nel senso che non si capiscono benissimo i “paletti” che permettono di applicare la norma) l’Ordinamento Generale del Messale Romano (n. 53) recita:
[...] Lo si canta o si recita nelle domeniche fuori del Tempo di Avvento e Quaresima; e inoltre nelle solennità e feste, e in celebrazioni di particolare solennità.
(Messale Romano, Libreria Editrice Vaticana, Dicastero per la Comunicazione, Conferenza Episcopale Italiana, Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena, 2020, p. XXIV).