Le rubriche dei riti di ordinazione non prevedono la possibilità che il vescovo consacrante presieda solo una parte della celebrazione e poi affidi ad un altro la presidenza della Liturgia Eucaristica, come avviene oggi nelle liturgie papali (l'unico caso è l'ordinazione del vescovo diocesano nella propria Cattedrale, con quest'ultimo che diviene presidente della celebrazione una volta ordinato, ma non è il caso di cui si sta parlando ora).
Se il Papa volesse ordinare personalmente i candidati della Diocesi di Roma, dovrebbe pertanto presiedere l'intera celebrazione, cosa che al momento non può fare.