Io sentivo il problema di una conoscenza troppo "moderna" della lingua latina. Il timore è che non avendo confidenza con il dizionario, si faccia sì molta conversazione, ma poca "filologia".
Se è vero che il latino bene o male si evolve nei secoli, ogni tempo ha il suo modo di impostare la lingua. Perciò applicare la lingua di 2000 anni fa alla mentalità moderna sembra svuotare la lingua antica della sua antichità. Un po' come parlare italiano ma con un altro lessico. Questo il dubbio della professoressa, dubbio che si può comprendere bene con la lingua greca, che non ha un'evoluzione "lineare" come il latino.
Ciò non toglie che gli studenti abbiano una maggiore confidenza con il latino con il metodo Oerberg, il quale presenta la materia in maniera meno frontale ma più interattiva: è per questo che comunque non sconfesso il metodo in sé, anzi mi aveva lasciato molto entusiasta.