Anche perché, partecipando sempre anche alle processioni come cerimoniere, non le indosso mai .
Anche perché, partecipando sempre anche alle processioni come cerimoniere, non le indosso mai .
In piú ho chiesto perché ho visto uno con cotta e talare e mozzetta e medaglione prestare servizio come cerimoniere ed era laico.
Di questi tempi ciò che si vede non può essere preso a modello, dal momento che (purtroppo) "ogni sacrestia ha la sua liturgia". L'eleganza e la dignità non vanno mai d'accordo con la grezza esagerazione. Riporto le parole di un anziano sacerdote: "Il cerimoniere ha fatto un buon servizio se, finita la celebrazione, nessuno si ricorda più di lui. Le tre parole d'ordine del cerimoniere devono, infatti, essere: preghiera, ordine, equilibrio."
"Introibo ad altare Dei, ad Deum qui laetificat juventutem meam..."
Qualcuno si é mai trovato nella mia suddetta situazione ? Come ha fatto ?
Sembra che stai cercando qualcuno che ti assecondi. É una mia impressione certamente.
Comunque, io personalmente quando mi è capitato di essere preso da due "servizi", o ne faccio uno o ne faccio un altro. Banalmente, se faccio da cerimoniere non vado a leggere, se suono non vado a passare il cestino. Se stai facendo il cerimoniere, hai da occuparti del servizio liturgico e del celebrante, non dei tuoi vestiti.
Crediamo in un solo Dio, non in un Dio solo!
Il messaggio di cui sopra l'ho scritto proprio a ragion veduta. Anche io faccio parte di una confraternita. Nel momento in cui, presente la mia confraternita, ho dovuto fare da cerimoniere al mio parroco, ho indossato il normale vestiario liturgico per servire Messa, senza inutili stravaganze o fronzoli. Dopo la celebrazione, iniziando la processione del santo, ho rimesso l'abito della confraternita. Aggiungo un'altra cosa e poi mi taccio: Il compito del cerimoniere è quello di preparare con cura la celebrazione, avendo come obiettivo la gloria di Dio e quello di dare al sacerdote e ai fedeli la possibilità di partecipare fruttuosamente alla celebrazione. Tutto ciò non ha niente a che vedere con l'autocentramento di sé stessi, andando alla ricerca di inopportune forme di appariscenza.![]()
"Introibo ad altare Dei, ad Deum qui laetificat juventutem meam..."