La Chiesa ha il compito di guidare come Madre e Maestra gli uomini alla conoscenza delle vie di Dio.

"La Chiesa non proclama un’astratta ideologia, ma la parola che si è fatta carne in Cristo, Figlio di Dio, Maestro e Redentore di tutti gli uomini. Dallo Spirito Santo la Chiesa viene introdotta sempre più pienamente nella verità. Progredisce nella comprensione tanto delle cose quanto delle parole trasmesse, finché venga a compimento il disegno di Dio. Né può esimersi, per il mandato ricevuto da Cristo, dal confrontare con la parola e con il disegno di Dio le realtà mutevoli della storia, per interpretarle e giudicarle nella luce del medesimo Spirito, secondo le esigenze del regno di Dio che viene. In tal modo, il messaggio rivelato mantiene la sua integrità e viene proclamato sempre vivo a tutte le generazioni." (Il rinnovamento della catechesi 16, CEI 1970)
"La Chiesa sviluppa l’annuncio fondamentale della parola di Dio con la catechesi, per guidare l’itinerario degli uomini alla fede, dalla invocazione o dalla riscoperta del Battesimo fino alla pienezza della vita cristiana. La catechesi è esplicazione sempre più sistematica della prima evangelizzazione, educazione di coloro che si dispongono a ricevere il Battesimo o a ratificarne gli impegni, iniziazione alla vita della Chiesa e alla concreta testimonianza di carità.Essa intende portare alla maturità della fede attraverso la presentazione sempre più completa di Ciò che Cristo ha detto, ha fatto e ha comandato di fare. Abilita l’uomo alla vita teologale, vale a dire all’esercizio della fede, della speranza, della carità nelle quotidiane situazioni concrete: “dà luce e forza alla fede, nutre la vita secondo lo spirito di Cristo, porta a partecipare in maniera consapevole e attiva al mistero liturgico ed è stimolo all’azione apostolica”." (RC 30)

Questo forum vuole permettere lo scambio di esperienze, materiale, suggerimenti aventi a che fare con l'ambito catechetico, a servizio dei singoli catechisti e delle singole comunità cristiane, dato che "la esperienza catechistica moderna conferma ancora una volta che prima sono i catechisti e poi i catechismi; anzi, prima ancora, sono le comunità ecclesiali." (RC200)

Punto di riferimento irrinunciabile è il magistero bimillenario della Chiesa, senza interruzioni, magistero che ha prodotto opere di indubbio valore (il Catechismus ad Parochos, il Catechismo di San Pio X, il "nuovo" CCC, il Compendio...).
In questa tradizione va inserito ogni sforzo per comunicare l'unica e identica fede alle giovani generazioni odierne. facciamo nostro il desiderio che papa PAOLO VI
fece nel suo discorso AI PARTECIPANTI ALLA IX ASSEMBLEA GENERALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA:

"Una caratteristica dell’odierno lavoro pastorale è quella di conciliare la tradizione col rinnovamento. Le due realtà esistono: da una parte vi è la ricchezza della tradizione ricevuta, a cui i vari secoli della vita della Chiesa hanno portato il loro successivo arricchimento, e a cui hanno attinto come a un sacro deposito eminenti figure di Santi, di Pastori, di Dottori, e intere generazioni, ricavandone la linfa vitale per lo splendore irraggiante della santità della Chiesa; dall’altra vi è l’ansia del rinnovamento, viva in ogni tempo e che nel nostro ha preso impulso caratteristico dall’«aggiornamento» voluto dal Concilio. Però la tradizione rischia di sclerotizzarsi senza un continuo progredire alla luce della Rivelazione e del Magistero; dal canto suo il rinnovamento può miseramente travestirsi in una insana smania di novità secolarizzanti e desacralizzanti, che già San Paolo vedeva come pericolo dell’azione pastorale: «devitans profanas vocum novitates» (1 Tim. 6, 20).
Le due impulsioni non devono diventare tensioni, che l’esasperazione del momento può anche rendere insanabili, come la storia della Chiesa dimostra; si vede dunque quanto impegnativo, quanto necessario, quanto urgente sia l’accordo fra i due impegni: di salvaguardare, da una parte, la positività, il tesoro, la genuinità della tradizione e, dall’altra, di promuovere il rinnovamento, perché la Chiesa non sia impari alle nuove esigenze dei tempi, risponda all’ansia degli uomini, e li guidi come Madre e Maestra alla conoscenza delle vie di Dio."


Perchè la Chiesa non sia impari alle nuove esigenze dei tempi, si pone questo strumento di confronto e di cambio, ben sapendo che "a fondamento di tutto sta la piena adesione a Cristo nella “accresciuta venerazione della parola di Dio, che permane in eterno”." (RC200)


Veritas et Amor