Scusate, non riesco a fare il multi-quote. L’ambone del Laterano è strano nella forma nelle dimensioni e nella collocazione, e con quelle finte colonnine che riprendono le finte colonnine cosmatesche dell’altare; e come se non bastasse l’essere patacca, sta pure “in mezzo a casa” in una posizione di passaggio, stretto fra il ciborio e l’arco trionfale. Anche visivamente, partecipando alla celebrazione, non è il massimo, scompare, e chi si trova sul lato destro della navata non lo vede facilmente.L’ambone ligneo di cui accoglievo con “gioia” la scomparsa non lo definirei un arredo stabile, ha le rotelle! Tant’è vero che quando non ci sono celebrazioni all’altare della Confessione viene accantonato addossandolo alla balaustra della Confessione stessa, e il Venerdì santo migra sul lato destro, perché deve essere affiancato (con un effetto abbastanza ridicolo) da due leggii e a sinistra c’è la sede papale per cui non c’è abbastanza spazio (televisivo?). Poi, pur volendo non considerarlo brutto, ha quel colore di legno mielato, e le sculture tanto dorate da parer ricoperte di porporina, in stile “barocco d’oltralpe”… è un bel pugno in un occhio! Quello di cui parla Vox Populi non è male, ma credo che visivamente scompaia accanto alla Confessione a meno che non si collochi su qualche gradino (non gradisco però il rivestimento rosso dietro alle formelle).Come dicevo qualche post addietro (nell’altra discussione credo), la definizione dello spazio liturgico della basilica è sempre stato un problema, e non è solo questione della riforma liturgica montiniana: pensiamo per esempio a prima del baldacchino/ciborio berniniano, all’epoca di Paolo V, c’era l’idea di creare un presbiterio liturgicamente arredato nell’area della tribuna (l’area che chiamiamo ora “della cattedra”, cattedra che all’epoca era nella cappella ora del Battesimo) mentre l’altare della Confessione era coperto da un vero e proprio baldacchino sorretto da aste rette da angeli (e se non sbaglio c’è un disegno di Borromini per un ciborio per questo altare della tribuna). Tutto ciò per dire che non credo si possa pensare a degli arredi fissi, anche per la storia di creazioni avventizie realizzate nel corso della storia (vedi il video del concistoro di Pio XII recentemente postato o i vari allestimenti del trono papale “imbottito” nell’area della cattedra per le varie cappelle papali fino a Paolo VI). Per cui, se arredi mobili devono essere, che siano veramente mobili e appaiano nel loro ruolo proprio in maniera non impattante con il resto della basilica. C’è un’altra norma, credo nel documento sull’adeguamento liturgico delle chiese in cui si dice che i nuovi arredi vengano inseriti in modo che forma, stile, materiali non vadano a detrimento (che bella parola, di sicuro piacerà a qualche giovane forumista) dell’arte già presente nel luogo. Ebbene, stiamo parlando del baldacchino/ciborio berniniano, un’opera eccezionale e unica, per cui qualunque cosa che abbia il sentore del fisso non può che confrontarvisi, perdendo in partenza. Questo vale anche per altre cose (povero Bernini!) tipo: - la cantoria schiaffata davanti alla nicchia/loggia di Sant’Elena- il Crocifisso appeso coi cavi d’acciaio ai piedi della Cattedra bronzea- l’altare super patacca “della cattedra”- la statua della Madonna con la corona di lampadine, ora relegata nel transetto destro ma che durante il lockdown vedevamo fissa davanti al monumento di Urbano VIIIScusate il post lunghissimo, ma la mia formazione storico-artistica un po’ mi fa rammaricare che di alcune opere sia impedita praticamente perennemente la fruizione corretta per cose che si potrebbero fare meglio o almeno con più criterio.
Come dovrebbe essere secondo voi l'ambone ideale per San Pietro?
Escludendo la forma del semplice leggio
P.s. a me l'ambone nuovo del Laterano piace assai, lo trovo molto armonico rispetto al contesto
Fedele al Papa!
Intendi questo:
https://www.cattoliciromani.com/thre...=1#post1874789
Anche a me non dispiace, ma accolgo le perplessità di Barney sulla collocazione; io, però, parlavo di quello precedente, quel coso nero.
San Giovanni mi pare ancora più problematica di San Pietro: l'altare sembra quasi incastrato sotto il baldacchino, la posizione dell'ambone è infelice e la cattedra è molto lontana.
Fine OT