Ciao a tutti,
io ho sentito parlare per la prima volta di Medjugorje nel 1986 quando a mio padre venne commissionata la Statua in marmo che si trova davanti alla Chiesa. Non ne sapevo nulla...
Nel 1988, spinto dalla curiosità, partii da Carrara alla volta della Bosnia in... moto ! Rimasi colpito nel vedere, già allora, la quantità di giovani da tutto il mondo che vi si recavano; ma solo 20 anni dopo, nel 2008, quando andai per il restauro della nostra seconda statua (sulla Collina delle presunte Apparizioni) danneggiata da un folle, mi sono reso conto per davvero che effetto possa avere Medjugorje nella vita delle persone.
Da quello che ho vissuto, e dalle testimonianze che ho raccolto, paradossalmente le apparizioni sono la cosa meno "miracolosa" che vi si possa raccontare! Ovviamente non escludo che a Dio piacendo Lui possa manifestarsi con Sua madre a Medjugorje, a Lourdes, a Fatima o in qualche altro posto. Non si può escludere che possa apparire anche tutti i giorni e per anni: chi siamo per poter dire "non è possibile"? Ma... sicuramente in quel luogo molte persone si sono riavvicinate alla fede, hanno sanato ferite, trovato risposte, si sono sentite perdonate, si sono ricongiunte con familiari che sentivano persi. Quello è il vero miracolo di Medjugorje!
Così come a Lourdes, o in altre località baciate dalla presenza del Signore, là si può venire chiamati per fare un bilancio, per approfondire un percorso, per lasciarsi andare non più solo a sé stessi. È chiaro che queste grazie si possono trovare anche tra le mura di casa, ma il "cammino", il pellegrinaggio, ha un senso profondo.
Per tutti questi motivi io consiglio sempre di andare a Medjugorje senza pregiudizi, lasciandosi coinvolgere dalle emozioni e dagli spunti che vi si possono trovare. L'importante è "camminare", ovunque ci si trovi.
Un abbraccio a tutti! Ciao!