Da persona che ha appena sostenuto l'esame di abilitazione condivido l'affermazione: FATE BENE la pratica!Originariamente Scritto da Canonista
In bocca al lupo a chiunque intenda intraprendere questo percorso.
Da persona che ha appena sostenuto l'esame di abilitazione condivido l'affermazione: FATE BENE la pratica!
In bocca al lupo a chiunque intenda intraprendere questo percorso.
Ultima modifica di Canonista; 26-01-2012 alle 14:09
C'è qualcuno che ha intrapreso o intende intraprendere questo lungo percorso di studi (parlo soprattutto di laici, magari se già avvocati o praticanti)? La domanda che vorrei porvi, più di tutte, è in che modo riuscite a conciliare la vostra attività lavorativa con la frequenza e lo studio delle discipline teologiche (del biennio) e canonistiche (del triennio)...
Volevo chiedere se un laureato in giurisprudenza che non è avvocato ordinario perchè non ha superato l'esame di stato può con i debiti studi patrocinare ugualmente presso un tribunale ecclesiastico oppure se per esercitare la professione di avvocato ecclesiastico bisogna obbligatoriamente dover essere prima avvocati civilisti per lo stato.
Se leggi bene la discussione dall'inizio alla fine troverai la risposta alla tua domanda...
Sì infatti non ho tempo di leggere tutto così bene evidentemente, anche perchè le risposte sono troppo lunghe e dettagliate per quello che mi serve sapere. Magari una breve risposta sarebbe stata meglio che il consiglio!
Sono due professioni diverse, con due percorsi di laurea diversi. Una persona può essere sia avvocato che avvocato rotale, che solo avvocato o solo avvocato rotale.
Siccome si tratta di due giurisdizioni diverse (statale ed ecclesiastica), ognuna è libera ed indipendente nel proprio ambito.
Civilista sine canonista, parum valet; canonista sine civilista, nihil
Scusa ho letto ora per caso la tua risposta, non l'avevo vista prima. Grazie di cuore per la tua gentilezza.
Buongiorno a tutti. Avrei un quesito: per diventare avv. ecclesiastici (o canonici, non ho capito se i termini sono equivalenti), che studi bisogna fare?
Ho già letto alcuni 3d sull'argomento ma non ho capito bene se ci vuole la laurea o se basta la licenza in dir canonico.
Non ho capito poi bene se per poter dire di essere avv ecclesiastici ci vuole anche un iscrizione ad un albo (come per gli avv normali) oppure se basta conseguire gli studi necessari per poter usare tale titolo.
spero in un vostro chiarimento grazie
Ti conviene riallacciarti con questa domanda ai thread già esistenti.
"E' morto fra Tommaso d'Aquino, figlio mio in Cristo, luce della Chiesa"
ok chiedo scusa, chiudete o cancellate pure il 3d se volete
Permessi di Scrittura
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