Lo Staff del Forum dichiara la propria fedeltà al Magistero. Se, per qualche svista o disattenzione, dovessimo incorrere in qualche errore o inesattezza, accettiamo fin da ora, con filiale ubbidienza, quanto la Santa Chiesa giudica e insegna. Le affermazioni dei singoli forumisti non rappresentano in alcun modo la posizione del forum, e quindi dello Staff, che ospita tutti gli interventi non esplicitamente contrari al Regolamento di CR (dalla Magna Charta). O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a Te.
Pagina 1 di 5 123 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 44

Discussione: Cronache dalla Diocesi di Acireale - 2010-2014

  1. #1
    Iscritto L'avatar di Arciprete
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Casa mia
    Messaggi
    357

    Cronache dalla Diocesi di Acireale - 2010-2014

    Storia della diocesi

    La popolosa città di Acireale, insieme alle altre Aci e ad alcuni centri della zona pedemontana etnea, ha sempre rivendicato nei secoli diritti e peculiarità rispetto alla vicina città di Catania. Accomunate dai valori religiosi queste popolazioni aspiravano continuamente all’autonomia in campo amministrativo ed ecclesiastico. Tante sono le cause che portarono all’istituzione della diocesi nella prima metà dell’Ottocento.
    Dal punto di vista ecclesiale furono alcuni movimenti di rinnovamento spirituale a contribuire, in pieno secolo dei Lumi, al sorgere di esperienze nuove come la Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri ad Acireale, fondata nel 1756 da P. Mariano Patanè (1713-1804), dedita all’educazione della gioventù e alla formazione del clero; e quella degli Eremitani di S. Anna presso Aci San Filippo, fondata intorno al 1750 da Fra Rosario Campione (1710-1787) come congregazione laicale di vita comune, preghiera e lavoro. Questi ed altri fermenti di rinnovamento manifestarono l’esigenza di un salto di qualità nella vita di fede che sembrava potersi realizzare con l’istituzione della diocesi. La presenza del vescovo e degli organismi diocesani potevano garantire, ad un tempo, una giusta autonomia giurisdizionale e soprattutto una presenza più capillare della Chiesa nel territorio. In tutto ciò influirono abbondantemente le aspirazioni autonomistiche in campo amministrativo: gli acesi, rimasti fedeli ai Borboni, dopo i moti del 1837, avevano chiesto al re Ferdinando II per la loro città il tribunale, il porto, l’università degli studi e l’istituzione della diocesi. Essi avevano le carte in regola per avanzare tali pretese; infatti, nella prima metà dell’Ottocento Acireale si distingueva per la sua vivacità a livello economico e sociale.
    La coltivazione intensiva della vite alle pendici dell’Etna e nella piana di Mascali e il fiorente artigianato garantivano alla città di Acireale un certo benessere e le permettevano di entrare in circuiti commerciali sempre più ampi. A livello sociale, oltre ai grossi proprietari terrieri, si distingueva un elevato numero di liberi professionisti. In città da tempo erano attive diverse istituzioni civili e religiose, collegi, accademie e scuole che contribuivano a tenere alto il livello culturale, fra queste ricordiamo le Accademie degli Zelanti (1671) e dei Dafnici (1778).
    Vi erano soprattutto ad Acireale e nelle altre Aci molti sacerdoti. Fra di essi un gran numero avevano ricevuto la loro formazione al sacerdozio nella stessa città, presso l’Oratorio dei Padri Filippini. Intanto le richieste al re Ferdinando II si facevano pressanti visto che nel concordato del 1818 tra papa Pio VII e Ferdinando I si era stabilito di aumentare il numero delle diocesi siciliane...
    ...finché non siate rivestiti di potenza dall'alto...

  2. #2
    Iscritto L'avatar di Arciprete
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Casa mia
    Messaggi
    357
    ...Le aspirazioni si compirono il 27 giugno 1844 con la firma da parte di papa Gregorio XVI della bolla «Quodcumque ad catholicae religionis incrementum» con la quale si istituiva la nuova diocesi di Acireale, che doveva comprendere territori un tempo facenti parte delle diocesi di Catania (i comuni di Acireale Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Aci S. Antonio, Aci San Filippo Catena) e di Messina (Calatabiano, Castiglione, Fiumefreddo, Giarre, Linguaglossa, Mascali, Piedimonte, Randazzo e Riposto).
    Ma questo fu solo il primo passo. Bisognava ancora lottare per superare continui ostacoli legati alle vicende ecclesiastiche e politiche di quel tempo. L’impegno di alcuni facoltosi sacerdoti della città ed in particolare l’influente presenza presso la Curia Romana del domenicano acese P. Mariano Spada (1796-1872), «Maestro del Sacro Palazzo Apostolico», teologo di papa Pio IX, fecero sì che, dopo ventotto anni, nel 1872, si realizzassero finalmente le attese degli acesi con l’esecuzione della lettera apostolica di istituzione della diocesi e la nomina del primo vescovo. I risultati ottenuti superarono le attese quando la diocesi di Acireale fu dichiarata immediatamente soggetta alla Santa Sede, senza legame di suffraganeità con le diocesi confinanti di Catania e Messina.
    Il 29 luglio 1872 Pio IX procedeva alla nomina del primo vescovo, un giovane sacerdote di 33 anni, Gerlando Maria Genuardi, proveniente da Agrigento. Per la nuova diocesi di Acireale egli spese tutte le sue migliori energie guidandola fino alla sua morte, avvenuta nel 1907. Dopo la prima visita pastorale, nel 1875, pubblicò la «Constitutio prosynodalis» con l’intento di avviare le strutture organizzative essenziali, mettendo ordine nella vita ecclesiale diocesana. Egli volle porre particolare attenzione sul seminario che istituì, dopo lunghe peripezie legate ai difficili rapporti con le autorità civili, nel 1881. Per il suo seminario desiderava il massimo; aveva perfino contattato don Bosco – che negli anni precedenti aveva aperto la prima casa salesiana in Sicilia nella diocesi di Acireale, a Randazzo – per avere sacerdoti della congregazione salesiana come superiori, ma non fu possibile. Il vescovo però poteva contare su un gruppo di giovani sacerdoti di alto profilo spirituale e culturale che si erano formati in quegli anni all’Almo Collegio Capranica e all’Università Gregoriana. Ad essi affidò il suo seminario che nel giro di pochi anni divenne rinomato e accolse alunni provenienti dalle altre diocesi siciliane e dall’Italia meridionale.
    Dalle fila di quel clero, nei primi anni del Novecento, furono chiamati al ministero episcopale un numero considerevole di sacerdoti: Giambattista Arista, successore del Genuardi, Salvatore Bella, vescovo di Foggia e poi di Acireale, Giovanni Pulvirenti, vescovo di Anglona e Tursi e poi di Cefalù, Sebastiano Nicotra, nunzio apostolico in Belgio, Carmelo Patanè, arcivescovo metropolita di Otranto e poi di Catania, Angelo Calabretta, vescovo di Noto. Il vescovo Genuardi voleva anche una presenza forte del laicato e per questo motivo volle sostenere in ogni modo le associazioni cattoliche.
    Nel 1897 ad Acireale fu celebrato il III Congresso Cattolico Regionale Siculo che favorì in diocesi il sorgere di nuove iniziative soprattutto a carattere sociale come le casse rurali e le società di mutuo soccorso. A buon diritto il primo vescovo può essere considerato il fondatore della diocesi, avendo dato ad essa, in trentacinque anni di episcopato (1872-1907), un’organica strutturazione...
    ...finché non siate rivestiti di potenza dall'alto...

  3. #3
    Iscritto L'avatar di Arciprete
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Casa mia
    Messaggi
    357
    .. A proseguire l’opera intrapresa da Genuardi furono due sacerdoti del suo clero diocesano: Giovanni Battista Arista (1907-1920) e Salvatore Bella (1921-1922), che divennero rispettivamente secondo e terzo vescovo di Acireale.
    Il primo resta memorabile per la sua pietà, la particolare predilezione per la formazione dei giovani e per lo spirito di abnegazione dimostrato in occasione della prima grande guerra e delle calamità naturali verificatesi nelle zone etnee.
    Il secondo, ritornato in patria dopo aver esercitato il suo ministero episcopale a Foggia, nel 1921, fu l’artefice dell’istituzione di quarantadue nuove parrocchie. Con tale atto giuridico si pose fine ad inveterate tensioni giurisdizionali tra le vere parrocchie con parroci inamovibili, che erano quelle provenienti dalla diocesi di Messina e le chiese cosiddette “sacramentali”, dei paesi provenienti dalla diocesi di Catania, formalmente equiparate alle parrocchie ma dipendenti dal vescovo, unico parroco, secondo una prassi mantenuta nella diocesi catanese nonostante le disposizioni del Concilio di Trento.
    Dopo due vescovi provenienti dal clero acese si ebbe uno stacco nel 1922 con due presuli non siciliani: un marchigiano, Fernando Cento, dal 1922 al 1926, poi nunzio apostolico in Venezuela, Perù, Belgio e Portogallo e cardinale, e un piemontese, Evasio Colli, dal 1928 al 1932, in seguito vescovo di Parma. Entrambi diedero forte impulso all’Azione Cattolica e al riordinamento degli organismi diocesani. La diocesi,dopo una serie di episcopati brevi, ebbe un periodo di stabilità con mons. Salvatore Russo, dal 1932 al 1964. Vescovo colto ed impegnato in particolare negli studi riguardanti la dottrina sociale della Chiesa puntò molto sulla formazione del clero e del laicato. Negli anni dell’episcopato Russo sorge in diocesi l’OASI (Opera Assistenza Sacerdotale Interdiocesana) che è la casa per il clero, voluta da mons. Michele Cosentino per la formazione permanente e l’assistenza ai sacerdoti, in particolare a quelli anziani e ammalati.
    Molte furono le figure del laicato cattolico di Azione Cattolica di quegli anni che contribuirono alla rinascita delle città e dei paesi della diocesi nel dopoguerra. In occasione del 25° di episcopato di mons. Russo, dal 27 al 29 maggio 1957 fu celebrato il primo sinodo diocesano. A guidare la delicata svolta conciliare, dal 1964 al 1979, fu chiamato mons. Pasquale Bacile, il quale, pur segnato dalla sofferenza, con grande equilibrio seppe indicare i percorsi per un rinnovamento significativo della presenza della Chiesa nel territorio. Successore di Bacile fu mons. Giuseppe Malandrino, dal 1979 al 1998. Dal 1999 al 2002 la diocesi di Acireale è stata guidata da mons. Salvatore Gristina, in seguito eletto arcivescovo metropolita di Catania, e dal 2002 da mons. Pio Vittorio Vigo, proveniente dal clero diocesano di Acireale.
    ...finché non siate rivestiti di potenza dall'alto...

  4. #4
    Iscritto L'avatar di Arciprete
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Casa mia
    Messaggi
    357
    Tavola cronologica dei vescovi di Acireale



    Data nascita Cognome Nome

    09/09/1839 S.E. Rev.ma Mons. Gerlando Maria Genuardi (Insignito del Sacro Pallio)

    02/04/1863 S.E. Rev.ma Mons. Giovanni Battista Arista (Venerabile)

    22/09/1862 S.E. Rev.ma Mons. Salvatore Bella

    10/08/1883 S.E. Rev.ma Mons. Ferdinando Cento

    08/05/1883 S.E. Rev.ma Mons. Evasio Colli

    02/01/1885 S.E. Rev.ma Mons. Salvatore Russo (Nominato Assistente al Soglio
    Pontificio da Pio XII)


    26/08/1916 S.E. Rev.ma Mons. Pasquale Bacile

    12/07/1931 S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Malandrino

    23/06/1946 S.E. Rev.ma Mons. Salvatore Gristina (Successivamente Arcivescovo metropolita di Catania)

    04/11/1935 S.E. Rev.ma Mons. Pio Vittorio Vigo (Conserva il titolo di Arcivescovo di Monreale)
    ...finché non siate rivestiti di potenza dall'alto...

  5. #5
    Iscritto L'avatar di Arciprete
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Casa mia
    Messaggi
    357
    Elenco delle Basiliche


    Basilica dei SS. Apostoli Pietro e Paolo - Collegiata in Acireale creata il 14 luglio 1933

    Basilica Cattedrale - Parrocchia in Acireale creata il 27 novembre 1948

    Basilica Santa Maria - Parrocchia Matrice in Randazzo creata il 20 settembre 1957

    Basilica S. Pietro - Parrocchia Matrice in Riposto creata il 5 giugno 1967

    Basilica S. Giacomo Apostolo e Maria SS. della Catena in Castiglione di Sicilia creata il 30 ottobre 1935

    Basilica San Sebastiano Martire - Collegiata in Acireale creata il 4 dicembre 1990
    ...finché non siate rivestiti di potenza dall'alto...

  6. #6
    Iscritto L'avatar di Arciprete
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Casa mia
    Messaggi
    357
    Santuari della Diocesi

    Santuario di Maria SS. di Loreto ___Acireale
    S. Maria della Vena ___Vena fr. di Piedimonte Etneo
    Santuario di S. Maria di Valverde ___Valverde
    Santuario della Beata Maria Vergine del Carmelo ___Randazzo
    Santuario di Maria SS. della Catena ___Acicatena
    Santuario di San Gerardo Maiella ___Piedimonte Etneo
    Santuario di S. Maria della Strada ___Giarre
    ...finché non siate rivestiti di potenza dall'alto...

  7. #7
    Iscritto L'avatar di Arciprete
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Casa mia
    Messaggi
    357
    Il nostro vescovo
    S.E. Mons. Pio Vittorio Vigo Arcivescovo-Vescovo


    Pio Vittorio Vigo (Acireale, 4 novembre 1935) è un arcivescovo cattolico italiano.

    Si è formato studiando a Roma, dove era alunno dell'Almo collegio Capranica (oggi è membro della Commissione episcopale che governa il medesimo collegio). Conseguì la laurea in filosofia nel 1963 presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Fu professore di filosofia in Seminario, docente di religione nei licei statali.
    Dal 1958 al 1980 fu vice-direttore dell'Oasi Maria Ss.ma Assunta di Aci S. Antonio, Canonico e successivamente Prevosto del Capitolo Cattedrale, Vicario Generale della Diocesi.
    Il 13 gennaio 1981 è eletto vescovo titolare di Astigi (Spagna) e ausiliare dell'arcidiocesi di Catania. Riceve l'ordinazione episcopale il 14 febbraio 1981, nella cattedrale di Acireale, dal cardinale Salvatore Pappalardo (co-consacranti: arcivescovo Domenico Picchinenna, vescovo Giuseppe Malandrino).
    Il 28 aprile 1984 è nominato amministratore apostolico della diocesi di Nicosia e il 7 marzo 1985 è eletto vescovo della medesima diocesi.
    Il 24 maggio 1997 è eletto arcivescovo di Monreale; in seguito la metropolia di Monreale sarà soppressa con il riordino delle provincie ecclesiastiche il 2 dicembre 2000.
    Il 15 ottobre 2002 è nominato vescovo di Acireale e il 30 novembre 2002 prende possesso della nuova diocesi. Giovanni Paolo II decide che mons. Vigo, pur essendo vescovo di Acireale, potrà mantenere il titolo personale di arcivescovo.
    L'arcivescovo è anche apprezzato poeta: le sue pubblicazioni gli hanno guadagnato diversi riconoscimenti e premi letterari.
    ...finché non siate rivestiti di potenza dall'alto...

  8. #8
    Iscritto L'avatar di Arciprete
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Casa mia
    Messaggi
    357
    Foto della recente ordinazione di Don Claudio Catalano che da ora diventa membro del clero acese.





    ...finché non siate rivestiti di potenza dall'alto...

  9. #9
    Iscritto L'avatar di Arciprete
    Data Registrazione
    Jan 2009
    Località
    Casa mia
    Messaggi
    357
    Festa novembrina di Santa Venera.

    Ultimo giorno del triduo



    Il predicatore del triduo



    Apertura della cappella



    Preghiera della svelata



    Processione fino all'altare maggiore



    Santa Messa presieduta dall'Arciprete-Parroco della cattedrale



    Presbiterio



    La reliquia



    Il glorioso simulacro

    ...finché non siate rivestiti di potenza dall'alto...

  10. #10
    utente cancellato
    Data Registrazione
    Jan 2008
    Messaggi
    1,831
    14/02/2011 Acireale - Cattedrale
    30° Anniversario Ordinazione Episcopale del Vescovo Mons. Pio Vittorio Vigo.

    Si celebrerà nella basilica cattedrale alle ore 18:00 la solenne concelebrazione eucaristica durante la quale la comunità diocesana si riunirà attorno al proprio pastore Sua Ecc.za Mons. Pio Vittorio Vigo per celebrare i 30 anni di Ordinazione Episcopale.

Discussioni Simili

  1. Cronache dalla Diocesi di Teramo-Atri
    Di NonPraevalebunt nel forum L'Osservatorio di Cattolici Romani
    Risposte: 27
    Ultimo Messaggio: 18-12-2017, 14:28
  2. Cronache dalla diocesi di Cremona - 2008-2015
    Di Monsignor nel forum L'Osservatorio di Cattolici Romani
    Risposte: 286
    Ultimo Messaggio: 12-01-2016, 10:25
  3. Cronache dalla diocesi di Chiavari - 2010-2012
    Di Symbolon nel forum L'Osservatorio di Cattolici Romani
    Risposte: 138
    Ultimo Messaggio: 29-12-2012, 05:07
  4. Cronache dall'Arcidiocesi di Milano. Archivio anno 2011.
    Di cisnusculum nel forum L'Osservatorio di Cattolici Romani
    Risposte: 511
    Ultimo Messaggio: 24-12-2011, 09:04
  5. Cronache dalla Diocesi di Brescia
    Di andrea16 nel forum Principale
    Risposte: 54
    Ultimo Messaggio: 22-03-2009, 12:27

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
>