«Liturgia»
Presentazione del forum
«La Liturgia mediante la quale si attua, specialmente nel Divino Sacrificio dell’Eucaristia, l’opera della nostra redenzione, contribuisce in sommo grado a che i fedeli esprimano nella loro vita e manifestino agli altri il mistero di Cristo e la genuina natura della vera Chiesa» (SC 2)
Rinnovando la grafica di questa sezione ci è parso molto significativo porre come punto di riferimento della sezione stessa questo passo della Costituzione Conciliare sulla Sacra Liturgia “Sacrosanctum Concilium” e con esso l’intera Costituzione.
Le immagini che trovate in capo alla sezione rappresentano un particolare del polittico “L’adorazione dell’Agnello mistico” che Van Eyck ultimò nel 1432. Ai lati dell'immagine principale trovate da una parte l’allora Cardinal Montini, arcivescovo di Milano e dall’altra papa Giovanni Paolo II entrambe le immagini li raffigurano durante la processione del Corpus Domini con le peculiarità proprie dei due Riti Romano e Ambrosiano. Si evince bene come abbiamo voluto dare risalto al Sacramento dell’Eucaristia, memori di quanto questo tremendum mysterium sia importante per la nostra vita e per la nostra anima.
Una moderna etica eucaristica infatti non può prescindere dal mostrare come l’Eucaristia, pane spezzato, vita offerta in sacrificio, sia più di ogni altra cosa modello di vita, un punto di partenza per l’impegno nel sociale e nella comunità in cui si vive.
Celebrare bene l’Eucaristia significa sempre più portare la propria vita all’altare del Sacrificio, davanti alla Croce per farne un’offerta a Dio gradita in unione all’offerta del suo Figlio: significa accettare di mettere la stessa propria vita a disposizione dei fratelli, significa anche mettersi in ascolto della Parola e da essa lasciarsi penetrare per conoscere la volontà del Padre e ripetere l’invito già fatto da Samuele: «Eccomi, manda me». Imitare Cristo in un continuo sforzo etico e ascetico vivendo ciò come impegno che scaturisce dall’essere suoi amici, anche questo è Eucaristia e a questo deve tendere una vera, degna e proficua celebrazione (e partecipazione) di essa.
Questo Forum «Liturgia» conscio di quanto detto si propone di fornire una ben determinata etica del culto che supera il mero ritualismo che troppo spesso traspare da molte pratiche cultuali. Si propone inoltre di fornire ai forumisti un valido strumento per dissipare i propri dubbi e le proprie perplessità in materia liturgica grazie all’analisi comunitaria dei libri liturgici ufficiali, in particolar modo dei Prænotanda che il «Consilium ad exequendam Constitutionem de Sacra Liturgia» ha voluto porre all'inizio di ogni libro liturgico rinnovato.
Per i forumisti, ma specialmente per i lettori occasionali, è stato pensato il «Dizionario liturgico» che si presenta come una vera e propria enciclopedia liturgica, sempre in fase di aggiornamento. Per ogni oggetto liturgico si trova una breve definizione circa la sua storia, la sua evoluzione, il suo utilizzo ed alcune immagini che aiutano a conoscere l'oggetto in questione. Questa forum non ha carattere dialogico. Non è possibile intervenire nelle discussioni senza prima averne fatta parola con i moderatori e aver ottenuto da essi il consenso.
Si auspica che gli interventi dei forumisti siano quanto più validi ed efficaci e si basino più che sulle proprie impressioni e supposizioni, su una ricerca attenta e scrupolosa delle fonti liturgiche a nostra disposizione.
Il Forum «Liturgia» è intimamente unito ai due sub-forum «Liturgia Ambrosiana», dedicato al Rito Ambrosiano e «Liturgie Orientali», dedicato al prezioso e straordinario patrimonio liturgico della Chiesa Cattolica di tradizione Orientale. Lavora, altresì, in stretta sinergia con il Forum «Musica e arte sacra» consapevole di quanto la musica, il canto e l’arte sacra siano importanti per una sempre più consapevole partecipazione attiva alla Liturgia. In «Liturgia» è presente anche, come sub-Forum, l'ex «Ecclesia Dei» dedicato a un ponderato e assai prudente approfondimento della Liturgia antica (Rito Romano nella sua forma extraordinaria e Rito Ambrosiano precedente la riforma liturgica degli anni '60) che vuole rifuggere nella maniera più assoluta ogni nostalgia o mero amore per gli orpelli e per i barocchismi.
Marcianus
17 Settembre 2007,
memoria di San Roberto Bellarmino,
Vescovo e Dottore della Chiesa