A tutte le messe (Specificare però se si tratta di Messe secondo il vecchio rito)
Spesso
A volte
Raramente
Mai
Ho un dubbio: al Canone Romano, quando presiede un Cardinale, come si fa?
[…] Anzitutto per la tua Chiesa santa e cattolica,
perché tu le dia pace e la protegga,
la raccolga nell'unità e la governi su tutta la terra,
con il tuo servo il nostro Papa Francesco
il nostro Vescovo N.
e con tutti quelli che custodiscono la fede cattolica,
trasmessa dagli Apostoli.
Il “me indegno tuo servo” dove va? (Se va…)
Cantate al Signore un canto nuovo perchè ha compiuto meraviglie! (Salmo 97)
Il "me indigno" è riservato al Vescovo Diocesano che per ovvie ragioni non può nominarsi da solo. É invalso l'uso (per me scorretto) di far nominare anche altri Vescovi (ovviamente qui non includo Ausiliari e Coadiutori, parlo di Vescovi invitati a presiedere) e nelle forme più disparate. Se c'è un Cardinale, anche lui nomina il Papa e il Vescovo del luogo.
Crediamo in un solo Dio, non in un Dio solo!
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Ah ok capito! Grazie!
Tra parentesi ora ho notato della discussione apposita: https://www.cattoliciromani.com/thre...ristica/page14
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Cantate al Signore un canto nuovo perchè ha compiuto meraviglie! (Salmo 97)
Sono Cerimoniere e - come minimo! - una volta al mese (ma anche due!) faccio recitare al mio Parroco il Canone Romano alla Messa domenicale.
Non riesco però a "correggere" una situazione assai divertente:
alle parole "...scenda ogni pienezza e benedizione dal cielo..." il celebrante - e SOLAMENTE il celebrante - deve segnarsi con il segno della croce.
Benché io lo abbia ripetuto più volte prima dell'inizio della Messa, ogni qualvolta si arriva lì immancabilmente anche tutti i fedeli si segnano (imitando il celebrante).
Capita anche da voi??
Sicuro che valga solo per il vescovo diocesano? Copio da un vecchio messaggio di Vox: “ OGMR, 149(...)Se invece il Vescovo celebra fuori della sua Diocesi, dopo le parole: il nostro Papa N. aggiunge: e me indegno tuo servo, e il mio fratello N., Vescovo di questa Chiesa N.” C’è da dire che non ho sentito questa formula né nella mia parrocchia né altrove.
"Non quod ego volo, sed quod tu" (Mc 14,36)