Se debbo essere sincero un po’ mi dispiace il fatto che questa domenica venga celebrata così raramente (e che, anche quando viene celebrata, non sia purtroppo degnata di molta attenzione perché offuscata dalla considerazione di cui – non a torto, sia chiaro – godono le solennità che la precedono e la seguono, nonché oscurata dal carattere vacanziero che ha generalmente il periodo in cui si viene a trovare). È una Liturgia magnifica, una bella espressione di quello che è il vero Mistero del Natale, ossia il Verbo che dal trono del Cielo volle degnarsi di assumere la fragile nostra natura, facendosi carne per noi, per donarci la salvezza.