Il modo di dirigere è imbarazzante, tanto che nella sua prima fase romana -dove proponeva il canto Basilicale alla Bartolucci- era proprio evidente che certe storture procedevano esattamente sguaiate come la direzione.
La prassi esecutiva é opinabile, ma non si può negare che abbia lavorato sulle voci, cosa che i predecessori Burgio e Riva nemmeno si sognavano.
Basti riprendere le recensioni per i 600 anni della cappella musicale, mi pare del 2005.
Vedremo come proseguirà l'andazzo, molti brani sono triti e ritriti, probabilmente in vista di un'incisione.