A mio parere don Massimo cerca d’inserire nei programmi dei brani il più possibile composti od elaborati da lui stesso. È inutile dire che non concordo affatto con quest’abitudine, anche perché va sicuramente a discapito del canto ambrosiano (l’inno Gran giorno, immenso gaudio – in latino Magnum salutis gaudium –, peraltro, è davvero sublime ed ha un significato profondissimo!).