Condivido appieno. Lo stile "ambrosiano" di cantare in Duomo è perso con questa gestione.Lo stile dei precedenti maestri era più coinvolgente e comunicativo. Anche se alcuni brani (italiano/latino) era cantati dalla sola schola, li sentivo miei.Quello di ieri mi è sembrato inutilmente complicato, come se fossimo in una galleria di arte contemporanea, per intenditori. Prima, per continuare il paragone, eravamo in una mostra d'arte verista.Ho paura che non sentiremo l'Interrogavi angelum per Tutti i Santi, Lux Fulgebit per il Natale...E del triduo pasquale? Con quei magnifici mottetti di Migliavacca, soprattutto al giovedì in autentica? Che ne sarà?