Lo Staff del Forum dichiara la propria fedeltà al Magistero. Se, per qualche svista o disattenzione, dovessimo incorrere in qualche errore o inesattezza, accettiamo fin da ora, con filiale ubbidienza, quanto la Santa Chiesa giudica e insegna. Le affermazioni dei singoli forumisti non rappresentano in alcun modo la posizione del forum, e quindi dello Staff, che ospita tutti gli interventi non esplicitamente contrari al Regolamento di CR (dalla Magna Charta). O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a Te.
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Discussione: La Chiesa Cattolica in Austria

  1. #11
    Vecchia guardia di CR L'avatar di Miletto
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    Citazione Originariamente Scritto da Card.Petrucci Visualizza Messaggio
    Come direbbe san Josemaria Escrivà in casi analoghi: "cacciateli tutti".
    In un certo senso mi viene da dire: ma magari se ne andassero via ufficialmente! Tanto di fatto già lo sono ma almeno se se ne vanno fanno meno confusione perchè si capisce che non sono Cattolici.

    Citazione Originariamente Scritto da donato Visualizza Messaggio
    E se la soluzione fosse la convocazione in un tempo non lontano di un nuovo Concilio?
    A che prò? Di quali questioni Dottrinali si dovrebbe discutere?
    Puntiamo al Paradiso!

  2. #12
    Vecchia guardia di CR L'avatar di Miletto
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    Citazione Originariamente Scritto da UbiDeusIbiPax Visualizza Messaggio


    Meditiamo prima di scrivere certe cose...
    Spiego cosa intendo. Io non spero che la gente lasci la Chiesa Cattolica, ovviamente. Io spero che tutti prima o poi (sperando che sia più "prima" che "poi") facciano parte della Chiesa.

    Fanno però grande confusione.
    Puntiamo al Paradiso!

  3. #13
    Gran CierRino
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    Quando fu convocato il vaticano II molti si scandalizzarono; non è che è un altro Concilio ho detto che lo si debba convocare domani; ma in un futuro non troppo lontano potrebbe servire a riflettere e a discutere e a scrivere documenti sulle problematiche sociali (e i risvolti teologici e pastorali di queste), che 50 anni fa non erano presenti (o erano presenti in embrione) e che la società post-moderna ha posto alla nostra attenzione. detto questo il metodo dei sacerdoti austriaci è sbagliato; non è sbagliato invece porre determinati problemi nell'obbedienza al Papa e alla Chiesa...
    "Solo la carità salverà il mondo". San Luigi Orione.

  4. #14
    CierRino L'avatar di Teofilo89
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    E' fisiologico che in una grande famiglia come quella della Chiesa le voci possano essere discordi. Tuttavia questi separatisti sono molto aggressivi perchè, pur di vedere riconosciute le loro ragioni, minacciano uno scisma. E' singolare poi che quando simili presbiteri hanno sentito la chiamata al sacerdozio non si siano resi conto di quali fossero i principi della Chiesa in cui essi sono clero. Forse che il loro sacerdozio non sia autentico? forse che non siano formalmente protestanti?
    Bisogna interrogarsi e non aver paura: se alla fine dell'indagine e dei tentativi di convincimento non si ha risultato alcuno, allora bisogna fare quello che N.S.G.C. ci comanda: estirpare l'albero i cui frutti sono velenosi. Non scandalizzatevi! Gesù stesso più volte dice che la sua parola porterà dlorosa divisone, tuttavia necessaria per mostrare al mondo che la Verità non è negoziabile. Preghiamo per un ravvedimento!
    Non licet bovi quod licet Iovi

  5. #15
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    non è sbagliato invece porre determinati problemi nell'obbedienza al Papa e alla Chiesa...
    Problemi che ci sono sempre stati (nicolaismo, modernismo, eresie varie ecc...) che sono sempre stati condannati dalla Chiesa e non vi è alcuna necessità di scomodare la Chiesa universale per questo.
    Allora chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due (Mc6,7)

  6. #16
    CierRino L'avatar di Teofilo89
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    Citazione Originariamente Scritto da Gualty Visualizza Messaggio
    Problemi che ci sono sempre stati (nicolaismo, modernismo, eresie varie ecc...) che sono sempre stati condannati dalla Chiesa e non vi è alcuna necessità di scomodare la Chiesa universale per questo.
    Approvo e sottoscrivo: è da secoli che la Chiesa è costretta ad affrontare gli stessi problemi, e la risposta è sempre la solita. Più che problemi del post-moderno, bisogna di parlare di costanti eresie che tentano di sfondare le porte di Pietro. Riflettiamo!
    Non licet bovi quod licet Iovi

  7. #17
    Gran CierRino
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    Citazione Originariamente Scritto da Teofilo89 Visualizza Messaggio
    Approvo e sottoscrivo: è da secoli che la Chiesa è costretta ad affrontare gli stessi problemi, e la risposta è sempre la solita. Più che problemi del post-moderno, bisogna di parlare di costanti eresie che tentano di sfondare le porte di Pietro. Riflettiamo!
    Il celibato dei preti e il problema dei divorziati risposati relativamente all'accesso all'eucarestia non mi sembrano problemi di eresia se di questo si tratta....
    "Solo la carità salverà il mondo". San Luigi Orione.

  8. #18
    Vecchia guardia di CR L'avatar di Miletto
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    Citazione Originariamente Scritto da donato Visualizza Messaggio
    Il celibato dei preti e il problema dei divorziati risposati relativamente all'accesso all'eucarestia non mi sembrano problemi di eresia se di questo si tratta....
    Il problema dei preti celibi non è propriamente un problema; diciamo che è più una "questione".

    Semplicemente ci sono, evidentemente, dei preti che si vogliono sposare (che però tra l'altro si sono anche presi in passato un impegno di celibato).

    I divorziati risposati, conviventi o quant'altro invece commettono "in continuo" un azione in materia grave, che se commettono con deliberato consenso e piena consapevolezza è un peccato mortale.

    Chi muore in stato di peccato mortale, dice il Catechismo al punto 1033, impenitente e rifiutando la Misericordia di Nostro Signore, va all'inferno.

    A mio avviso delle ragioni per negare la Comunione a queste persone sono ad esempio:
    1) Per avvertirli del pericolo di dannazione eterna che corrono.
    2) Per non dare l'idea pubblicamente che quanto fanno queste persone sia buono.
    3) Quella Comunione sarebbe probabilmente anche sacrilega e quindi non gioverebbe a nulla, anzi!

    Io immagino che qualcuno, leggendo quello che scrive, penserà che sono poco caritatevole. Io sono certamente un grandissimo peccatore. Però queste persone fanno confusione su cosa sià la carità. Dire delle Verità, che possono anche offendere, che però possono aiutare a salvare l'anima al prossimo è una delle forme più grandi di carità! Un medico, per curare, certe volte deve fare male.
    Inoltre, se certe persone si dannano anche a causa dei nostri silenzi colpevoli, noi siamo corresponsabili e dovremo renderne conto!

    Nessun Concilio poi può modificare delle Verità di Fede. Il Matrimonio tra uomo e donna è indissolubile e questo nessun Concilio può cambiarlo. Tra l'altro in questo campo si è pure espresso in maniera chiara Nostro Signore (leggete il Vangelo!) e quindi proprio in materia a maggior ragione non può sussistere alcun dubbio.
    Puntiamo al Paradiso!

  9. #19
    Iuris Utriusque Doctor L'avatar di Canonista
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    Citazione Originariamente Scritto da Miletto Visualizza Messaggio
    Il problema dei preti celibi non è propriamente un problema; diciamo che è più una "questione".

    Semplicemente ci sono, evidentemente, dei preti che si vogliono sposare (che però tra l'altro si sono anche presi in passato un impegno di celibato).
    E se invece ci fossero uomini sposati che sentono la vocazione al sacerdozio?

    I divorziati risposati, conviventi o quant'altro invece commettono "in continuo" un azione in materia grave, che se commettono con deliberato consenso e piena consapevolezza è un peccato mortale.
    Questo dove sta scritto???
    Che significa "in continuo" ???

    Devi schiarirti un po' le idee: il peccato che riguarda i cosiddetti divorziati risposati/conviventi non è la convivenza in sè, che è lecita, ma gli eventuali atti sessuali che compiono.

    Un medico, per curare, certe volte deve fare male.
    Il medico deve però capire anche la malattia da curare, non curare a caso...

    Nessun Concilio poi può modificare delle Verità di Fede. Il Matrimonio tra uomo e donna è indissolubile e questo nessun Concilio può cambiarlo. Tra l'altro in questo campo si è pure espresso in maniera chiara Nostro Signore (leggete il Vangelo!) e quindi proprio in materia a maggior ragione non può sussistere alcun dubbio.
    Sull'indissolubilità matrimoniale ho scritto qui in modo approfondito: http://www.cattoliciromani.com/forum...rato+consumato

    Comunque, riassumendo, il Papa ha la facoltà di sciogliere un matrimonio-sacramento; infatti questo già accade nel caso del "matrimonio rato non consumato", che è un vero matrimonio sacramentale.
    Civilista sine canonista, parum valet; canonista sine civilista, nihil

  10. #20
    utente cancellato
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    Non tiriamo in ballo il Papa!

    Citazione Originariamente Scritto da Canonista Visualizza Messaggio
    E se invece ci fossero uomini sposati che sentono la vocazione al sacerdozio?



    Questo dove sta scritto???
    Che significa "in continuo" ???

    Devi schiarirti un po' le idee: il peccato che riguarda i cosiddetti divorziati risposati/conviventi non è la convivenza in sè, che è lecita, ma gli eventuali atti sessuali che compiono.



    Il medico deve però capire anche la malattia da curare, non curare a caso...



    Sull'indissolubilità matrimoniale ho scritto qui in modo approfondito: http://www.cattoliciromani.com/forum...rato+consumato

    Comunque, riassumendo, il Papa ha la facoltà di sciogliere un matrimonio-sacramento; infatti questo già accade nel caso del "matrimonio rato non consumato", che è un vero matrimonio sacramentale.
    Il Papa non può "sciogliere" un bel niente: non è lui, con tutto rispetto, che si è inventato i Sacramenti e può farli e disfarli.
    Può, molto più semplicemente, dichiarare che quell'unione era "nulla" fin dall'origine, perché fin dall'origine i presupposti (dei due coniugi) erano contrari al vincolo sacramentale. Riguardo ai divorziati, scelgono sia di sposarsi che di divorziare: Gesù nel Vangelo dice " l'uomo non divida ciò che Dio ha unito". La scelta è scelta: non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Sopporti i momenti difficili? Bene, soffri un po' ma sei nel giusto (dei Sacramenti). Scegli la via più facile, quella di cancellare tutto? Bene, tienti le conseguenze.

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