Questa è proprio la questione a cui accennavo 9 anni fa nei miei interventi e che, ahimé, rimane ancora aperta. Di fatto attualmente l'espianto degli organi è possibile solo se il paziente (medicalmente diranno il corpo) non è morto, perché, sopraggiunta la morte, gli organi diventano inservibili.
Il problema sta, sostanzialmente, nella definizione di morte. Quando una persona si può veramente definire morta? Quando avremo una risposta sicura al 100% potremo finalmente definire la questione dal punto di vista etico.