C H R O N I C A
D I O C E S I S - B R I X I E N S I S
A N N O - D O M I N I - M M X I I
Brixia fidelis Fidei et Iustitiae
C H R O N I C A
D I O C E S I S - B R I X I E N S I S
A N N O - D O M I N I - M M X I I
Brixia fidelis Fidei et Iustitiae
Oremus pro Pontifice nostro Benedicto
L U C I A N O - M O N A R I
D E I - E T - A P O S T O L I C A E - S E D I S - G R A T I A
E C C L E S I A E - B R I X I A N A E - E P I S C O P U S
Biografia
Dal sito diocesano
65 anni, prete da 42, dal 2005 è vicepresidente della Cei per il Nord Italia.
Il padre Moisè Arturo era meccanico. La madre, Giuliana Ruini, casalinga. Ha compiuto i primi studi nel luogo d’origine, ha frequentato il Liceo Classico “Muratori” a Modena negli anni 1955-60 e, conseguita la maturità nel 1960, è entrato in Seminario a Reggio Emilia, sua diocesi di appartenenza. In precedenza aveva percorso l’itinerario formativo nell’oratorio “Don Bosco” di Sassuolo, al temine del quale ha maturato gradualmente la decisione di diventare sacerdote.
IN SEMINARIO NEL 1960. Nel 1960 fa quindi il suo ingresso nel seminario reggiano, ma vi resta solo un anno. Con altri due studenti viene inviato a Roma dove frequenta per quattro anni i corsi di Teologia e per altri tre Sacra Scrittura. Dal 1961 al 1965 è all’Università Gregoriana.
SACERDOTE DAL ‘65. Il 20 giugno 1965, il vescovo mons. Gilberto Baroni lo ordina sacerdote. Dal 1965 al 1968, è di nuovo a Roma: consegue prima la licenza in Teologia all’Università Gragoriana (1965) e poi al Pontificio Istituto Biblico in Sacra Scrittura (1968). Rientra quindi nella propria diocesi e subito si dedica all’insegnamento in seminario. è titolare della cattedra di Sacra Scrittura, ma tiene anche corsi di Teologia dogmatica e di Teologia spirituale. Mons. Monari ha insegnato anche allo STAB, lo Studio Teologico Accademico Bolognese e al Seminario Regionale di Bologna. Accanto all’impegno nell’insegnamento, vi è quello nell’Azione Cattolica. Nel 1968 viene nominato vice-assistente diocesano e dal 1970 al 1980 è assistente diocesano. Nel 1980 viene nominato direttore spirituale del seminario reggiano. Ha pubblicato alcuni volumi soprattutto di Sacra Scrittura.
VESCOVO NEL 1995. Mons. Monari è stato ordinato vescovo dal cardinale Camillo Ruini, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, da monsignor Gilberto Baroni, vescovo emerito di Reggio Emilia, deceduto il 14 marzo 1999, e da monsignor Paolo Gibertini, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla (emerito dal 1998), il 2 settembre 1995 presso il Palazzetto dello Sport di Reggio Emilia. Il giorno 3 settembre ha fatto l’ingresso nella diocesi di Piacenza-Bobbio. Durante il governo della diocesi di Piacenza Bobbio ha promosso diverse iniziative pastorali: la Scuola della Parola in Cattedrale; la visita pastorale alle 428 parrocchie della diocesi; numerosi viaggi pastorali (Brasile, Canada, Inghilterra, Albania, Croazia, Bangladesh-Sri Lanka ed altri); si é impegnato nella predicazione di esercizi spirituali per il clero, per le famiglie, per i giovani e per le associazioni. Nell’anno giubilare del 2000 ha promosso una grande missione popolare diocesana; ha avviato la riforma territoriale della diocesi con l’istituzione di sette vicariati e 39 unità pastorali; molti i documenti per guidare l’attività diocesana.
VICEPRESIDENTE DELLA CEI. Nell’ambito degli incarichi extradiocesani, è stato membro della Commissione Episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi. A livello regionale è stato vescovo incaricato dell’Ufficio Catechistico. Il 30 maggio 2005 è stato eletto dalla 54a assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana vicepresidente per l’Italia del Nord. Il mandato é quinquennale. A fine gennaio 2007 insieme ai vescovi della Regione Emilia Romagna è stato ricevuto dal Papa in vista ad limina.
Da Wikipedia
Luciano Monari (Sassuolo, 28 marzo 1942) è un vescovo cattolico italiano.
Dopo la maturità classica entra in Seminario a Reggio Emilia nel 1960; l'anno successivo è inviato a Roma dove dal 1961 al 1965 frequenta la Pontificia Università Gregoriana.
Il 20 giugno 1965 viene ordinato sacerdote dal Vescovo di Reggio Emilia mons. Gilberto Baroni.
Dal 1965 al 1968 è di nuovo a Roma: consegue, al Pontificio Istituto Biblico, la licenza in Sacra Scrittura (1968).
Rientrato in diocesi, si dedica all'insegnamento in Seminario. Inizia intanto anche l'impegno nell'Azione Cattolica, di cui è viceassistente diocesano dal 1968 e assistente diocesano dal 1970 al 1980.
Insegna allo "Stab", lo Studio Teologico Accademico Bolognese, e al seminario regionale di Bologna. Viene eletto da papa Giovanni Paolo II alla sede vescovile di Piacenza-Bobbio il 23 giugno 1995. Ordinato vescovo il 2 settembre 1995, il giorno seguente fa il suo ingresso in diocesi.
Dal 30 maggio 2005 al 25 maggio 2010 è vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana per il Nord Italia; è stato inoltre vicepresidente del Comitato preparatorio al Convegno ecclesiale nazionale tenutosi a Verona nel 2006.
Il 19 luglio 2007 papa Benedetto XVI lo ha trasferito alla sede di Brescia. Ha fatto l'ingresso solenne nella Cattedrale di Brescia il 14 ottobre 2007, alla presenza del Sindaco della città on. prof. Paolo Corsini e del cardinale Camillo Ruini.
L' 8 novembre 2009 accoglie e accompagna papa Benedetto XVI in visita a Botticino (Bs) al sepolcro di San Arcangelo Tadini, a Brescia per la messa in Piazza Paolo VI e a Concesio (BS) per la visita ai luoghi natali di papa Paolo VI, al nuovo museo Collezione Paolo VI di Arte Contemporanea e all'Istituto Paolo VI.
Il 10 aprile 2010 inaugura a Brescia la nuova Casa di Formazione del Centro Oratori Bresciani dedicata al suo predecessore, mons. Bruno Foresti, presenti le autorità locali e lo stesso vescovo emerito di Brescia Bruno Foresti.
Su Facebook è presente un gruppo dedicato al vescovo, intitolato "Amici del vescovo Luciano Monari" dove è possibile trovare le notizie aggiornate circa gli interventi del monsignore e le sue attività in programma, oltre a gruppi di discussione.
Genealogia episcopale
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte
- Cardinale Pietro Boetto S.J.
- Cardinale Giuseppe Siri
- Cardinale Giacomo Lercaro
- Vescovo Gilberto Baroni
- Cardinale Camillo Ruini
- Vescovo Luciano Monari
Opere
- 1982 Creazione e storia della salvezza, in AA.VV., “Un Dio che libera, Studi sull’Antico Testamento”, Torino, pagg. 13 - 25;
- 1983 Il messaggio del Vangelo di Marco, Bologna;
- 1986 La rilettura cristiana dell’Antico Testamento, in AA.VV., “Dalle Scritture alla liturgia”, Roma, pagg. 29 - 49;
Figure giovanili nella Bibbia, in “Parole di vita”, 31, 20-27;- 1987 Paternità e maternità di Dio, in “Parole di Vita”, 32, 17-22;
- 1988 Ezechiele, un sacerdote profeta, Brescia;
Il profeta come sentinella. Riflessioni su Ezechiele 33, 1 - 9, in “Presiedere alla carità” - Studi in onore di Mons. G.Baroni, Genova, pagg. 3 - 15;
Recensione di J. A. Soggin. Introduzione all’Antico Testamento, in “Rivista Biblica Italiana” 36, 411 - 414;- 1989 La casa sulla roccia. Meditazioni su Matteo 5 - 7, Reggio Emilia;
... perché ti vergogni! Riflessioni su Ezechiele 16, in “Parola Spirito e Vita” 20, 63 - 74;- 1990 Meditazioni sul Padre Nostro e l’Ave Maria, Reggio Emilia;
Il ritorno del Signore: Ezechiele 43, 1 - 9, in “Parola Spirito Vita” 22, 51 - 60;
L’amore come forma dell’Antico Testamento, in “Credere Oggi” 57, 29 - 41;- 1991 Gesù edifica la sua comunità. Meditazioni su Matteo 16 - 18, Reggio Emilia;
Ezechiele 16 e le tradizioni d’Israele, in “Parola Spirito e Vita” 24, 31 - 42;- 1993 Cammino in Terra Santa, Reggio Emilia;
- 1994 Vi annuncio una grande gioia. Meditazioni sul Vangelo di Luca, Reggio Emilia;
- 1997 Il discorso di Paolo di Mileto. Esercizi spirituali al clero, pagg. 120, Ed. Berti, Piacenza;
Tu sei prezioso ai miei occhi. Esercizi spirituali ai giovani, pagg. 120, Ed.Berti, Piacenza;
Coraggio sono io, non temete. Lectio divina sul Vangelo di Marco, pagg. 80, Ed. Berti, Piacenza;- 1999 Alle radici della missione. Raccolta di testi curati dalla “Comunità di Preghiera Contemplativa, pagg. 64, Ed. Berti, Piacenza;
- 2001 Perché il mondo creda. Lettera pastorale, pagg.64, Ed. Berti, Piacenza;
Come profumo d’incenso. Lectio divina sui Salmi, pagg. 210, Ed. Berti, Piacenza;
Meditazione sulla cattedrale, pagg. 71, Ed. Berti, Piacenza;- 2002 Sarà chiamato ‘Emmanuele’. Lectio divina sul tempo di Avvento, pagg. 61, Ed. Berti, Piacenza;
- 2003 Dio al di sopra dei cieli. Meditazioni da un pellegrinaggio in Turchia, pagg. 140, Ed. Berti, Piacenza;
Il Signore aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo. Meditazioni da un pellegrinaggio in Grecia, Ed. Berti, Piacenza;- 2004 Perché mi cercavate? Lettera pastorale alla diocesi di Piacenza-Bobbio per l’anno 2004-2005, Ed. Berti, Piacenza.
- 2005 Una generazione narra all’altra. Iniziare alla fede: il compito della comunità cristiana, Orientamenti pastorali per l’anno 2005-06.
- 2006 Debitori del Vangelo. Trasmettere la fede alle nuove generazioni. Orientamenti pastorali per l’anno 2006-07.
Lo Stemma ed il Motto
Blasone
Arma: d'argento, al Vangelo aperto e scritto IN PRINCIPIO AMEN di nero, foderato di rosso; cappato ricurvo, a destra d'azzurro, alla croce diminuita d'argento; a sinistra di rosso, ad un pane spezzato d'oro, ripieno d'argento.
Disegno di Maria Cristina Sintoni
Blasone di Maurizio Carlo Alberto Gorra
Contrassegni della dignità vescovile
Lo scudo (dalla forma che ricorda un calice) è timbrato dal cappello prelatizio, con cordoni, nodi e dodici nappe disposte su tre file (1.2.3) pendenti per ciascuno lato. Il tutto di colore verde. Lo scudo è accollato in palo a una croce d’oro. Nel cartiglio il motto “EVANGELIUM NON ERUBESCO”.
Descrizione
La forma dello scudo, a calice, è senza alcun dubbio lo stemma più appropriato per un ecclesiastico. La scelta del cappato per le partizioni, da qui la somiglianza con lo stemma papale, è ricondotta al desiderio di onorare il Santo Padre Benedetto XVI. I metalli: oro e argento. I colori: azzurro e rosso. L’argento, rappresentato dal bianco, ad indicare il candore, l’innocenza e la purezza; metallo appropriato per elevare il testo più prezioso della Santa Madre Chiesa: il Vangelo. Il libro ha la copertina di rosso, colore che rappresenta l’Amore professato dalla Fede Cristiana, il colore della Passione di Cristo, rosso come il sangue di Cristo, ma anche amore verso Dio e verso il prossimo. Porta la scritta: “IN PRINCIPIO AMEN”.
“In principio erat Verbum, et Verbum erat apud Deum, et Deus erat Verbum” ovvero: “In principio era il Verbo, e il Verbo era con Dio e il Verbo era Dio”. Così inizia la il Vangelo dell’evangelista Giovanni Il Verbo, ovvero Dio, il principio di tutte le cose.
Amen è la parola usata da Gesù nel Nuovo Testamento quando, per introdurre principi fondamentali, li faceva precedere dalla parola Amen, a significare: “In verità vi dico; Ciò che dico è vero e certo”. Usata anche alla fine delle preghiere liturgiche, Amen assume nel nostro caso la valenza della fine delle cose: “In Principio, Amen – Inizio e Fine”.
“In principio” sono le prime parole della Bibbia; “Amen” è l’ultima.
L’azzuro del campo e il bianco (argento) della croce della cappa a sinistra dell’osservatore (destra araldica) sono anche i colori dell’Assunta, alla cui Gloria è dedicata la Cattedrale di Brescia. Gli stessi sono anche i colori della brescianità.
Oltre ai numerosi significati simbolici della Croce, occorre ricordare che una delle reliquie più amate dai bresciani sono le Sante Croci conservate nel Duomo Vecchio, o Rotonda.
L’oro è rappresentato dal giallo; metallo considerato il più nobile, vuol significare la Luce, la Fede e la ricchezza. D’oro è il pane spezzato, contenuto nella cappa su campo rosso a destra dell’osservatore (sinistra araldica).
Nell’Oriente antico il pane non era tagliato ma spezzato: questo gesto figurato voleva significare il desiderio di condividere con altri il cibo. Il colore rosso del campo è il colore di Piacenza, nella cui diocesi l’Episcopus ha svolto in precedenza il suo ministero episcopale.
Il motto nel cartiglio: Evangelium Non Erubesco, è tratto dalla lettera di San Paolo ai Romani (1,16): “Non enim erubesco Evangelium”. Il senso è: “So quanto sia grande il valore del vangelo, per questo non mi vergogno di esserne servo e amministratore”.
Maria Cristina Sintoni
Giacomo Danesi
Le lettere pastorali
- Lettera del vescovo Luciano Monari sul prossimo Sinodo sulle Unità Pastorali - Giovedì santo, 21 aprile 2011 Brescia – Chiesa Cattedrale
- Tutti siano una cosa sola - Lettera pastorale 2010-2011
- "Stranieri, ospiti, concittadini" – Lettera del vescovo Luciano Monari alle comunità cristiane della diocesi di Brescia sulla pastorale per gli immigrati
- L’Eucaristia nella vita della comunità cristiana - Lettera pastorale 2009-2010
- La Parola di Dio nella vita della comunità cristiana - Lettera pastorale 2008-2009
Oremus pro Pontifice nostro Benedicto
Non ho capito cos'è quella genealogia episcopale? A che cosa si riferisce e cosa accomuna quella successione di prelati.
E P I S C O P I U M - B R I X I E N S I S
C R O N O T A S S I - D E I - V E S C O V I - D I - B R E S C I A
Secolo III
01. Sant'Anatalo ( o Anatalone), protovescovo di Milano, ritenuto fondatore della Chiesa bresciana
Secolo IV
02. San Clateo
03. San Viatore
04. San Latino
05. Sant’ Apollonio
06. Sant’ Ursicino (Ursacio) 342
07. San Faustino
08. San Filastrio, padre della Chiesa 381
09. San Gaudenzio, padre della Chiesa
Secolo V
10. San Paolo I
11. San Teofilo
12. San Silvino
13. San Gaudioso
14. Sant’Ottaziano (Ottaviano) 451
15. San Vigilio
16. San Tiziano
Secolo VI
17. San Paolo II
18. San Cipriano
19. Sant’ Ercolano
20. Sant’ Onorio
21. San Rusticiano
22. San Dominatore
Secolo VII
23. San Paolo III
24. San Paterio
25. Sant’Anastasio
26. San Domenico
27. San Felice
28. San Deusdedit (Diodato, Adeodato) 679
29. Gaudioso
30. Rusticiano
Secolo VIII
31. Apollinare
32. Andrea I
33. Teobaldo
34. Vitale
35. Benedetto
36. Ansoaldo
37. Cuniperto
38. Anfrido 813
Secolo IX
39. Pietro
40. Ramperto 824/826-842
41. Notingo 844 ca.-863
42. Antonio I 863-898
Secolo X
43. Ardingo …901-922…
44. Landolfo I
45. Giuseppe
46. Antonio II …952-969
47. Goffredo di Canossa 979
48. Attone (Azzone)
49. Adalberto …996-1004…
Secolo XI
50. Landolfo II …1004/5-1030
51. Olderico I 1031-1054
52. Adelmanno di Liegi 1057-1061
53. Olderico II 1061-1072/1073
54. Conone 1073 ca.-1084 ca.
55. Giovanni I 1084 ca.-1086 ca.
56. Oberto 1086/1087-1098 ca.
57. Arimanno da Gavardo …1087-1112 ca.
Secolo XII
58. Villano …1116-1132 ca.
59. Manfredo 1132 ca.-1153
60. Raimondo 1153-1173
61. Giovanni II da Fiumicello …1174-1195
62. Giovanni III da Palazzo 1195-1212
Secolo XIII
63. Alberto da Reggio
64. Beato Guala de Roniis 1229-1243/1244
65. Azzo (Azzone) da Torbiato 1246-1253
66. Cavalcano de Salis 1254-1263
67. Martino 1263 ca.-1275
68. Berardo Maggi 1275-1308
Secolo XIV
69. Federico Maggi 1309-1316
70. Princisvalle Fieschi 1317-1325
71. Tiberio della Torre 1325-1332
72. Iacopo degli Atti 1335-1344
73. Lambertino Balduino 1344-1349
74. Bernardo Tricardo 1349-1358
75. Raimondo Bianco da Velate 1358/1359-1362
76. Enrico Sessa 1362-1367
77. Agapito Colonna 1369-1371
78. Stefano Palosii de Veraineriis 1371-1373
79. Andrea de Aptis 1373-1378
80. Nicolò Zanasio 1378-1383
81. Andrea Serazoni 1383-1388
82. Tommaso Visconti 1388-1390; 1396-1397
83. Francesco Lante 1390-1396
84. Tommaso Pusterla 1397-1399
85. Guglielmo Pusterla 1399-1416
Secolo XV
86. Pandolfo Malatesta, amministratore apostolico1416-1418
87. Francesco Marerio 1418-1442
88. Pietro del (da) Monte 1442-1457
89. Bartolomeo Malipiero 1457-1464
90. Domenico de Dominici 1464-1478
91. Lorenzo Zane 1478-1481
92. Paolo Zane 1481-1531
Secolo XVI
93. Francesco Corner (Cornaro) 1532-1543
94. Andrea Corner (Cornaro) 1543-1551
95. Durante Duranti 1551-1558
96. Domenico Bollani 1559-1579
97. Giovanni Dolfin 1579-1584
98. Francesco Morosini 1585-1596
99. Marino Giorgi (Zorzi) 1596-1631
Secolo XVII
100. Vincenzo Giustiniani 1633-1645
101. Marco Morosini 1645-1654
102. Pietro Ottoboni 1654-1664
103. Marino Giovanni Giorgi (Zorzi) 1664-1678
104. Bartolomeo Gradenigo 1682-1698
105. Marco Dolfin 1698-1704
Secolo XVIII
106. Giovanni Badoer (Badoaro) 1706-1714
107. Gianfrancesco Barbarigo 1714-1723
108. Fortunato Morosini 1723-1727
109. Angelo Maria Querini 1727-1755
110. Giovanni Molin 1755-1773
111. Giovanni Nani 1773-1804
Secolo XIX
112. Gabrio Maria Nava 1807-1831
113. Carlo Domenico Ferrari 1834-1846
Sede vacante 1846-1850
114. Girolamo Verzeri 1850-1883
115. Giacomo Maria Corna Pellegrini 1883-1913
Secolo XX
116. Giacinto Gaggia 1913-1933
117. Giacinto Tredici 1933-1964
118. Luigi Morstabilini 1964-1983
119. Bruno Foresti 1983-1998
120. Giulio Sanguineti 1998-2007
121. Luciano Monari 2007-...
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R E S I D E N T I - F U O R I - D I O C E S I
Sua Eminenza Reverendissima
Cardinale Giovanni Battista Re
Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi
Cardinale vescovo di Sabina-Poggio Mirteto
Nato a Borno il 30 gennaio 1934. Entrato in seminario nel 1945, fu ordinato sacerdote da mons. Giacinto Tredici, vescovo di Brescia, il 3 marzo 1957. Dall'ottobre 1957 si trasferì a Roma, presso il Pontificio Seminario Lombardo, dove frequentò la Pontificia Università Gregoriana, laureandosi in diritto canonico nel 1960. Successivamente tornò nella sua diocesi dove fu contemporaneamente docente nel Seminario di Brescia vicario cooperatore nella parrocchia di San Benedetto a Brescia. Venne richiamato a Roma dove frequentò la Pontificia Accademia Ecclesiastica. Nel 1963 ricevette il primo incarico quale addetto alla nunziatura apostolica in Panamá. Dal 1967 al 1971 lavorò presso la rappresentanza in Iran. Nel gennaio 1971 venne richiamato in Vaticano, alla Segreteria di Stato, come segretario particolare di mons. Giovanni Benelli, allora Sostituto. Il 12 dicembre 1979 Giovanni Paolo II lo nominò assessore della Segreteria di Stato. Il 9 ottobre 1987 fu promosso segretario della Congregazione per i Vescovi e segretario del Collegio Cardinalizio. Contestualmente fu ordinato vescovo da Giovanni Paolo II il 7 novembre 1987. Nel 1989 venne nominato Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. Il 16 settembre 2000 fu nominato prefetto della Congregazione per i Vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l'America Latina. Ha mantenuto l'incarico fino al 30 giugno 2010, giorno in cui papa Benedetto XVI ha accettato la sua rinuncia ed ha nominato come nuovo prefetto il cardinale Marc Ouellet.
Lo stesso Giovanni Paolo II lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 21 febbraio 2001 con il titolo dei Santi XII Apostoli. Il 1º ottobre 2002 è stato promosso all'ordine dei vescovi con il titolo della Sede suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto. E' stato Legato Pontificio del Santo Padre al XXV Congresso Eucaristico Nazionale tenutosi ad Ancona nel settembre 2011.
Cavaliere di Gran Croce Ordine al merito della Repubblica Italiana
Genealogia Episcopale:
Cardinale Scipione Rebiba
Cardinale Giulio Antonio Santorio
Cardinale Girolamo Bernerio O.P.
Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
Cardinale Ludovico Ludovisi
Cardinale Luigi Caetani
Cardinale Ulderico Carpegna
Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni
Papa Benedetto XIII O.P.
Papa Benedetto XIV
Papa Clemente XIII
Cardinale Enrico Benedetto Stuart
Papa Leone XII
Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
Cardinale Camillo Di Pietro
Cardinale Mieczyslaw Halka Ledóchowski
Cardinale Jan Maurycy Pawel Puzyna de Kosielsko
Arcivescovo San Józef Bilczewski
Arcivescovo Boleslaw Twardowski
Arcivescovo Eugeniusz Baziak
Papa Giovanni Paolo II
Cardinale Giovanni Battista Re
Sua Eminenza Reverendissima
Cardinale Angelo Bagnasco
Arcivescovo Metropolita di Genova
Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
Vice Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa
Cardinale presbitero della Gran Madre di Dio
Nato nel bresciano da una famiglia genovese sfollata per la guerra, frequentò il ginnasio e il liceo classico presso il Seminario Arcivescovile di Genova e fu ordinato presbitero di quell'arcidiocesi il 29 giugno 1966 dal cardinal Giuseppe Siri. Fu vicario parrocchiale della parrocchia di San Pietro Apostolo e Santa Teresa del Bambin Gesù di Albaro dal 1966 al 1985; della stessa parrocchia è poi stato aiuto pastorale dal 1986 al 1995 avendo assunto altri incarichi a livello diocesano. Si è laureato in filosofia presso l'Università di Genova nel 1979.Vari gli incarichi, anche concomitanti, da lui ricoperti nella sua diocesi:
- dal 1970 al 1985 (circa) assistente ecclesiastico del gruppo scout ASCI (dal 1974, AGESCI) Genova 10;
- dal 1975 al 1984 docente di italiano presso il liceo classico del seminario arcivescovile;
- dal 1980 al 1998 docente di Metafisica ed Ateismo contemporaneo alla Facoltà Teologica dell'Italia settentrionale;
- dal 1980 al 1993 assistente diocesano della Federazione Universitaria Cattolica Italiana;
- dal 1985 al 1996 direttore dell'ufficio catechistico diocesano e delegato regionale per la pastorale della scuola;
- dal 1986 al 1994 preside e docente dell'Istituto superiore di scienze religiose di Genova;
- dal 1990 al 1996 direttore dell'ufficio educazione e incaricato della formazione degli insegnanti di religione;
- dal 1993 al 1996 direttore dell'opera diocesana "Apostolato Liturgico";
- dal 1995 al 1997 vicario episcopale e direttore spirituale del seminario arcivescovile.
Eletto da papa Giovanni Paolo II alla sede vescovile di Pesaro il 3 gennaio 1998, è stato ordinato vescovo il 7 febbraio 1998 per l'imposizione delle mani del cardinal Dionigi Tettamanzi, conconsacranti i vescovi Gaetano Michetti e Giacomo Barabino. Della sede di Pesaro è diventato il primo arcivescovo metropolita l'11 marzo 2000. Il 20 giugno 2003 è stato nominato Ordinario Militare per l'Italia, ovvero vescovo della struttura religiosa delle Forze armate italiane, carica che gli ha comportato automaticamente la nomina a generale di corpo d'armata dell'Esercito, a norma della legge 512/1961. Ha ricoperto questo incarico in un momento molto delicato per le forze armate della Repubblica, ovvero durante la loro partecipazione alla seconda Guerra del Golfo e alla guerra in Afghanistan. Ha celebrato i funerali di Stato solenni dei vari caduti di quei conflitti, divenendo un volto noto agli italiani.
Il 29 agosto 2006 papa Benedetto XVI lo ha eletto arcivescovo di Genova: ne ha dato per primo notizia il suo predecessore sulla Cattedra di San Siro, il cardinale Tarcisio Bertone, divenuto Segretario di Stato della Santa Sede, nel corso delle celebrazioni in onore della Madonna della Guardia; la cerimonia solenne per il suo insediamento in diocesi si è tenuta nel pomeriggio del 24 settembre 2006 nella cattedrale di San Lorenzo. Contestualmente all'elezione ad arcivescovo di Genova, ha lasciato l'incarico di Ordinario Militare per l'Italia.
Il 26 settembre dello stesso anno fu eletto presidente della Conferenza Episcopale Ligure.
Il 7 marzo 2007 Bagnasco è stato chiamato da Benedetto XVI a sostituire il cardinal Camillo Ruini alla guida della Conferenza Episcopale Italiana. Il 29 giugno 2007 nella Basilica di San Pietro ha ricevuto dal papa Benedetto XVI, insieme ad altri arcivescovi metropoliti, il sacro pallio. Come annunciato il 17 ottobre 2007, papa Benedetto XVI lo ha creato e pubblicato cardinale nel concistoro del 24 novembre successivo, assegnandogli il titolo della Gran Madre di Dio. La sua formazione teologica lo situa nella corrente del tomismo, fedele all'impostazione del cardinal Giuseppe Siri, al quale è sempre stato molto vicino. È un profondo conoscitore di San Tommaso d'Aquino e del suo insegnamento e un fermo sostenitore del valore della metafisica. È membro della Congregazione per le Chiese Orientali, della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e della Congregazione per i Vescovi.
Nell'autunno del 2011 è eletto Vice presidente del Consiglio delle conferenze episcopali d'Europa.
Balì Gran Croce d'Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta
Genealogia Episcopale:
Cardinale Scipione Rebiba
Cardinale Giulio Antonio Santorio
Cardinale Girolamo Bernerio O.P.
Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
Cardinale Ludovico Ludovisi
Cardinale Luigi Caetani
Cardinale Ulderico Carpegna
Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni
Papa Benedetto XIII O.P.
Papa Benedetto XIV
Papa Clemente XIII
Cardinale Enrico Benedetto Stuart
Papa Leone XII
Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
Cardinale Camillo Di Pietro
Cardinale Mieczyslaw Halka Ledóchowski
Cardinale Jan Maurycy Pawel Puzyna de Kosielsko
Cardinale Mieczyslaw Halka Ledóchowski
Cardinale Jan Maurycy Pawel Puzyna de Kosielsko
Arcivescovo San Józef Bilczewski
Arcivescovo Boleslaw Twardowski
Arcivescovo Eugeniusz Baziak
Papa Giovanni Paolo II
Cardinale Carlo Maria Martini S.J.
Cardinale Dionigi Tettamanzi
Cardinale Angelo Bagnasco
[Ovviamente Sua Eminenza il Card. Bagnasco è figlio di genovesi, cresciuto e vissuto a Genova, nel clero della cui Arcidiocesi è incardinato. Di bresciano ha soltanto il paese di nascita, ma siamo felici di annoverarlo nel nostro "episcopium" per via di questo, seppur labile, legame che lui stesso ha ricordato lo scorso agosto, durante la GMG, a Pinto, presso Madrid, dove erano convenuti i pellegrini bresciani assieme a quelli genovesi. ndr]
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Luigi Ventura
Nunzio Apostolico in Francia
Arcivescovo titolare di Equilino
Nato a Montirone il 9 dicembre 1944. Ordinato a Brescia il 14 giugno 1969. Insegnante in Seminario e vicario parrocchiale a Bargnano-Frontignano (1969-1974). Studente a Roma (1974-1978). Nunziatura in Brasile (1978-1979). Nunziatura in Bolivia (1979-1982). Nunziatura in Gran Bretagna (1982-1984). Segretario di Nunziatura nel Consiglio Affari Pubblici della Chiesa (1985-1988). Uditore e poi consigliere di Nunziatura alla II Sezione della Segreteria di Stato (1991-1995). Eletto Arcivescovo titolare di Equilio il 25 marzo 1995. Consacrato a Brescia il 29 aprile 1995. Nunzio Apostolico in Costa d’Avorio, Burkina Faso e Niger (1995-1999); Nunzio Apostolico in Cile (1999-2001); Nunzio Apostolico in Canada dal 2001. Il 22 settembre 2009 fu nominato nunzio apostolico in Francia.
Genealogia episcopale
Cardinale Scipione Rebiba
Cardinale Giulio Antonio Santorio
Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
Cardinale Ludovico Ludovisi
Cardinale Luigi Caetani
Cardinale Ulderico Carpegna
Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
Papa Benedetto XIII O.P.
Papa Benedetto XIV
Papa Clemente XIII
Cardinale Marcantonio Colonna
Cardinale Hyacinthe Sigismond Gerdil
Cardinale Giulio Maria della Somaglia
Cardinale Carlo Odescalchi S.J.
Vescovo Eugène-Charles-Joseph de Mazenod O.M.I.
Cardinale Joseph Hippolyte Guibert O.M.I.
Cardinale François-Marie-Benjamin Richard de la Vergne
Cardinale Pietro Gasparri
Cardinale Clemente Micara
Cardinale Antonio Samorè
Cardinale Angelo Sodano
Arcivescovo Luigi Ventura
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Antonio Arcari
Nunzio Apostolico in Mozambico
Arcivescovo titolare di Ceciri
Nato a Pralboino l’8 maggio 1953. Ordinato a Brescia l’11giugno 1977; della parrocchia di S. Afra. Vicario parrocchiale a Borgosatollo (1977-1978). Accademia Ecclesiastica a Roma (1978-1982). Nunziatura Apostolica Rep. Centrafricana (1982-1985). Nunziatura Apostolica Stati Uniti d’America (1985-1989). Nunziatura Apostolica Bolivia (1989-1991). Delegazione Apostolica Gerusalemme (1991-1993). Nunziatura Apostolica Irlanda (1993-1995). Nunziatura Apostolica Croazia (1995-1998). Nunziatura Apostolica Albania (1998-2000); Consigliere Nunziatura Apostolica Perù (2000-2003). Eletto Arcivescovo titolare di Ceciri il 18 luglio 2003. Consacrato a Brescia il 20 settembre 2003. Nunzio Apostolico in Honduras (2003-2008); Nunzio Apostolico in Mozambico dal 2008.
Genealogia episcopale
Cardinale Scipione Rebiba
Cardinale Giulio Antonio Santorio
Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
Cardinale Ludovico Ludovisi
Cardinale Luigi Caetani
Cardinale Ulderico Carpegna
Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
Papa Benedetto XIII O.P.
Papa Benedetto XIV
Papa Clemente XIII
Cardinale Marcantonio Colonna
Cardinale Hyacinthe Sigismond Gerdil
Cardinale Giulio Maria della Somaglia
Cardinale Carlo Odescalchi S.J.
Vescovo Eugène-Charles-Joseph de Mazenod O.M.I.
Cardinale Joseph Hippolyte Guibert O.M.I.
Cardinale François-Marie-Benjamin Richard de la Vergne
Cardinale Pietro Gasparri
Cardinale Clemente Micara
Cardinale Antonio Samorè
Cardinale Angelo Sodano
Arcivescovo Antonio Arcari
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Lorenzo Voltolini Esti
Arcivescovo di Portoviejo
Arcivescovo titolare di Bisuldino
Nato a Poncarale il 20 maggio 1948. Ordinato a Brescia il 15 giugno 1974. Vicario parrocchiale a Passirano (1974-1979). Fidei donum in Ecuador (1979-1993). Vicario Parrocchiale Cattedrale di Latacunga (1979-1980); Parroco Ss. Trinidad de la Laguna (1980-1993); Segretario Area Santificazione della Chiesa della Conferenza Episcopale Ecuatoriana (1988-1994). Eletto Vescovo titolare di Bisuldino e Ausiliare di Portoviejo (Ecuador) il 7 dicembre 1993. Consacrato a Portoviejo il 12 gennaio 1994. Presidente della Commissione Episcopale di Liturgia dal 2005. Responsabile della Sezione Liturgia del CELAM (Consiglio Episcopale Latino Americano) dal 2007. Eletto Arcivescovo Metropolita di Portoviejo il 6 agosto 2007; ne prende possesso il 14 settembre 2007.
Genealogia episcopale
Cardinale Scipione Rebiba
Cardinale Giulio Antonio Santorio
Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
Cardinale Ludovico Ludovisi
Cardinale Luigi Caetani
Cardinale Ulderico Carpegna
Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
Papa Benedetto XIII O.P.
Papa Benedetto XIV
Papa Clemente XIII
Cardinale Marcantonio Colonna
Cardinale Hyacinthe Sigismond Gerdil
Cardinale Giulio Maria della Somaglia
Cardinale Carlo Odescalchi S.J.
Vescovo Eugène-Charles-Joseph de Mazenod O.M.I.
Cardinale Joseph Hippolyte Guibert O.M.I.
Cardinale François-Marie-Benjamin Richard de la Vergne
Cardinale Pietro Gasparri
Cardinale Clemente Micara
Arcivescovo Armando Lombardi
Arcivescovo Giovanni Ferrofino
Arcivescovo José Mario Ruiz Navas
Arcivescovo Lorenzo Voltolini Esti
V E S C O V I - B R E S C I A N I - R E S I D E N T I - F U O R I - D I O C E S I
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Francesco Beschi
Vescovo di Bergamo
Nato a Brescia il 6 agosto 1951 è un vescovo cattolico italiano, attualmente ordinario della diocesi di Bergamo, membro della Commissione Episcopale per l'evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese della Conferenza Episcopale Italiana. Viene ordinato sacerdote il 7 giugno 1975 dal vescovo di Brescia Luigi Morstabilini, dopo aver celebrato la prima Messa nella sua parrocchia cittadina di Sant'Anna nella periferia di Brescia, inizia il suo ministero presso la diocesi di Brescia come Vicario Cooperatore al "Villaggio Sereno" in città. Nel 1981 viene destinato alla parrocchia della Cattedrale come vicario cooperatore e mansionario che lascia nel 1987 quando il suo nuovo Vescovo, il bergamasco monsignor Bruno Foresti, lo nomina direttore dell'Ufficio famiglia. Nel 1989 succede a monsignor Gennaro Franceschetti nella direzione del Centro pastorale Paolo VI. In quegli anni segue anche il giovane clero nelle attività del biennio formativo. Nel 1999 Mons. Giulio Sanguineti lo ha nominato Vicario Episcopale per i laici e per i loro organismi di comunione e nel 2001 Pro-Vicario Generale della diocesi di Brescia. Nel 2002 promuove e organizza la nascita del Centro Oratori Bresciani, volto ad essere il braccio operativo della Pastorale Giovanile diocesana. Il 25 marzo 2003 è stato eletto ausiliare di Brescia e gli è stata assegnata la sede titolare di Vinda. Riceve l'ordinazione episcopale il successivo 18 maggio dal vescovo Giulio Sanguineti, co-consacranti l'arcivescovo Bruno Foresti ed il vescovo Vigilio Mario Olmi. Il 22 gennaio 2009 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Bergamo: succede a mons. Roberto Amadei che lascia la diocesi per raggiunti limiti di età. Fa il suo ingresso solenne in diocesi il 15 marzo 2009 durante la cerimonia di insediamento nel corso della quale l'arcivescovo di Milano e metropolita della Lombardia, il cardinale Dionigi Tettamanzi, dopo la lettura della lettera apostolica inviata da papa Benedetto XVI attraverso il nunzio apostolico in Italia, monsignor Giuseppe Bertello, dà l'annuncio alla comunità determinando così la presa di possesso canonica della cattedra.
Oltre agli studi teologici il vescovo ha frequentato il Conservatorio per i corsi di violino.
Genealogia episcopale
Cardinale Scipione Rebiba
Cardinale Giulio Antonio Santorio
Cardinale Girolamo Bernerio O.P.
Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
Cardinale Ludovico Ludovisi
Cardinale Luigi Caetani
Cardinale Ulderico Carpegna
Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni
Papa Benedetto XIII O.P.
Papa Benedetto XIV
Papa Clemente XIII
Cardinale Enrico Benedetto Stuart
Papa Leone XII
Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
Cardinale Camillo Di Pietro
Cardinale Mieczyslaw Halka Ledóchowski
Cardinale Jan Maurycy Pawel Puzyna de Kosielsko
Arcivescovo San Józef Bilczewski
Arcivescovo Boleslaw Twardowski
Arcivescovo Eugeniusz Baziak
Papa Giovanni Paolo II
Vescovo Giulio Sanguineti
Vescovo Francesco Beschi
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Sigalini Domenico
Vescovo di Palestrina
Assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica Italiana
Il Rev.do Mons. Sigalini è nato a Dello, provincia e diocesi di Brescia, il 7 giugno 1942.
Ha compiuto gli studi liceali e teologici nel Seminario di Brescia. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 23 aprile 1966. Appartiene al clero secolare della diocesi di Brescia.
Nel 1971 si è laureato in Matematica all’Università degli Studi di Milano, disciplina che ha insegnato presso il Seminario di Brescia dal 1967 al 1991.
E’ autore di diverse pubblicazioni, soprattutto articoli su riviste pastorali: Orientamenti Pastorali, Settimana, Note di Pastorale Giovanile, nei periodici dell’Azione Cattolica, e altre riviste. Dal 1966 al 1969, è stato Vicario Cooperatore festivo a Frontignano e Bargnano (Brescia) ed ha ricoperto anche l’incarico di Vice-Rettore del Seminario di Brescia. Continuando ad insegnare, ha assunto l’ufficio di Vice-Assistente diocesano di Azione Cattolica Italiana, dal 1974 al 1980, divenendovi in seguito Assistente dal 1980 al 1991.
Nel 1991, Mons. Sigalini è stato chiamato a Roma come Responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile della CEI, incarico che ha mantenuto fino al 2001, quando è stato nominato Vice-Assistente Ecclesiastico Generale dell’Azione Cattolica Italiana. L’impegno principale che Mons. Sigalini ha avuto in questi ultimi anni è stata la preparazione e celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù a Denver, Manila, Parigi, Toronto e soprattutto Roma.
Il 3 Novembre 2007 il Santo Padre Benedetto XVI nomina per il triennio Assistente Ecclesiastico Generale dell'Azione Cattolica Italiana Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor DOMENICO SIGALINI
Il 3 Novembre 2010 il Santo Padre Benedetto XVI confermato la nomina per il triennio 2010-2013 di Assistente Ecclesiastico Generale dell'Azione Cattolica Italiana Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor DOMENICO SIGALINI
Genealogia Episcopale
Cardinale Scipione Rebiba
Cardinale Giulio Antonio Santorio
Cardinale Girolamo Bernerio O.P.
Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
Cardinale Ludovico Ludovisi
Cardinale Luigi Caetani
Cardinale Ulderico Carpegna
Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni
Papa Benedetto XIII O.P.
Papa Benedetto XIV
Papa Clemente XIII
Cardinale Bernardino Giraud
Cardinale Alessandro Mattei
Cardinale Pietro Francesco Galleffi
Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
Cardinale Carlo Sacconi
Cardinale Edward Henry Howard
Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
Cardinale Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte
Cardinale Pietro Boetto S.J.
Cardinale Giuseppe Siri
Cardinale Giacomo Lercaro
Vescovo Gilberto Baroni
Cardinale Camillo Ruini
Vescovo Domenico Sigalini
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Lorenzo Ceresoli M.C.C.I.
Vescovo Emerito di Awasa (Etiopia)
Nato a Nave il 18 maggio 1931. Dei Missionari Comboniani. Ordinato il 2 aprile 1960. Insegnante nel Seminario minore Mirfield/London province (1960-1966). In Etiopia: vice parroco a Fullasa (1967-1970); parroco e padre maestro ad Awasa; parroco a Shafinna (1974-1976); superiore provinciale ad Addis Abeba (1976-1981). Padre maestro a Tartar-Kenya (1981-1988). Padre maestro a Kampala e Namugongo-Ugana (1988-1990). Superiore alla Casa Madre dei Comboniani di Verona (1991-1992). Vice superiore provinciale a Bologna (1993-1994). Eletto Vescovo titolare di Fallaba e nominato Vicario Apostolico di Awasa-Etiopia il 20 dicembre 1993. Consacrato a Nave il 19 marzo 1994.
IMG]http://www.havelshouseofhistory.com/Ceresoli,%20Bishop%20Lorenzo.jpg[/IMG]
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Zerbini Giovanni
Vescovo Emerito di Garapuava (Brasile)
Nato a Chiari il 29 dicembre 1927. Dei Salesiani. Ordinato 29 giugno 1956. Missionario in Brasile (1957). Incarichi di responsabilità a Campo Grande, Corumbà e Cuyabà-Brasile (1970-1980). Eletto Vescovo di Garapuava (Brasile, Paranà) l’11 gennaio 1995. Consacrato a Chiari il 19 febbraio 1995. Entra in Diocesi il 19 marzo 1995.
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Conti Piergiuseppe
Vescovo di Macapà (Brasile)
Nato a Brescia il 10 ottobre 1949. Ordinato a Brescia il 12 giugno 1976. Vicario parrocchiale nella parrocchia di Santo Spirito in Brescia (1976-1982). Fidei donum in Brasile (1982-1995). Eletto vescovo di Santìssima Conceição Do Araguaia (PA) - Brasile, il 27 dicembre 1995. Consacrato a Conceição Do Araguaia il 18 febbraio 1996. Vescovo di Santìssima Conceição Do Araguaia (1995-2004). Trasferito alla diocesi di Macapá il 29 dicembre 2004.
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Verzelletti Carlo
Vescovo di Castanhal
Nato a Trenzano l’8 settembre 1950. Ordinato a Brescia il 12 giugno 1976. Vicario parrocchiale nella parrocchia di Chiesanuova - Brescia (1976-1982). Fidei donum in Brasile (1982-1996). Eletto Vescovo titolare di Tepelta e Ausiliare di Belém do Parà (Brasile) il 15 maggio 1996. Consacrato a Belém do Parà il 28 luglio 1996. Vescovo Ausiliare di Belém do Parà (1996-2004); eletto vescovo di Castanhal do Parà il 29 dicembre 2004.
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Franzelli Giuseppe M.C.C.I.
Vescovo di Lira
Nato a Roccafranca il 9 aprile 1942. Dei Missionari Comboniani. ordinato il 11 marzo 1967. Collaboratore della Rivista Nigrizia. In Uganda dal 1971, insegnante e rettore dell’Istituto Pastorale di Kitgum. Parroco alla Missione di Patongo (1982-1987). Addetto alla formazione permanente dei missionari comboniani (1987-2002). Eletto Vescovo di Lira (Uganda) il 4 marzo 2005. Consacrato a Lira il 9 luglio 2005.
V E S C O V I - B R E S C I A N I - R E S I D E N T I - I N - D I O C E S I
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Capuzzi Giacomo
Vescovo emerito di Lodi
Nato a Manerbio, è stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1952.
Successivamente diviene abate della chiesa abbaziale dei santi Pietro e Paolo di Leno, ufficio che mantiene fino alla sua promozione all'ordine dell'episcopato.
Eletto vescovo di Lodi il 7 marzo 1989, riceve la consacrazione episcopale il 30 aprile nella cattedrale di Brescia dal vescovo Bruno Foresti, coconsacranti i vescovi Paolo Magnani e Vigilio Mario Olmi. Si è ritirato il 14 dicembre 2005 per raggiunti limiti d'età.
Attualmente vive a Manerbio, dove collabora come vescovo emerito.
Genealogia episcopale:
Cardinale Scipione Rebiba
Cardinale Giulio Antonio Santorio
Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
Vescovo Claudio Rangoni
Arcivescovo Wawrzyniec Gembicki
Arcivescovo Jan Wezyk
Vescovo Piotr Gembicki
Vescovo Jan Gembicki
Vescovo Bonawentura Madalinski
Vescovo Jan Malachowski
Arcivescovo Stanislaw Szembek
Vescovo Felicjan Konstanty Szaniawski
Vescovo Andrzej Stanislaw Zaluski
Arcivescovo Adam Ignacy Komorowski
Arcivescovo Wladyslaw Aleksander Lubienski
Vescovo Andrzej Mikolaj Stanislaw Kostka Mlodziejowski
Arcivescovo Kasper Kazimierz Cieciszowski
Vescovo Franciszek Borgiasz Mackiewicz
Vescovo Michal Piwnicki
Arcivescovo Ignacy Ludwik Pawlowski
Arcivescovo Kazimierz Roch Dmochowski
Arcivescovo Waclaw Zylinski
Vescovo Aleksander Kazimierz Beresniewicz
Vescovo Szymon Marcin Kozlowski
Vescovo Mieczyslaw Leonard Pallulon
Arcivescovo Boleslaw Hieronim Klopotowski
Arcivescovo Jerzy Józef Elizeusz Szembek
Vescovo Stanislaw Kazimierz Zdzitowiecki
Cardinale Aleksander Kakowski
Papa Pio XI
Cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, O.S.B.
Arcivescovo Giacinto Tredici
Vescovo Felice Bonomini
Arcivescovo Clemente Gaddi
Arcivescovo Bruno Foresti
Vescovo Giacomo Capuzzi
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Olmi Vigilio Mario
Vescovo ausiliare emerito di Brescia
[FONT="Palatino Linotype"]Nato a Coccaglio (Brescia) il 14 agosto 1927. Ordinato a Brescia il 26 giugno 1950. Vicario parrocchiale ad Alfianello (1950-1960). Vicario parrocchiale a Bagnolo Mella (1960-1962). Vice rettore e insegnante in Seminario (1962-1970). Parroco Abate di Montichiari (1970-1983). Vicario Generale (1980-2003). Superiore della Compagnia delle Figlie di S. Angela Merici dal 1981. Rettore del Santuario di S. Angela Merici in Brescia dal 1983. Eletto Vescovo titolare di Gunugo e Ausiliare di Brescia il 27 marzo 1986. Consacrato nella Cattedrale di Brescia il 18 maggio 1986.Vescovo Ausiliare emerito dal 2003. [/FONTE]
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Giovanni Battista Morandini
Nunzio Apostolico emerito
Nato a Bienno il 30 giugno 1937. Ordinato a Bienno il 22 luglio 1962. Studente a Roma (1962-1966). Nunziatura in Bolivia (1966-1970). Nunziatura in Kenya (1970-1971). Segretario Nunziatura in Belgio (1971-1975). Nunziatura in Brasile (1975-1979). Al Consiglio per gli Affari Pubblici della S. Sede (1979-1983). Eletto Arcivescovo titolare di Numidia il 30 agosto 1983. Consacrato a Brescia l’8 ottobre 1983. Nunzio Apostolico in Rwanda (1983-1990). Nunzio Apostolico in Guatemala (1990-1997). Nunzio apostolico in Corea e Mongolia (1997-2004); Nunzio apostolico in Siria (2004-2008); Nunzio apostolico emerito dal 2008.
V E S C O V I - E M E R I T I - D I - B R E S C I A
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Bruno Foresti
Vescovo emerito di Brescia
Arcivescovo (titolo personale)
Nato a Tavernola Bergamasca il 6 maggio 1923. Ordinato sacerdote il 7 aprile 1946. Il 12 dicembre 1974 è eletto vescovo ausiliare di Modena-Nonantola, di cui diverrà arcivescovo il 2 aprile 1976.
Ricevette l'ordinazione episcopale il 12 gennaio 1975 dall'arcivescovo Clemente Gaddi (coconsacranti: arcivescovo Giuseppe Amici, vescovo Luigi Morstabilini).
Il 7 aprile 1983 è trasferito alla sede vescovile di Brescia detenendo a titolo personale la dignità di arcivescovo.
Tra le varie consacrazioni spiccano le ordinazioni episcopali di Giuseppe Germano Bernardini (O.F.M. Cap.), Vigilio Mario Olmi, Giacomo Capuzzi, Giovanni Zerbini (S.D.B.), Benito Gennaro Franceschetti.
Il 19 dicembre 1998 rassegna le dimissioni alla guida della diocesi bresciana per raggiunti limiti di età, divenendo arcivescovo emerito di Brescia e ritirandosi a Predore.
Il 10 aprile 2010 l'Ufficio Oratori della Diocesi di Brescia dedica al suo episcopato la Casa di Formazione Bruno Foresti, presente lo stesso mons Bruno Foresti e il Vescovo Luciano Monari. A memora è collocato nella struttura il ritratto di Bruno Foresti, opera di 3x2m dell'artista Piero Agnetti voluta dal Centro Oratori Bresciani.
Genealogia episcopale:
Cardinale Scipione Rebiba
Cardinale Giulio Antonio Santorio
Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
Vescovo Claudio Rangoni
Arcivescovo Wawrzyniec Gembicki
Arcivescovo Jan Wężyk
Vescovo Piotr Gembicki
Vescovo Jan Gembicki
Vescovo Bonawentura Madalinski
Vescovo Jan Małachowski
Arcivescovo Stanislaw Szembek
Vescovo Felicjan Konstanty Szaniawski
Vescovo Andrzej Stanisław Załuski
Arcivescovo Adam Ignacy Komorowski
Arcivescovo Władysław Aleksander Łubieński
Vescovo Andrzej Mikolaj Stanislaw Kostka Mlodziejowski
Arcivescovo Kasper Kazimierz Cieciszowski
Vescovo Franciszek Borgiasz Mackiewicz
Vescovo Michal Piwnicki
Arcivescovo Ignacy Ludwik Pawlowski
Arcivescovo Kazimierz Roch Dmochowski
Arcivescovo Wacław Żyliński
Vescovo Aleksander Kazimierz Beresniewicz
Vescovo Szymon Marcin Kozlowski
Vescovo Mieczyslaw Leonard Pallulon
Arcivescovo Boleslaw Hieronim Klopotowski
Arcivescovo Jerzy Józef Elizeusz Szembek
Vescovo Stanisław Kazimierz Zdzitowiecki
Cardinale Aleksander Kakowski
Papa Pio XI
Cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, O.S.B.
Arcivescovo Giacinto Tredici
Vescovo Felice Bonomini
Arcivescovo Clemente Gaddi
Arcivescovo Bruno Foresti
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Giulio Sanguineti
Vescovo emerito di Brescia
Nato a Lavagna il 20 febbraio del 1932. Il 15 dicembre 1980 è eletto vescovo di Savona e Noli. Il 7 dicembre 1989 è eletto vescovo della Spezia-Sarzana-Brugnato. Il 19 dicembre 1998 è eletto vescovo di Brescia.
Riceve l'ordinazione episcopale il 6 gennaio 1981 da papa Giovanni Paolo II (coconsacranti: cardinale Giovanni Canestri, vescovo Belchior Joaquim da Silva Neto). Viene nominato Presidente della Commissione CEI per le Comunicazioni Sociali nel 1995 e resta in carica fino al 2000.
Il 13 novembre 2002 presso gli ex locali della Libreria Queriniana di Brescia ha inaugurato la nuova sede del Centro Oratori Bresciani, volto ad essere il braccio operativo della Pastorale Giovanile a Brescia.
Il 25 marzo 2003 in qualità di vescovo di Brescia ha conferito l'ordinazione episcopale a Francesco Beschi, attuale vescovo di Bergamo.
Il 19 luglio 2007 papa Benedetto XVI accetta la sua rinuncia, e chiama a succedergli sulla cattedra di Brescia il vescovo Luciano Monari, già vescovo di Piacenza-Bobbio.
Dal 17 settembre 2007 risiede a Rapallo, col titolo di Vescovo Emerito di Brescia.
Dal mese di novembre 2010 risiede nella sua cara e amata Santa Gulia di Centaura nel comune di Lavagna in provincia di Genova.
Genealogia episcopale:
Cardinale Scipione Rebiba
Cardinale Giulio Antonio Santorio
Cardinale Girolamo Bernerio O.P.
Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
Cardinale Ludovico Ludovisi
Cardinale Luigi Caetani
Cardinale Ulderico Carpegna
Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni
Papa Benedetto XIII O.P.
Papa Benedetto XIV
Papa Clemente XIII
Cardinale Enrico Benedetto Stuart
Papa Leone XII
Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
Cardinale Camillo Di Pietro
Cardinale Mieczyslaw Halka Ledóchowski
Cardinale Jan Maurycy Pawel Puzyna de Kosielsko
Arcivescovo San Józef Bilczewski
Arcivescovo Boleslaw Twardowski
Arcivescovo Eugeniusz Baziak
Papa Giovanni Paolo II
Vescovo Giulio Sanguineti
Oremus pro Pontifice nostro Benedicto
Curioso! tutte le genealogie si riconducono a questo cardinale Scipione Rebiba. Perché? Chi era?
Per saperne di più su SCIPIONE REBIBA.
Voglio svegliare l'aurora!
volevo rispondere a questo post nella discussione "2011"
mi sembra poco carino che nessuno abbia risposto, sebbene tanti leggono.Oggi compio 2000 messaggi.
Permettetemi un breve omaggio a Sante Off-topic per l'occasione.
A gennaio saranno trascorsi 2 anni dalla mia iscrizione a Cattolici Romani e da più di un anno e mezzo, su richiesta dell'Amministratore Raffaele, mi preoccupo di curare la cronaca della nostra amata Diocesi, delle attività del nostro vescovo, Mons. Monari, degli uffici di curia, delle associazioni cattoliche, e della realtà delle nostre molte parrocchie, attingendo informazioni dal sito diocesano, dal sito del settimanale della diocesi e delle principali testate giornalistiche e televisive locali.
Cerco di farlo al meglio, limitando al minimo i miei commenti personali, per timore di esprimere giudizi sbagliati riguardo a persone e contesti che non conosco e in modo che, leggendo la discussione, ognuno possa autonomamente costruirsi una propria libera idea dell'ecclesialità della nostra Diocesi. Pensando al futuro poi non posso non immaginarmi anche la mole di lavoro che mi si presenterà in occasione del Sinodo indetto per l'anno a venire sul tema delle unità pastorali.
La mia speranza è che, conoscendo il vissuto della nostra Chiesa locale, chi legge la discussione possa amare la Chiesa universale, corpo mistico di Gesù Cristo, nostro Salvatore, e comprendere l'importanza di farne parte e di costituirne parte viva e produttiva per il compimento del Regno, nel contesto dei nostri singoli impegni, appartenenze, convinzioni e speranze.
Si avvicina il Natale ed anche per me è un momento di riflessione. Stavo pensando a come aprire la nuova discussione "Cronache della Diocesi di Brescia - 2012", quando mi sono interrogato sul senso di quello che stavo programmando. Negli ultimi tempi infatti la sempre più scarsa partecipazione di altri utenti alla discussione mi ha allarmato non poco; vi dirò che ho perfino paura a guardare a quando risale l'ultimo post non mio. Sono più che felice di spendere parte delle mie giornate ad aggiornare la discussione, perché, non lo nego, mi da soddisfazione personale, ma in me è sempre più viva l'impressione di aver trasformato questa discussione in un mio blog personale.
E' più che legittimo che gli altri utenti bresciani preferiscano esclusivamente leggere la discussione senza intervenire, ma in questo momento ho bisogno di sentire il polso della situazione, di capire se sto lavorando per me stesso, per la mia ceca mania di costruire qualcosa di inutile o se qualcuno invece usufruisce del mio impegno; se fosse vera la prima delle due ipotesi sono intenzionato, per l'anno a venire, a ridimensionare notevolmente il carico di impegno da parte mia nell'aggiornamento della discussione. Gli impegni della vita reale si fanno ingenti: saprei come meglio impiegare il mio tempo, se spenderlo per aggiornare la discussione fosse, come mio timore, infruttuoso.
Grazie.
Io leggo spesso questa discussione e ti ringrazio per il servizio che fai, molto importante. Da parte mia non interagiscono molto perchè leggo e basta, e lo scopo del thread mi pare soprattutto informativo, non interattivo. Quindi la mia poca interazione non è dovuta a menefreghismo, quanto piuttosto a "non so cosa scrivere"... (anche se a volte vorrei, ma ho paura a commentare certe iniziative...rischierei di essere poco politically correct)
comunque grazie ancora Jean per il tuo lavoro.
laudetur Aloysius