Dopo un silenzio di riflessione di qualche giorno, dovuto anche agli impegni del Santo Triduo in Parrocchia, vorrei esporre questa mia considerazione, consapevole del fatto che in questa discussione si parla delle Vesti Pontificali e che ci sono molte altre discussioni per parlare della parola di Papa Francesco. Confermo quanto già detto: ringrazio il Signore per avercelo dato come Pontefice, Vescovo di Roma, Pastore della Chiesa Universale.
Nonostante questo, una qualche considerazione in ambito puramente liturgico va fatta: mi pare che sia assodato che nella liturgia ci sono giorni con diversa importanza e che questa diversa importanza va anche manifestata esteriormente con segni e gesti... fiori o non fiori, canti o meno, ma anche nell'aspetto dei paramenti liturgici. Penso che, a parte qualche "eccesso" che però a me non è mai dispiaciuto, ma che forse era in qualche modo "criticabile" dall'esterno, ritengo che, nel precedente pontificato si era raggiunto un certo equilibrio per quanto riguarda i paramenti, con casule e piviali adatti alle diverse occasioni. Fatto salvo che ci troviamo di fronte ai primi ventisette giorni di pontificato, però penso che utilizzare in quattro occasioni la medesima casula bianca mi sembra un po' minimal. Non volendo criticare il Santo Padre, però, sarebbe stato ragionevole utilizzare un precedente parato (per cui quindi non si sarebbero dovuto spendere soldi...) adeguato all'occasione.
Mi auguro che, nelle prossime celebrazioni, si raggiunga un equilibrio trovando, nei paramenti già presenti nella Sacrestia Pontificia, quelli adatti al Pontefice. In merito alla mitra, se il Santo Padre vuole utilizzare solo la sua (cosa che mi pare smentita dalla mitra delle palme), si trovino negli immensi armadi pontifici ciò che ad essa si abbina.