Io ho risposto come potevo, ma come rispondere?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012...chiesa/313932/
Io ho risposto come potevo, ma come rispondere?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012...chiesa/313932/
Dall'articolo del "Fatto" (che ribattezzerei "Strafatto" se poi non chiedesse lo sbattezzo) non c'era da aspettarsi gran che, e purtroppo quel che è peggio sono i commenti là sotto. Quando si parla di queste cose si dimentica sempre che c'è tutta una fauna di 'gnoranti pronti a sbranare Chiesa e Vaticano ogni volta che si presenta l'opportunità, sembra quasi che si aggirino come cani affamati in cerca di occasioni per sputar veleni e rancori stantii.
Lo spirito soffia dove vuole
Semplice: che le accuse lanciate da quel brigante sono ancora tutte da provare, e non si capisce perché siano venute fuori solo adesso. Ritorno di interessi? Desiderio di vendetta contro l'unica istituzione che si ribellò al potere nei regimi dittatoriali delle Americhe (ed ancor oggi lo fa, vedasi Cuba)? Finché non vi saranno prove saranno solo parole al vento e nulla più, che però purtroppo certuni teneteranno comunque sia di usare contro la Chiesa. Notare come, curiosamente, quando si parla dei ministri della Santa Chiesa cattolica questi siano sempre colpevoli fino a prova contraria, anziché innocenti, in special modo per codesto giornaletto.
Notare poi come, curiosamente, solo il Fatto parli di queste cose... Più che ribellione contro una inesistente censura, io vi vedo una aperta ed inequivocabile tendenza anticlericale.
"Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna[...]"-Gv 6,54
La Storia....la storia esige fatti,prove,testimoni (veritieri e non di parte) e tanta prudenza.
Se il fatto è vero,come qualcuno ha scritto,è molto grave...e ciò accadrebbe appunto,quando la chiesa scende in politica accettando,per un suo tornaconto,compromessi ed altro...
Se non è vero, verrà sicuramente il momento della verità,ed anche molto presto,forse,da parte di quelle stesse persone che,sempre senza faziosità alcuna,diranno come veramente stanno le cose.
La verità vi renderà liberi....mah !
Beh, in un blog si riporta l'articolo del Corriere. Parla un testimone che ha partecipato al processo e dice chiaramente che la chiesa c'è dentro fino al collo. Finora nessuno l'ha accusato di dire il falso. E' terribile: monache che strappano i bimbi ai genitori e sacerdoti che benediscono o confortano coloro che erano addetti ai voli della morte. Terribile. E questo non nel medioevo, ma pochi decenni or sono.
http://www.riccardomichelucci.it/arg...rentanni-dopo/
La fonte è inadeguata a discutere di queste faccende. Assolutamente. Lo dico a ragion veduta, dato che sono stato abbonato al FQ per 6 mesi.
Il problema di quel giornale non è semplicemente la fonte (che spesso, vedi Politi, inciampa in errori madornali) ma anche il tono che usa in ogni articolo.
Detto questo, se il fatto è avvenuto, è decisamente grave.
I commenti provengono da persone che generalmente sono di area marxista, quindi non li prenderei molto sul serio.
Denka ho rovistato prima di scrivere. C'è un articolo del Corsera che intervista un testimone del processo, uno chiamato a riconoscere i colpevoli. Insomma non l'hanno preso al bar dell'angolo. per non parlare dei testimoni, pochi nel web italiano, che hanno visto le suore strappare i bambini alle madri. Per lo meno gli dicano a chi furono affidati. Le madri di plaza de Mayo attendono da anni di sapere che fine hanno fatto i loro pargoli E' roba da far accapponare la pelle!
penso che la questione sia simile al periodo, durante la seconda guerra mondiale, al rapporto fra la Chiesa Cattolica e il regime ustascia di Pavelic ('41-'44). La Chiesa "ufficiale" doveva, per il bene dei fedeli, appoggiare il regime, poi quella di base si distingueva in due parti, una che collaborava attivamente con il regime (per esempio portando avanti la conversione fozata dei serbi ortodossi) e una (penso al cardinale Stepinac) che difendeva i perseguitati.
Ultima modifica di Matteo B.; 08-12-2012 alle 11:56
Il fatto è che un processo si può fare a persone che abbiano un nome e un cognome. Accuse generali mosse "alle suore", "ai preti", "alla Chiesa" lasciano perplessi fin dal principio. Le uniche due persone menzionate con precisione sono l'allora nunzio apostolico Pio Laghi e l'ex-Presidente della Conferenza Episcopale Raul Primatesta. Essendo morti, non replicheranno.