Lo Staff del Forum dichiara la propria fedeltà al Magistero. Se, per qualche svista o disattenzione, dovessimo incorrere in qualche errore o inesattezza, accettiamo fin da ora, con filiale ubbidienza, quanto la Santa Chiesa giudica e insegna. Le affermazioni dei singoli forumisti non rappresentano in alcun modo la posizione del forum, e quindi dello Staff, che ospita tutti gli interventi non esplicitamente contrari al Regolamento di CR (dalla Magna Charta). O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a Te.
Pagina 4 di 6 PrimaPrima ... 23456 UltimaUltima
Risultati da 31 a 40 di 54

Discussione: Cronache della Diocesi di Avellino 2013

  1. #31
    Partecipante a CR L'avatar di Maria,madre mia
    Data Registrazione
    Aug 2010
    Località
    Avellino
    Messaggi
    596
    Videro e credettero. La bellezza e la gioia di essere cristiani

    La mostra itinerante, promossa dalla Diocesi di Avellino e da Comunione e Liberazione per l’Anno della fede, sarà allestita al Circolo della Stampa dall’11 al 14 maggio.
    Giovedì 9 maggio nel Palazzo Vescovile il convegno di presentazione.
    Aprirà sabato 11 maggio presso il Circolo della Stampa di Avellino, in corso Vittorio Emanuele, la mostra Videro e credettero. La bellezza e la gioia di essere cristiani, prodotta da Itaca col sostegno del Gruppo bancario Credito Valtellinese e il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, che ha concesso il logo dell'Anno della fede, del Progetto Culturale della Chiesa Italiana e dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI.
    «In un tempo nel quale Dio è diventato per molti il grande Sconosciuto e Gesù semplicemente un grande personaggio del passato» – ha detto Benedetto XVI – occorre «un rinnovato impulso, che punti a ciò che è essenziale della fede e della vita cristiana», cioè l’incontro con Cristo, vivo e presente. È questo l’intento dell’esposizione, che si colloca nell'ambito dell'Anno della fede voluto da Benedetto XVI per riproporre una fede bella, ragionevole e gioiosa.
    La mostra, costituita da 32 pannelli suddivisi in cinque sezioni, propone un percorso di testi e immagini che, partendo dal contesto di un «mondo dopo Gesù senza Gesù», per usare un'espressione del poeta Péguy, intende mettere in luce il realismo e la ragionevolezza della fede come l'unica che può rispondere al cuore dell'uomo, fatto per l’infinito.
    I contenuti dell’esposizione – promossa dalla Diocesi di Avellino e da Comunione e Liberazione – saranno oggetto del convegno di presentazione che si svolgerà giovedì 9 maggio alle ore 19 nel Palazzo Vescovile, in piazza Libertà.
    Interverranno:

    • S.E. Mons. Francesco Marino, Vescovo di Avellino,
    • Don Gianluca Attanasio della Fraternità sacerdotale San Carlo Borromeo, Superiore della Comunità in Rione Sanità di Napoli.

    A moderare l’incontro sarà Lorenzo Savignano, responsabile diocesano di Comunione e Liberazione.
    Informazioni utili:
    Videro e credettero. La bellezza e la gioia di essere cristiani

    • Circolo della Stampa, corso Vittorio Emanuele AVELLINO 11‐14 maggio 2013 orari di apertura: 10.00‐13.00; 17.00‐20.00
    • visite guidate per gruppi e scolaresche su prenotazione anche fuori orario ingresso libero
    • informazioni e prenotazioni visite guidate: clavellino.info@gmail.com



    fonte
    Voglio svegliare l'aurora!

  2. #32
    Partecipante a CR L'avatar di Maria,madre mia
    Data Registrazione
    Aug 2010
    Località
    Avellino
    Messaggi
    596
    Parrocchia S. Maria Assunta c/o Cattedrale

    Domenica 26 maggio - Solennità della Ss.ma Trinità" - alle ore 18,30 - nella Cattedrale S.E. Il Vescovo immetterà Mons. Sergio Melillo nel possesso canonico dell'ufficio di parroco della Parrocchia S. Maria Assunta, c/o Cattedrale.
    Voglio svegliare l'aurora!

  3. #33
    Partecipante a CR L'avatar di Maria,madre mia
    Data Registrazione
    Aug 2010
    Località
    Avellino
    Messaggi
    596
    Aggiornamento Clero 27-28 maggio

    Carissimi,
    come programmato ci ritroveremo per l'aggiornamento nelle mattinate del 27 e 28 maggio p.v. - presso il Seminario:
    - 27 maggio prof. Carmelo Dotolo, sul tema: "Educazione e Nuova Evangelizzazione";
    - 28 maggio prof. Francesco D'Agostino, sul tema: "Nuove sfide per la bioetica- temi attuali".
    A presto.
    Don Sergio Melillo
    Voglio svegliare l'aurora!

  4. #34
    Partecipante a CR L'avatar di Maria,madre mia
    Data Registrazione
    Aug 2010
    Località
    Avellino
    Messaggi
    596
    Evento Associazione Progetto Famiglia Affido Avellino Onlus - 17 maggio 2013

    III SETTIMANA DEL DIRITTO ALLA FAMIGLIA (11-19 maggio 2013)
    “CHIAMATI AD ACCOGLIERE”
    VENERDI 17 MAGGIO 2013 ORE 19,30
    CENTRO SOCIALE “SAMANTHA DELLA PORTA” AVELLINO


    La Federazione Progetto Famiglia ha lanciato la terza edizione della Settimana del Diritto alla Famiglia, una maratona di eventi che dal 11 al 19 maggio 2013 toccherà 75 comuni di 14 regioni d’Italia e in alcuni Paesi esteri, in coincidenza con la giornata internazionale della famiglia fissata dall’ONU per il 15 maggio di ogni anno.

    RICORRENZE La Settimana si sviluppa a partire da tre ricorrenze particolari:
    • XXI Giornata internazionale della famiglia indetta dall'ONU (15 maggio 2013);
    • 30 anni della legge 184/83 sul Diritto dei minori ad avere famiglia;
    • 20 anni di Progetto Famiglia Onlus.

    IL TEMA Questa terza edizione dedica la propria attenzione al sostegno alle famiglie in difficoltà, all'affidamento familiare e alle comunità per minori; tematiche sulle quali tanto le istituzioni quanto la società civile italiana devono ancora compiere importanti passi in avanti. La Settimana non propone solo una panoramica degradante dei tribunali d’Italia, ma si è fatta promotrice di una Petizione "per la tutela del diritto dei minori a crescere in una famiglia". Una iniziativa per chiedere alle Amministrazioni Regionali di impegnarsi ed effettivamente tutelare il diritto di ciascun bambino e ragazzo a crescere in una famiglia.

    PETIZIONE La III Settimana del Diritto alla Famiglia con la presente petizione chiede alle Regioni d’Italia (per il tramite della Conferenza permanente delle Regioni e delle Province Autonome), e con speciale intensità alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Puglia, Sicilia, Abruzzo e Molise, di recepire le sette urgenti misure di seguito elencate:
    1) Sancire solennemente il diritto a crescere in famiglia, mediante un’integrazione degli Statuti Regionali.
    2) Assicurare l’esigibilità del diritto a crescere in famiglia, fissando gli standard obbligatori dei servizi che i comuni, singoli o associati, dovranno attivare e garantendo lo stanziamento di risorse finanziarie in misura sufficiente.
    3) Assicurare un assetto adeguato dei servizi per la famiglia e l’infanzia, tra cui i servizi per l’affido, e riconoscere il ruolo delle associazioni familiari.
    4) Promuovere l’affidamento familiare, inteso come strumento che integra, senza sostituire, il ruolo delle figure genitoriali, assicurando ai minori adeguate cure, mantenimento, istruzione e relazioni affettive.
    5) Attivare sostegni mirati alle famiglie in crisi, agli affidamenti familiari e alle adozioni difficili, assicurando: adeguate misure di sostegno ai nuclei familiari a rischio al fine di prevenire gli allontanamenti dei figli; la preparazione e il sostegno dei minori, delle famiglie d’origine e delle famiglie affidatarie; l’erogazione agli affidatari di un contributo spese adeguato alle esigenze dei minori accolti; percorsi di accompagnamento verso l’autonomia per gli affidati diventati maggiorenni; il sostegno economico dell’attività svolta dalle reti e dalle associazioni familiari; l’erogazione, ai genitori di minori adottati di età superiore ai dodici anni e a quelli con handicap accertato, di un contributo economico analogo al rimborso spese previsto per le famiglie affidatarie.
    6) Monitorare i minori “fuori famiglia”, assicurando rilevazioni ed analisi aggiornate sul fenomeno dell’affidamento familiare e delle comunità per minori.
    7) Definire standard minimi nazionali delle comunità per minori, affinché le diverse tipologie siano disciplinate in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale.

    Tutto questo chiede politiche coraggiose che sappiano sostenere un’idea positiva delle relazioni familiari sulle quali costruire la vera società del bene-essere. Come già nelle edizioni precedenti, la Settimana si articola in eventi nazionali ed in un'ampia rete di eventi locali, tra questi l’associazione Progetto Famiglia Affido di Avellino ha promosso, nell’ambito dell’iniziativa, una campagna di sensibilizzazione sul tema attraverso:
    1) un concorso di poesie per gli alunni delle scuole primarie di Avellino e provincia;
    2) lo spettacolo teatrale, con ingresso libero, per bambini “SINIBALDO” di Salvatore Mazza, il 17 maggio alle ore 19,30 presso il centro sociale Samantha Della Porta di Avellino, nell’ambito del quale saranno premiate le migliori tre poesie del concorso. Ass.ne PROGETTO FAMIGLIA AFFIDO AVELLINO ONLUS
    Voglio svegliare l'aurora!

  5. #35
    Partecipante a CR L'avatar di Maria,madre mia
    Data Registrazione
    Aug 2010
    Località
    Avellino
    Messaggi
    596
    Veglia di Pentecoste in Cattedrale

    Sabato 18 maggio 2013 alle ore 20,30 in Cattedrale ci sarà la Veglia di Pentecoste presieduta dal nostro Vescovo, mons. F. Marino con tutti i movimenti, le associazioni e le realtà ecclesiali della diocesi di Avellino.
    Voglio svegliare l'aurora!

  6. #36
    Partecipante a CR L'avatar di Maria,madre mia
    Data Registrazione
    Aug 2010
    Località
    Avellino
    Messaggi
    596
    Solennità del Corpus Domini 2013

    Domenica 2 giugno 2012 - ore 18.30
    Celebrazione Eucaristica
    presso la Parrocchia "S. Alfonso M. dei Liguori" in S. Tommaso - Avellino, presieduta da S. E. R. Mons. Francesco Marino con i parroci, i sacerdoti, i diaconi, i religiosi/e ed i fedeli laici della città.
    Seguirà la processione del Corpus Domini animata dalle parrocchie cittadine.

    " Dalla partecipazione alla Sua Carne e al Suo Sangue, mediante l'Eucarestia si produce ancora oggi, attraverso la presenza e l'azione della Chiesa, corpo mistico di Cristo, quella trasformazione del mondo, che lo rende più giusto mediante la carità. Vivere in maniera eucaristica pertanto significa lasciarsi trasformare dalla forza di questo mistero, ed essere perciò, come il segno, il germe del mondo trasformato."

    + Francesco, vescovo
    Voglio svegliare l'aurora!

  7. #37
    Partecipante a CR L'avatar di Maria,madre mia
    Data Registrazione
    Aug 2010
    Località
    Avellino
    Messaggi
    596
    Giornata Regionale Santificazione del Clero, 11 giugno 2013

    Carissimo, ti ricordo l’incontro per la GIORNATA REGIONALE DI SANTIFICAZIONE DEL CLERO, promossa dalla C.E.C., che si terrà a Pompei, il giorno 11 giugno pr. con il seguente ordine del giorno:

    • ore 9,30 Accoglienza
    • 10,00 Sala “De Fusco” : celebrazione Ora Terza, meditazione guidata da Luciano Manicardi, monaco di Bose
    • 11,45 In Santuario Adorazione Eucaristica, guidata da S.E. Mons. Tommaso Caputo,Arcivescovo-Prelato di Pompei - Supplica Madonna di Pompei
    • 12,45 Saluto del Cardinale Presidente S.E. Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli
    • 13,00 Pranzo

    Per motivi organizzativi, è necessario dare la propria adesione subito. Perciò in risposta a questa e mail segnalami la tua adesione preferibilmente mail (o per telefono) o anche la tua indisponibilità. Ti ringrazio per la collaborazione.

    In fraternità don Luigi De Blasi
    Voglio svegliare l'aurora!

  8. #38
    Partecipante a CR L'avatar di Maria,madre mia
    Data Registrazione
    Aug 2010
    Località
    Avellino
    Messaggi
    596
    La pena detentiva: di cosa parliamo

    Il 13 Giugno 2013, alle ore 15:30, presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Avellino, in Piazza Duomo,5, ci sarà il Convegno
    "La Pena Detentiva: di cosa parliamo?"
    a cura della Caritas Diocesana di Avellino e con il patrocinio dell'Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Campania.


    Introduce:

    • S. E. Mons. Francesco Marino - Vescovo di Avellino.

    Modera:

    • Avv. Luigi Fandelli

    Intervengono:

    • Dr. Paolo Pastena - Direttore Casa Circondariale di Avellino
    • Dr.ssa Oriana Iuliano - Magistrato di Sorveglianza presso il Tribunale di Avellino
    • Avv. Claudio Frongillo - Presidente Associazione "Giovani Penalisti Irpini"
    • Dr.ssa Anna Maria De Gruttula - Direttore UEPE di Avellino-Benevento
    • Prof.ssa Adriana Tocco - Garante delle persone sottoposte a misure restrittive Regione Campania

    Conclude:

    • Carlo Mele, Direttore Caritas Diocesana di Avellino e Garante delle persone private della libertà personale della Provincia di Avellino
    Voglio svegliare l'aurora!

  9. #39
    Partecipante a CR L'avatar di Maria,madre mia
    Data Registrazione
    Aug 2010
    Località
    Avellino
    Messaggi
    596
    Motiviamo la Bibbia. Una Lettura interconfessionale del Testo Sacro

    Il prossimo incontro del ciclo "Motiviamo la Bibbia: Una lettura interconfessionale del testo Sacro", si terrà a Palazzo Vescovile il 17 giugno 2013 alle ore 19,00.
    "Legge e giustificazione: due sorelle separate alla nascita?
    In ascolto di Romani 3"
    Voglio svegliare l'aurora!

  10. #40
    Partecipante a CR L'avatar di Maria,madre mia
    Data Registrazione
    Aug 2010
    Località
    Avellino
    Messaggi
    596
    da il ponte:


    LA PENA DETENTIVA: DI COSA PARLIAMO?

    “La pena detentiva: di cosa parliamo?”. E’ questo il suggestivo titolo del Convegno organizzato dalla Caritas Diocesana di Avellino e patrocinato dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Campania, tenutosi lo scorso 13 giugno presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Avellino. Il Convegno ha rappresentato un importante momento di riflessione e di approfondimento scientifico sulle molteplici tematiche connesse alla realtà dell’espiazione della pena, inserendosi nel programma annuale di attività realizzate dalla Caritas Diocesana di Avellino nell’area carcere. L’evento, connotato dalla logica della condivisione in rete dell’apporto proveniente dalle realtà istituzionali a vario titolo impegnate quotidianamente nel settore, ha avuto quale fil rouge l’attenzione sulla negazione dei diritti delle persone detenute. Ai lavori ha preso parte anche il Vescovo di Avellino, S.e. mons. Francesco marino, il cui intervento si è concentrato sull’urgenza di mettere in contatto la comunità umana dei detenuti con il mondo della Chiesa ed esterno al carcere stesso. Il rischio evidenziato dal Vescovo è quello di una condanna all’isolamento della realtà interna al carcere, in un quadro drammatico in cui viene sì messo l’accento sul mancato rispetto dei diritti dei detenuti ma senza individuazione di alcuna via alla risoluzione del problema. Il Vescovo ha concluso confermando l’impegno della Chiesa e del volontariato e incoraggiando il lavoro delle varie istituzioni coinvolte nelle attività di sostegno alla popolazione carceraria. A moderare i lavori è stato l’avvocato Luigi Fandelli che ha anche posto l’accento sull’impegno della Caritas, attraverso il volontariato, nel supportare le istituzioni penitenziarie. Un volontariato che si è sempre più radicato nella rete territoriale delle realtà penitenziarie e che, proprio per l’importante e insostituibile funzione che svolge, ha necessità di acquisire sempre più anche una formazione adeguata all’impegno reso. Ricco il parterre dei relatori. Il Paolo Pastena, Direttore della Casa Circondariale di Avellino, ha relazionato su "Il regime penitenziario: il percorso verso il fine pena", sottolineando come il regime penitenziario debba accompagnare il detenuto ad assumere un senso di responsabilità, frontiera più importante del moderno indirizzo dell’amministrazione penitenziaria. Ciò può tradursi, ha continuato il direttore Pastena, in una spontanea accettazione delle regole interne da parte del detenuto e nella promozione di attività per orientare la pena verso i fini della rieducazione e del reinserimento sociale. Il Direttore ha concluso auspicando la sempre maggiore centralità dell’impegno del volontariato, individuando nel volontario un “compagno di viaggio” con il quale collaborare per un risultato comune. Su “La sorveglianza attenuata nel regime penitenziario” si è concentrato l’intervento della dottoressa Oriana Iuliano, Magistrato di Sorveglianza presso il Tribunale di Avellino, la quale, pur sottolineandone gli aspetti positivi, ha rappresentato la necessità di riempire di contenuti la custodia attenuata e la sorveglianza dinamica. La custodia attenuata, infatti, potrebbe favorire le attività di rieducazione, preparando il detenuto alle misure alternative; tuttavia, l’assenza di lavoro e formazione professionale rischia di svuotare di contenuti tale regime. Quindi è necessaria la collaborazione con le forme imprenditoriali cooperative e il ricorso al lavoro di pubblica utilità a mezzo convenzione con gli enti locali. Il tutto nell’ottica, ha continuato il Magistrato, di promuovere la rieducazione nella comunità e non all’interno del carcere, così da evitare il rischio di recidive. La dottoressa Iuliano ha, inoltre, sottolineato come le condizioni di sovraffollamento e la percentuale di suicidi o tentati suicidi in carcere finiscano per contraddire il principio di ispirazione dell’art. 27 della Costituzione. “I diritti della persona privata della libertà” sono stati al centro dell’intervento della professoressa Adriana Tocco, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Campania. La Garante regionale ha posto l’attenzione sul mancato riconoscimento di molti diritti ai detenuti. Una violazione quotidiana di diritti basilari, dallo studio al lavoro e alla formazione, che tuttavia finiscono per passare in secondo piano e perdere peso rispetto ad altri diritti più stringenti e di natura strettamente materiale. Si finisce così per ignorare, ha evidenziato il Garante, l’importanza che il rispetto di tali diritti potrebbe rivestire in termini di promozione di opportunità per i detenuti. La dottoressa Anna Maria De Gruttola, Direttore dell’U.E.P.E. di Avellino-Benevento, ha relazionato su "L'esecuzione delle misure alternative alla detenzione", enfatizzando come nell’immaginario collettivo ci sia una fin troppo semplicistica identificazione del carcere con il “dentro”, mentre in pochi hanno piena cognizione del peso delle misure alternative alla detenzione. Ciò perché “l’esecuzione penale esterna fa poco rumore”, non è immediatamente visibile agli occhi di tutti perché il detenuto non viene identificato in quanto tale ma come individuo facente parte della più ampia collettività. La dottoressa De Gruttola ha, quindi, evidenziato la necessità di un potenziamento dell’esecuzione penale esterna, considerata la notevole riduzione dei tassi di recidiva per gli ammessi alle misure alternative, mentre ha auspicato che il carcere diventi estrema ratio e solo per i soggetti pericolosi. Ricco di contenuti anche l’intervento del Presidente dell’Associazione “Giovani Penalisti Irpini”, Claudio Frongillo, che si è concentrato sul tema delle misure alternative alla pena detentiva, con particolare riferimento all’excursus storico in materia, ai requisiti per l’accesso e al relativo procedimento. Le conclusioni sono state affidate a Carlo Mele, Direttore della Caritas Diocesana di Avellino e Garante dei diritti dei detenuti della Provincia di Avellino, il cui accorato intervento si è concentrato sulla gravità delle condizioni di vita in carcere, inimmaginabili per chi non ne ha mai varcato la soglia. Il sovraffollamento insostenibile e la cronica carenza di personale fanno sì che il carcere si riduca a mera detenzione, limitando al minimo lo spazio per una possibile rieducazione e reinserimento. In questo quadro a tinte scure, ha continuato Mele, “il ruolo della Chiesa e della Caritas è evidente. Stare dentro ci porta a creare relazioni empatiche che ci fanno svolgere la missione pastorale e dar voce a chi non ha voce”. Un ruolo che si traduce anche nella promozione di progetti di accoglienza e reinserimento, in ultimo il recente avvio del progetto sperimentale per accoglienza di donne detenute con prole presso una struttura in Avellino. C’è necessità, ha concluso Mele, di una seria presa di consapevolezza e di coscienza, partendo da un interrogativo: “E’ tutta pena che deve finire in carcere o può essere svolta diversamente? Se deve essere in carcere, vanno create le condizioni ottimali anche per chi ci va su una sedia a rotelle, altrimenti va alimentato un circuito alternativo”.
    Voglio svegliare l'aurora!

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
>