Lo Staff del Forum dichiara la propria fedeltà al Magistero. Se, per qualche svista o disattenzione, dovessimo incorrere in qualche errore o inesattezza, accettiamo fin da ora, con filiale ubbidienza, quanto la Santa Chiesa giudica e insegna. Le affermazioni dei singoli forumisti non rappresentano in alcun modo la posizione del forum, e quindi dello Staff, che ospita tutti gli interventi non esplicitamente contrari al Regolamento di CR (dalla Magna Charta). O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a Te.
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Discussione: Cronache della Arcidiocesi di Napoli - 2013

  1. #11
    CierRino L'avatar di Vaticanista
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    Si ripete il "miracolo" della liquefazione del sangue di San Gennaro

    Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, ha aperto la teca che contiene l'ampolla

    Redazione
    Roma


    Il sangue di San Gennaro era già sciolto quando, intorno alle cinque di oggi pomeriggio, il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, ha aperto la teca che contiene l'ampolla.

    Come da tradizione, le reliquie del Santo vengono portate in processione il sabato che precede la prima domenica di maggio: la ricorrenza ricorda la traslazione delle sue ossa dal Cimitero posto nell'Agro Marciano, nel territorio di Fuorigrotta, alle Catacombe di Capodimonte, poi denominate, proprio per questa ragione, di San Gennaro.

    Dal Duomo la processione si è snodata per il centro della città, percorrendo via Duomo e via dei Tribunali, passando dinanzi al Pio Monte della Misericordia, attraversando anche Forcella per fermarsi davanti alla Chiesa di Sant'Agrippino. L'annuncio ufficiale del miracolo è stato dato dallo stesso Sepe, all'arrivo nella Basilica di Santa Chiara, prima dell'inizio della messa. Alla celebrazione hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, al quale l'arcivescovo di Napoli ha rivolto il suo saluto dall'altare, il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, il questore Luigi Merolla, il console americano Donald Moore.

    Dinanzi alla basilica, l'arcivescovo di Napoli è stato avvicinato da una donna di 52 anni in lacrime, ex dipendente di una società in house della Regione Campania, che si è rivolta al presule per chiedere aiuto: «Senza lavoro rischio di perdere mia nipote che ha 12 anni e che vive con me - ha detto la donna Lei finirebbe in una casa famiglia». Il cardinale Sepe si è fermato ad ascoltarla e poi le ha concesso udienza in data da fissare. Alla processione ha perso parte anche padre José Carballo, ministro superiore generale dei Frati minori, elevato alla dignità di arcivescovo.

    «Si è creato un deficit di speranza tra i nostri giovani - ha detto il presule durante l'omelia - perché prevalgono disorientamento, ripiegamento su se stessi, ansia e paura per l'incapacità di trovare il proprio posto nella vita». Sepe ha invitato i fedeli che hanno assistito alla messa a rivolgere una preghiera al santo patrono per quanti «vivono in assoluta e preoccupante povertà che non è soltanto di natura materiale perché in troppi casi è anche morale, determinata dalla solitudine, dal l'abbandono e dalla sofferenza in cui vivono, nell'indifferenza e nell'egoismo dei più».

    Il cardinale, infine, ha voluto anche ricordare che Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei Santi a promulgare il decreto che riconosce un miracolo avvenuto per intercessione di Maria Cristina di Savoia, regina delle Due Sicilie, moglie di Ferdinando II di Borbone, morta a soli 23 anni a Napoli nel gennaio 1836. Un riconoscimento che rappresenta il passo decisivo verso la beatificazione della giovane sovrana.

    Da Vatican Insider

  2. #12
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    Giornata per la Carità del Papa

    Una generosità senza confini
    Domenica 30 Giugno 2013


    Per rinnovare la speranza e sconfiggere disuguaglianze e povertà, serve la solidarietà di tutti. Aiutiamo il Santo Padre a soccorrere i poveri e i bisognosi in ogni angolo della terra. Vittime della guerra e dei disastri naturali, chiese in difficoltà, popoli dimenticati.


    Domenica 30 giugno nella tua chiesa, dai il tuo contributo per un impegno speciale!



    http://www.chiesadinapoli.it/chiesa_...a_confini.html
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  3. #13
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    Emergenza Rifiuti

    Arriverà giorno giudizio per chi commette crimini ambientali



    Napoli, 11 lug. - (Adnkronos) - "Per i delinquenti che si macchiano di crimini contro l'ambiente, contro la natura e contro l'integrita' fisica di tutti non ci sono freni, perche' accecati dal demone dell'arricchimento. Neppure il diritto sacrosanto alla salute e alla vita dei figli, delle mogli e dei genitori costituisce motivo di scrupolo e di rimorso. Ma verra' il giorno del giudizio anche per loro che si macchiano di colpe gravissime di fronte alla legge e di fronte a Dio, perche' enormi sono i danni che essi arrecano all'uomo e alla societa'". A dirlo il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, intervenuto alla sottoscrizione del Patto per la Terra dei fuochi, l'area tra le province di Napoli e Caserta colpita quotidianamente da roghi tossici di rifiuti.



    http://napoli.repubblica.it/dettagli.../15:12/4371435

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  4. #14
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    Napoli: pazienti dell’ospedale psichiatrico giudiziario a pranzo dal cardinale Sepe




    Si è rinnovato anche oggi, come ogni anno, il tradizionale incontro tra il cardinale arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, e un gruppo di pazienti dell’ospedale psichiatrico giudiziario della città. Tutti gli anni, infatti, il porporato viene invitato a pranzo nella struttura di Secondigliano durante le feste natalizie, poi, in occasione dell’estate, è lui a ricambiare invitando i pazienti in Curia. Oggi alle 13, quindi, hanno pranzato nella sala mensa della Curia arcivescovile 16 ricoverati accompagnati dal direttore Stefano Martone e dal cappellano padre Francois De La Salle, ma alla piacevole occasione hanno preso parte anche il delegato arcivescovile per la Pastorale carceraria, don Franco Esposito, il presidente del Tribunale di sorveglianza, Carminantonio Esposito, il magistrato di sorveglianza, Daria Vecchione, il provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, Tommaso Contestabile e il referente della Asl Napoli I, Michele Pennino. Il pasto è stato preparato e servito dagli studenti dell’Istituto alberghiero "Duca di Buonvicino" di Napoli. (R.B.)




    http://it.radiovaticana.va/news/2013...dal/it1-710130
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  5. #15
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    Festa dell'Assunta con il Cardinale Sepe

    Solennità dell'Assunzione di Maria Vergine
    14 agosto - Chiesa Cattedrale

    Come è consuetudine, anche quest'anno l'Arcivescovo desidera celebrare, con i presbiteri della Diocesi, la vigilia della Solennità dell'Assunta, cui è dedicata la nostra Chiesa Cattedrale, dove, pertanto, mercoledì 14 agosto alle ore 18.30, presiederà la solenne Concelebrazione.
    Al termine, ci si porterà tutti nel Salone Arcivescovile per trascorrere un momento di convivialità.



    http://www.chiesadinapoli.it/chiesa_...nale_Sepe.html

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  6. #16
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    Messaggio del Cardinale Arcivescovo ai turisti per l'estate 2013

    Cari amici ospiti, benvenuti in questa nostra bella terra, incorniciata tra colline, isole, mare e cielo luminoso! Benvenuti in questa nostra terra, ricca di storia, arte e religiosità; benvenuti tra i nostri monumenti, tra i nostri vicoli e le nostre piazze con i loro colori; benvenuti nella nostra città, coinvolgente e ammaliante, imprevedibile e accogliente, vivace, unica: siete a casa vostra! Vi auguro di trascorrere giorni allegri e sereni, di riposo e - nonostante una certa simpatica confusione - di silenzio, di preghiera e di incontri significativi per un arricchimento umano e spirituale.
    E Vi auguro di incontrare Gesù mentre passeggiate o ammirate le tante nostre meraviglie … è un modo semplice per sentire il Signore che ci guida nel nostro cammino.
    Occorre mettersi in cammino e "prendere il largo" sulla sua Parola. E questo significa provare a cambiare prospettiva e - anche in questo tempo di di sorientamento, di incertezza e di delusione - a vedere le cose di sempre con gli occhi di Gesù, che dà senso e valore a tutto ciò che è bello e buono.
    Coraggio! Il Signore, soprattutto nel tempo del riposo, libero dalle occupazioni quotidiane, ci aspetta "sull'altra riva".
    Per incontrarlo, occorre l'entusiasmo di Simon Pietro, che si getta in mare senza esitare, fidando solo sulla parola del Signore. Alla luce della Parola, allora, incontriamoLo ed incontriamoci nella preghiera e sentiamoci uniti, accolti tutti insieme nel grembo ospitale e materno delle nostre rispettive Chiese.
    Nel nome del Signore, Vi auguro buone vacanze, salutandoVi e benedicendoVi con affetto, unitamente a tutti gli Operatori turistici che, insieme con le loro famiglie e i loro collaboratori, lavorano per assicurare a Voi un indimenticabile soggiorno.


    + Crescenzio Card. Sepe
    Arcivescovo di Napoli


    http://www.chiesadinapoli.it/chiesa_...tra_terra.html


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  7. #17
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    Inizio Anno Pastorale

    Inizio Anno Pastorale
    Chiesa cattedrale - 13 settembre 2013


    Care Eccellenze
    Sacerdoti, Diaconi, Religiosi, Aggregazioni laicali, fedeli tutti,
    Vi saluto, con le parole di Paolo a Timoteo: “grazia, misericordia e pace da Dio Padre e da Cristo Signore nostro”.
    Abbiamo cantato, nel Salmo responsoriale, che il Signore è nostra parte di eredità e nostro calice: nelle sue mani è la nostra vita. È lui che ci indica il sentiero della vita, che vogliamo seguire nel cammino di questo nuovo anno pastorale, come discepoli che si mettono al seguito del Maestro che ci guida sulle strade della verità e della carità.
    Ringrazio tutti per i graditi auguri onomastici, di cui si è fatto bravo interprete il caro Mons. Di Donna. Dio vi ricompensi di tanta bontà e generosità!
    Questa solenne celebrazione è impreziosita dalla presenza delle Reliquie dei Santi Martiri di Otranto, canonizzati da Papa Francesco il 12 maggio scorso, provenienti dalla vicina parrocchia di Santa Caterina a Formiello. La presenza di questi Santi Martiri, assieme a quella dei Santi Protettori della nostra Diocesi, rende sicuro il nostro cammino per compiere la missione affidataci dal Signore.
    Canta e cammina: iniziamo oggi il nostro pellegrinaggio con il canto di lode al Signore per aver effuso il suo Spirito di amore nei nostri cuori, rinnovando lo slancio apostolico e alimentandoci di speranza per una rinascita della nostra chiesa e della nostra società. È questo il momento opportuno per intervenire, come cristiani, nella difficile situazione della nostra comunità, alla ricerca del bene comune.
    Questo impegno ci deriva dall’essere Chiesa profetica, come ci ha indicato il Concilio, nello spirito del Dio delle Promesse, che ci precede sulle vie della storia. Con ciò, intendiamo riscoprire la vera identità della nostra fede che deve essere aperta alla storia e al mondo; una fede-missionaria che ci proietta verso la comunità degli uomini con un rapporto più autentico e maturo con i nostri fratelli e sorelle e con tutta la comunità degli uomini.
    Lo sappiamo: il cammino che intraprendiamo è delicato e difficile perché presuppone una nostra profonda conversione, un nuovo stile dell’attività pastorale, un nuovo slancio missionario, una nuova consapevolezza del nostro ruolo per cambiare le strutture della convivenza civile. Però siamo anche consapevoli che non possiamo tacere di fronte ai mali e ai gravi disagi del nostro popolo; non possiamo proseguire il nostro cammino mentre vediamo tanti feriti lasciati ai margini delle nostre strade; tanti fratelli che affollano le nostre città e gridano la loro solitudine o disperazione; tanti giovani che sono a rischio di perdere la speranza.
    Eppure, questi sono nostri fratelli e sorelle, sono figli di Dio e sono stati redenti dal prezioso sangue di Cristo; tutti appartengono alla comune famiglia degli uomini. Per conoscere, condividere, accompagnare questa umanità ferita e disperata dobbiamo avere il coraggio della fede di fare come ha fatto Cristo Signore: come ho fatto io, così fate anche voi; io vi ho dato l’esempio. È per obbedire a questo comandamento d’amore di Cristo che vogliamo metterci al servizio di tutti e di ciascuno della nostra comunità.
    Per realizzare questa missione, è necessario, come ho sottolineato nella lettera pastorale che vi sarà ufficialmente consegnata tra poco, che usciamo da noi stessi, dalle nostre strutture, dai luoghi recintati delle nostre sagrestie ed andare incontro alla gente che vive in situazioni di gravi disagi morali e sociali e chiede amore e solidarietà da chi rappresenta Cristo e il suo Vangelo. La storia ci insegna che questo impegno dei cristiani non è privo di ostacoli, frapposti da chi, per ideologia o per interessi personali, rifiuta o combatte ogni forma di solidarietà e di giustizia. Ma il vero discepolo di Cristo non ha paura di “gettarsi nella mischia” e di “s*****rsi le mani”: il discepolo non è più del Maestro: ‹‹quello che hanno fatto a me, lo faranno anche voi; ma non abbiate paura: io sono con voi, sempre!››
    Fondati su questa fede, siamo pronti ad assumerci la nostra responsabilità di fronte a Dio e agli uomini. Non vogliamo essere “cristiani da salotto” o “cristiani educati, ma senza fervore apostolico”, come ci esorta Papa Francesco, ma impegnati a “dare fastidio alle cose che sono troppo tranquille nella Chiesa”.
    “Responsabilità”, dunque, è l’idea-forza che deve caratterizzare il nostro servizio pastorale nei diversi ambiti e nelle molteplici iniziative che si intendono realizzare. Nella citata lettera pastorale ho indicato alcuni soggetti e settori nei quali è opportuno realizzare i progetti pastorali.


    Cari fratelli e sorelle,
    facciamo nostra l’esortazione di S. Ignazio di Antiochia alla comunità di Efeso: “Conviene procedere d’accordo con la mente del Vescovo, come già fate … E ciascuno diventi un coro affinché, nell’armonia del vostro accordo, prendendo nell’unità il tono di Dio, cantiate ad una sola voce con Gesù Cristo al Padre perché vi ascolti e vi riconosca, per le buone opere, che siete le membra di Cristo”. E, allora, cantiamo e camminiamo tutti insieme, con la fiducia nel Signore e con la forza dello Spirito divino. Camminiamo e cantiamo con coraggio ed entusiasmo. La nostra vita e il nostro ministero sono nelle mani del Dio della vita. L’umile e sincera consapevolezza dei nostri limiti non ci scoraggerà nell’affrontare le difficoltà che potremo incontrare nel nostro cammino perché saremo sostenuti dalla Grazia che tutto può.
    Affidiamo a Maria SS.ma, Madre del buon cammino, il nostro pellegrinaggio pastorale, affidando al suo Cuore materno i nostri propositi e le nostre speranze.
    Dio vi benedica e
    ‘A Maronna c’accumpagna


    http://www.chiesadinapoli.it/chiesa_...Pastorale.html
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  8. #18
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    Lettera Pastorale

    Canta e Cammina
    Una Chiesa adulta per una società responsabile

    “Conviene procedere d‟accordo con la mente del Vescovo, come già fate.
    … E ciascuno diventi un coro affinché nell‟armonia del vostro accordo, prendendo nell‟unità il tono di Dio, cantiate ad una sola voce con Gesù Cristo al Padre perché vi ascolti e vi riconosca, per le buone opere, che siete le membra di Cristo. È necessario per voi trovarvi nella inseparabile unità per essere sempre partecipi di Dio.” ( S. Ignazio di Antiochia alla Comunità di Efeso).
    Dopo il “giubilo” che abbiamo cantato in occasione dello speciale Giubileo per Napoli nel quale “…il cielo si è aperto su di voi e ha fatto discendere sulla vostra vita e sulla comunità la forza dello Spirito Santo…” (Benedetto XVI – Videomessaggio chiusura Giubileo), la Chiesa che è a Napoli si è messa in cammino con rinnovato slancio per compiere la missione affidatale da Cristo Signore.

    Il seguito della Lettera: http://www.chiesadinapoli.it/napoli/...%20cammina.pdf
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  9. #19
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    San Gennaro 2013

    Solennità di San Gennaro
    Celebrazioni presiedute dal Cardinale Arcivescovo

    Iniziano mercoledì 18 settembre i Riti Solenni per la festività di San Gennaro, Patrono dell’Arcidiocesi di Napoli e della Campania. Alle ore 16.30, nei pressi della Chiesa delle Sacramentine in Via Duomo, mons. Antonio Tredicini, Canonico della Cattedrale e Assistente Spirituale del Comitato Diocesano San Gennaro, accoglierà il Vescovo mons. Antonio De Luca con i sindaci e i fedeli del territorio della Diocesi di Teggiano-Policastro, che quest’anno offre l’olio per la lampada votiva. La processione avrà inizio alle ore 17 nella Chiesa di San Giorgio Maggiore a Forcella e raggiungerà il Duomo dove alle ore 18.30, avrà luogo il Rito Vigilare della Celebrazione dei Primi Vespri, presieduta dal Cardinale Crescenzio Sepe. Il Vescovo Antonio De Luca terrà l’omelia. Terminati i Vespri e dopo aver venerato le reliquie del Santo Martire Gennaro poste nella Cripta della Chiesa Cattedrale, si procederà all’accensione della lampada votiva sul sagrato del Duomo.
    Giovedì 19 settembre la Liturgia della Parola inizierà alle ore 9.00 nella Cappella del Tesoro, all’interno del Duomo. Dopo il rito dell’apertura della cassaforte che contiene il Reliquiario con le Ampolle del Sangue, si avvierà la processione che raggiungerà l’altare maggiore della Cattedrale. Qui verranno esposte le Sacre Reliquie e la Liturgia proseguirà con i riti di impetrazione.
    Alle ore 11, poi, avrà inizio la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Arcivescovo.
    Alle ore 18.30, Concelebrazione Eucaristica, presieduta dal Vescovo Ausiliare di Napoli.
    Nei giorni successivi il Sangue prodigioso del Santo Martire Gennaro sarà offerto alla venerazione dei fedeli, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Celebrazione di Sante Messe in Cattedrale.


    http://www.chiesadinapoli.it/chiesa_...n_Gennaro.html



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  10. #20
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    Casa di Tonia

    Il Cardinale Sepe consegna dei kit scolastici ai bambini
    Sabato, 14 settembre, ore 10



    Il Cardinale Sepe, alle ore 10 di sabato 14 settembre 2013, si recherà a “Casa di Tonia” (via Santa Maria degli Angeli alle Croci n.12, alle spalle dell’Orto Botanico),
    dove amministrerà il sacramento del Battesimo ad un neonato, figlio di una delle giovani signore che la struttura assistenziale, voluta dall’Arcivescovo, ospita.
    Successivamente, il Cardinale, unitamente al Presidente della Fondazione prof. Sergio Sciarelli, all’Assistente ecclesiastico don Tonino Palmese, al Consiglio di Amministrazione e a illustri ospiti amici di “Casa di Tonia”, consegnerà a circa 400 bambini da 3 a 12 anni, i kit scolastici previsti e preparati con i fondi del progetto “Aiutami a crescere (Adozione di vicinanza), promosso dall’Arcivescovo qualche anno fa per consentire ai bambini appartenenti a famiglie di condizioni economiche disagiate di frequentare la scuola dell’obbligo.



    http://www.chiesadinapoli.it/chiesa_...i_bambini.html
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