Alla sopressione del Patriarcato di Aquileia (1751) l'ultimo Patriarca, il veneziano Daniele Delfino, fu nominato primo Arcivescovo di Udine. Il Papa Benedetto XIV gli concesse di usare fino alla morte, avvenuta nel 1762, il titolo di Patriarca. Faccio presente che il Delfino era cardinale già dal 1747.
Dopo il Delfino, il titolo di Patriarca cadde e i futuri Arcivescovi non furono creati cardinali, ma si volle mantenere un legame col Patriarcato trovando un compromesso circa il colore dell'abito.
La sede di Udine è Metropolitana senza suffraganee.
Ecco l'origine della particolarità del colore dell'abito degli Arcivescovi di Udine, che tuttora viene usato.
Forse non è corretto usare tale colore fuori diocesi.
Anche l'Arcivescovo di Lucca ha l'uso dello zucchetto rosso di seta, che viene usato in cattedrale nei pontificali.
Anche il vescovo di Tortosa nella Spagna porta zucchetto rosso per privilegio dato da Adriano VI.
Faccio un domanda io, ora.
In questo video, ai minuti 6:35-39 vedete dei prelati con al collo una specie di croce pettorale legata al collo in modo strano, però. Quel che più mi stupisce è che mi pare che una cosa simile sia usata anche da alcuni prelati a Gricigliano.
Qualcunio sa drimi cos'è?
http://www.youtube.com/watch?v=VwhST...920CD4&index=1
Quodcumque potest manus tua facere instanter operare.
Infatti ecco una foto di mons. Enrico Masseroni Arcivescovo di Vercelli, non Cardinale, ma in abiti cardinalizi, in compagnia di mons. Alceste Catella Vescovo di Casale Monferrato.
http://lh4.ggpht.com/_0WjJY1ESWzU/SN...+massironi.jpg
Salve a tutti cari amici, avete alcune foto del vescovo di Lucca con lo zucchetto rosso concesso per privilegio nel 1120? E per caso nessuno di voi ha mai visto alcune fotografie dei canonici della Primaziale Pisana con mozzetta e talare rossa? Se le avete vi pregherei di postarle, grazie mille!
Vorrei tirare le somme su quello che viene comunemente chiamato "rosso patriarchino". Alla fine, l'unico al mondo che lo usa è l'arcivescovo di Udine e in pratica è una tonalità intermedia tra il paonazzo romano ed il porpora cardinalizio.
Di fatto sia il Patriarca di Venezia che i vari primati e privilegiati in giro per il mondo (es. Gniezno, Salisburgo, Vercelli, Lucca, Tortosa, ecc...) usano il rosso cardinalizio e non il patriarchino.
Anche il Patriarca mons. Marco Cè usò il rosso cardinalizio il giorno del suo ingresso a Venezia (pur con la speciale berretta patriarcale veneziana: cardinalizia con fiocco rosso porpora):
Qui si nota la differenza tra il paonazzo romano (indossato dal monsignore che sta scattando la foto) ed il rosso patriarchino (indossato dall'arcivescovo di Udine mons. Mazzocato e dall'emerito mons. Brollo), che in realtà dovrebbe chiamarsi rosso carminio (diverso dal ponsò dei cardinali):
Qui si nota la differenza tra il rosso patriarchino di mons. Brollo (a sinistra) e il rosso porpora cardinalizio del card. Scola (accanto al Dalai Lama):
Che poi, questi privilegi sono tutti stati aboliti nel 1970 dalla Ut Sive Sollicite, ma è come combattere contro i mulini a vento...
Più che con il rosso cardinalizio preferirei di gran lunga che il Patriarca usasse la cappa magna, sicuramente più adatta del tabarro e sicuramente non abolita.
Comunque, a proposito della speciale berretta veneziana, eccola indossata dal Patriarca mons. Albino Luciani:
E qui indossata dal Patriarca mons. Adeodato Giovanni Piazza O.C.D., nella foto ufficiale prima dell'elevazione al cardinalato:
L'unico ad aver usato direttamente la berretta cardinalizia, senza fiocco, è il Patriarca Angelo Scola (oltre ovviamente ai Patriarchi arrivati a Venezia già cardinali). Evidentemente chi si è occupato del suo guardaroba non sapeva dell'esistenza di questo tipo di berretta esclusivamente veneziano (credo).
Fonte immagini: http://www.albumdivenezia.it/ - Orbis Catholicus - Album flickr del card. Scola
A proposito di cappa magna ecco alcune foto relative all'ingresso del nuovo Patriarca di Venezia Carlo Agostini, nel 1949:
Fonte: http://www.albumdivenezia.it/
Già che ci sono, ricordo che abbiamo visto più volte immagini di Albino Luciani con il ferraiolo. Ma nessuno ha finora postato immagini di Luciani (futuro Giovanni Paolo I) in cappamagna. Eccole:
Furono scattate l'11 gennaio 1959 in occasione dell'ingresso a Vittorio Veneto (le prime due) e della messa a Canale D'Agordo subito dopo la sua ordinazione episcopale (la terza).
Fonte:
- libro "Mi chiamerò Giovanni Paolo!", Papa Albino Luciani nelle parole di Papa Karol Wojtyla, Dario De Bastiani editore, 2008 (le prime due foto)
- libro Trentatrè giorni: un pontificato di Giulio Nicolini, Editrice Velar, 1983