Direi che hai fatto molta confusione:
Il Patriarca Paolino si traferì a Grado (territorio bizantino) per l'impaludamento di Aquileia. Quando arrivarono i longobardi, questi pretesero il ripristino del patriarcato che il papa concesse. Questo patriarcato divenne anche uno stato che finì sotto la repubblica di Venezia nei primi anni del 1400.
Nel 1753 in forza degli accordi con Maria Teresa d'Autria che non voleva giurstizioni ecchesiastiche a cavallo di due stati,venne soppresso il patriarcato e costituite le due arcidiocesi di Udine e Gorizia.
Il patriarcato gradese venne spostato a Venezia sotto Lorenzo Giustiniani nella metà del 1400.
Hai confuso quello che è successo a Trieste che fino agli accordi di Osimo aveva territorio diocesano sotto la jugoslavia e di conseguenza un vicario generale a Capodistria.
In ogni caso, mi pare di capire, il titolo patriarcale di Venezia non è legato ad Aquileia, ma a Grado: tra l'altro il primo patriarca fu san Lorenzo Giustiniani, che nel 1451 venne trasferito a Venezia dalla diocesi di Castello, nel cuore della laguna, che venne poi soppressa.
Attenzione: Grado e Aquileia sono sedi titolari arcivescovili e NON metropolitane, in quanto il titolo di Arcivescovo Metropolita è considerato solo per le sedi residenziali.
Quindi si parla dell'Arcivescovo Metropolita di Udine e si parla, diversamente, dell'Arcivescovo titolare di Grado.
Esatto...arcivescovo titolare, non metropolita e neppure patriarca titolare...un tempo c'era il patriarcato latino titolare di Gerusalemme, che però è stato soppresso (suppongo per evitare confusione col patriarcato ripristinato da Pio IX in Terra Santa). Quindi credo che non esista nessuna chiesa titolare che abbia diritto al titolo patriarcale