vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo.
In queste ore, come era prevedibile, è ritornato in voga il grande cavallo di battaglia degli ultras del tradizionalismo circa le invalide dimissioni (o per alcuni addirittura l'inganno) di Benedetto XVI e la conseguente illecita elezione di Papa Francesco.
Ho appena letto un articolo (è somma bontà definirlo tale) che per delirio non ha eguali. L'ho voluto leggere tutto per vedere fin dove arrivava e solo alla fine sono andato a leggere le credenziali di chi lo ha scritto (o meglio dire di chi ha pigiato i tasti). Ovviamente per un articolo di quel tenore, che tocca argomenti storici, teologici, ecclesiologici e soprattutto canonici come autore non poteva che avere uno ""STORICO D'ARTE""
Non è lo storico d'arte famoso, quello, per lo meno, fa il suo lavoro, pur sbraitando a destra e sinistra. Questo è un purissimo novello Carneade, che con quell'articolo cerca forse l'attenzione della piccola schiera di chi vuole la Chiesa a propria immagine e somiglianza.
Sostanzialmente il leitmotiv dell'articolo è "papa emerito significa papa impedito", un sillogismo che parte dall'etimologia del termine emerito, per cui arriva ad affermare che "papa emerito" significherebbe "papa che merita tantissimo di essere papa" e, di conseguenza, non solo un papa emerito sarebbe papa ma sarebbe, stando al suo ragionamento, un "iper-papa" un "papissimo" e, quindi, sempre seguendo il suo arzigogolato pensiero il vero papa che è impedito ad esercitare.
Stando così le cose il conclave sarebbe invalido e quindi anche tutti gli atti del successore, comprese le nomine cardinalizie.
Da lì poi parte per dichiarare che un prossimo conclave con la presenza dei cardinali nominati nel pontificato di Papa Francesco sarebbe invalido, cosiccome l'elezione del Papa che ne conseguirebbe.
Molto appassionato il ragazzuolo, se non fosse che non ha tenuto conto della storia della Chiesa. Stando alla sua logica, infatti, senza voler andare troppo indietro, la Sede Apostolica sarebbe senza Papa almeno sin dal 1294, quando dimettendosi Celestino V (sappiamo bene come le dimissioni di Celestino V siano ancora oggi oggetto di dibattito circa le reali motivazioni e spinte che le causarono), fu eletto - a questo punto invalidamente - Bonifacio VIII, che creò 15 cardinali, presenti al conclave successivo che, con la loro presenza (sempre ragionamento del suddetto storico d'arte), avrebbero reso invalido.
La cosa bella di tutto questo ragionamento è che, usando il suo stesso metro il super-papissimo, che lui vorrebbe onorare con quell'articolo ne uscirebbe solo come il 73° papa illecito dopo Celestino V.
Ho voluto riportare la cosa solo per dare un ottimo esempio di come c'è gente che, non sapendo di cosa parla, crede di rendere onore a una persona attaccando il suo presunto nemico ma, così facendo, finisce per distruggere anche la persona che voleva onorare.
Ringraziando il Cielo le virtù di Benedetto XVI non dipendono dalla penna degli storici d'arte e queste cose moriranno - si spera - insieme alla carriera pseudo giornalistica di certi soggetti.
Giusto per dare un tocco finale, la chiosa dell'articolo dice che Papa Francesco ha fatto i conti "senza l'Ostia"![]()
vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo.
La solita fonte citata dall'ANSA fa sapere che le condizioni di Benedetto XVI permangono stabili e che stamane ha potuto partecipare (e concelebrare) la Messa con mons. Gaenswein, indossando una leggera stola sul "camice della sua degenza". Non è tuttavia specificato in che termini abbia concelebrato.
vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo.
Forse ne sapremo di più se uscirà la comunicazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
«Chi ha conservato la fede in Dio non ha perduto niente,
quand’anche avesse perduto il resto del mondo» (Axel Oxenstierna).
Rispondendo alle domande dei giornalisti, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha affermato quanto segue:
"La scorsa notte il Papa emerito ha potuto riposare bene. Anche ieri pomeriggio ha partecipato alla celebrazione della Santa Messa nella sua camera. Allo stato attuale la sua condizione è stazionaria."
[Fonte, dal sito della Santa Sede].
«Chi ha conservato la fede in Dio non ha perduto niente,
quand’anche avesse perduto il resto del mondo» (Axel Oxenstierna).
Molto più ridimensionato il comunicato della Sala Stampa. Le "fonti" ANSA erano più ottimiste.
vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo.
In quanto a deliri però il testo del frate canonista sul sito “unabomber” poi rilanciato da varie testate italiane al limite del reazionario secondo me non si supera. Con l’aggravante che data l’aura accademica di cui è ammantato pare quasi plausibile e gli viene dato credito anche da gente ben istruita, e cavillando fra munus e ministerium (ma cose già trite e ritrite anche su queste pagine).La cosa peggiore del testo di cui parlo è dipingere Benedetto XVI come un macchinatore che ha fatto un atto “grave” per smascherare “la mafia di Sangallo” (dicitura che ad uno storico d’arte rimanderebbe ad altri argomenti). E secondo me, uno degli errori di Papa Ratzinger (in carica e dopo la rinuncia) è stato non prendere mai posizione (per mitezza dico io e non per malafede) in maniera deliberata e manifesta contro coloro che, a vario titolo in vari argomenti e occasioni, lo hanno usato come bandiera o come scudo per le loro rivendicazioni poco “cattoliche”.Comunque gli storici d’arte non siamo tutti così eh ;-)
Infatti è proprio questa la cosa peggiore di questi complottismi. Pur di tirare acqua al loro mulino non disdegnano di dare apertamente dell'imbroglione a Benedetto XVI, che sarebbe, a questo punto, il reale artefice di tutto quello di cui accusa Papa Francesco.
Il Papa è sovrano assoluto nel suo Stato e nella Chiesa Cattolica e avrebbe potuto decidere di capovolgere o cancellare l'intera Curia, di schierare l'esercito svizzero intorno al suo appartamento in modo da non fare entrare altri se non il suo segretario, e continuare a governare, a modo suo, senza ingerenze di sorta. D'altra parte in un tempo non tanto lontano, Pio XII mantenne per sé le prerogative del Segretario di Stato, e altri Pontefici (tutti direi) hanno sempre disposto pienamente di ogni cosa, non di rado stravolgendo la Curia Romana, che avevano ricevuto in eredità dal predecessore. Comunque tutta fuffa.
Non era una critica agli storici d'arte la mia; ma ad un storico d'arte che si atteggia ad ecclesiologo e canonista, pur non avendo - evidentemente - alcuna competenza. E' chiaro che chiunque ha il diritto di poter esprimere il proprio parere su qualunque argomento, ma dubito che se io, che ho una preparazione di tipo classico e poi teologico, volessi pubblicare un articolo su come si fa un trapianto di cuore, difficilmente troverei spazio in qualche testata giornalistica. Perché, allora, dare spazio pubblico (e pagato) a una opinione mascherata da scienza?
P.S. Io amo molto l'arte e mi piace proprio il lavoro che fanno gli storici d'arte, perché penso che l'arte abbia molteplici volti, tanti quanti sono gli sguardi di chi la ammira, ma penso anche il primo e fondamentale volto dell'arte è quello dell'autore e non si può capirlo se non si conosce la storia sua e del suo tempo. L'unica pecca che tavolta noto è che c'è poca attenzione al senso religioso e si sentono perpetuare cantonate talvolta simpatiche, talvolta davvero indigeste su arte che, se spiegata bene, saprebbe dire assai di più di quanto le si fa dire. Comunque siamo off-topic su questo argomento e penso che tu sarai, per la tua sensibilità, uno di quelli che su queste cose va per il sentiero giusto.
vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo.