Primus Petrus apóstolus; nec Paulus impar grátia,
electiónis vas sacræ Petri adæquávit fidem.
(Liturgia Horarum, Hymnus ad Laudes matutinas in sollemnitate SS. Petri et Pauli)
https://ilsismografo.blogspot.com/20...no-e-mons.html
E' mons. Leonardo Sapienza il candidato più accreditato per la nomina di nuovo Prefetto della Prefettura della Casa Pontificia
il Corriere della Sera, non la Gazzetta di Puccisgurzola di Sotto, scrive oggi:
https://www.corriere.it/cronache/20_febbraio_08/vaticano-cosi-finisce-l-era-due-papi-4f7d8032-4aae-11ea-b474-2022aed4301a.shtml
Vaticano, così finisce l’era dei «due Papi»
Il caso del libro, Gänswein congedato e ridimensionato. Le voci sull’irritazione di Bergoglio e i nuovi scenari
Massimo Franco si fa leggere sempre volentieri, ma ci sono alcuni passaggi - semplicemente - sbagliati.
Anzitutto laddove si parla del "pasticcio del libro sul celibato dei preti scritto dal cardinale conservatore africano Robert Sarah; e presentato furbescamente come un’opera a quattro mani con Ratzinger". Ho letto il libro con attenzione, nell'originale francese, e posso affermare con sicurezza che non v'è proprio nulla da "presentare furbescamente" nella faccenda: vorrei anzi pormi controcorrente e dire che non solo è sbagliato ridurre l'opera alla paternità del Cardinale "con Benedetto XVI", ma che semmai - ebbene sì - bisognerebbe fare esattamente il contrario. Dire cioè che ne è autore Benedetto XVI "con il Cardinale Robert Sarah". E' infatti un libro che trasuda Ratzinger in ogni sua parte: non solo nella introduzione, conclusione ed ovviamente nel saggio firmato, ma persino nella seconda parte opera di Sarah. La verità è che larghe, larghissime fette dello scritto cardinalizio (talvolta due pagine di fila) riportano testualmente interventi del Card. Ratzinger e di Benedetto XVI; in modo particolare omelie pronunciate nelle Messe del Giovedì Santo e di ordinazione presbiterale. Per non parlare del saggio firmato, che - nonostante le orrende insinuazioni di tanti - è senza dubbio tutta farina del sacco ratzingeriano, come chi lo conosce letterariamente intuisce subito. Altro dunque che "presentare furbescamente"! Semmai la furbata ha provato a farla lo stesso Mons. Gaenswein tentando di tirare i remi in barca, forse peraltro senza l'accordo di Benedetto XVI.
In secondo luogo, questo ed altri scritti sembrano pervasi da una sorta di nostalgia del "tempo perduto", un tempo in cui si andava d'amore e d'accordo, la sintonia era totale, Benedetto XVI non rompeva le scatole e il Papa lo amava e rispettava. Poi, a cominciare dagli Appunti dello scorso anno, sembra che ci ci sia resi conto che anche il piano dei rapporti personali potrebbe essere stato fatto molto di buone maniere e abbracci a favor di telecamera, e poco di sostanza. Il fatto è che costoro si svegliano tardi: del resto nulla di ciò che sta accadendo ultimamente è comparabile, per gravità e per - appunto - "sostanza", alla scena desolante del 14 febbraio 2015, quando Benedetto XVI venne costretto a congratularsi pubblicamente in San Pietro con Karl-Josef Rauber appena imporporato, per non parlare di pochi mesi fa, quando si è persino subito l'incursione in casa propria del Card. Michael Fitzgerald - con cameraman al seguito, ovviamente - al quale dover dire con un soffio di voce: "auguri, Eminenza!". Qualcuno un po' più sveglio, come il nostro cisnusculum, ci aveva avvertiti fin dal 2015 su come inevitabilmente si erano messe le cose. Il resto - gli auguri di Natale, il nonnino del Vaticano, eccetera - è fuffa.
Benedetto XVI, Lourdes e l'importanza della preghiera
Sette anni fa - nel giorno dedicato alla Madonna di Lourdes - il Papa annunciava la rinuncia al pontificato
Sono passati 7 anni da quel giorno e oggi, nella ricorrenza della Vergine di Lourdes, vogliamo ricordare il rapporto che ha legato Papa Benedetto con la Madonna apparsa ai piedi dei Pirenei francesi.
https://www.acistampa.com/story/bene...reghiera-13299
Qualcuno potrebbe dirmi se quanto riportato da Magister è ufficialmente accertato?
Giusto per capire se si parla di fatti o se sono illazioni. Settimo cielo è affidabile? Non la conosco.
È una fonte giornalistica e, per deontologia professionale, il giornalista ha l'obbligo di verificare le fonti prima di pubblicare una notizia. Poi sicuramente Magister ha le sue idee... Certo che se questi fatti sono veri sarebbe opportuno che da S. Marta ci fosse un po' più di trasparenza... Ma non accadrà.
Se le cose fossero vere, mi pare di capire che il pasticcio lo hanno combinato i collaboratori attorno ai due papi.
Insomma da una parte si dice che Francesco avrebbe sicuramente abolito il celibato (cosa difficilmente dimostrabile), dall'altra che Ratzinger è il responsabile della scomparsa dei probi viri.
Insomma mi pare che la fiction stia più nella testa di chi scrive, e nelle relative tifoserie.
Come volevasi dimostrare.
Andate in tutto il mondo ad annunziare il Vangelo.