Nella parrocchia del Sacro Cuore a Lugano c'è la tradizione che il 22 maggio, ci sono ben 4 Messe con la benedizione delle Rose e il bacio della reliquia.
A tutte le Messe c'è sempre grande partecipazione di molti fedeli.
Nella parrocchia del Sacro Cuore a Lugano c'è la tradizione che il 22 maggio, ci sono ben 4 Messe con la benedizione delle Rose e il bacio della reliquia.
A tutte le Messe c'è sempre grande partecipazione di molti fedeli.
http://http://www.santaritadacascia....zione_rose.htm
ce ne sono due sul sito del santuario...io ne ho una del '42 ma dovrei ricopiarla...
... dove è titolare il maestro Nosetti, che stimo molto.
Anche ad Alessandria c'è una chiesa (non parrocchiale) dedicata a santa Rita, gestita dai domenicani dell'annesso convento (peraltro in chiusura). Questa chiesa è la tipica chiesa "d'elite" frequentata da matrone ingioiellate, che vengono fatte terziarie in base alla consistenza dell'offerta, più alcuni padri in gamba e un gruppetto di scout che si riunisce nei locali del convento e partecipa ad una delle celebrazioni domenicali. Purtroppo questa occasione è una delle tante in cui tutti si "scoprono" cristiani, partecipando in massa alle celebrazioni solo per portarsi a casa una rosa benedetta (ovviamente, fuori ci sono pure i "bagarini" che le rivendono a chi non vuole ammassarsi in chiesa lucrandoci sopra). Ho suonato questa sera alla messa delle 18, che strappa la sufficienza solo per il rigore del celebrante (una faccia nuova, probabilmente un esterno): casula oro piuttosto bella, canone romano, omelia buona (forse un pelo soporifera), Alleluia VI gregoriano e Santo del Bonfitto. A risollevare la celebrazione, ho proposto l'Allegro dalla Sonata in re minore di Baldassarre Galuppi all'offertorio, una improvvisazione alla comunione e, dopo la benedizione, tre brani di Giovanni Quirici. Il boato della folla veniva smorzato nella navata centrale dalle occhiatacce del celebrante a chiunque accennasse una parola al vicino, ma purtroppo nelle navate laterali sembrava di stare al mercato del pesce di Napoli (con tutto il dovuto rispetto). Purtroppo per questa gente non contano nulla Cristo e il Vangelo: l'importante è portare a casa una rosa il giorno di santa Rita...
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ecco perchè stasera molte Pie donne avevano le rose alla Messa, cavoli se sono ignorante!
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Qualcuno a questo punto mi può spiegare il significato di questa tradizione?
Oggi si sono celebrate tre ss.messe nella parrocchia di s.Nicola di Randazzo in onore di Santa Rita da Cascia;ed in tutte le tre sante messe si sono benedette le rose dei fedeli.Mentre nella Diocesi di Acireale la festa di santa Rita,nella chiesa domenicana di San Rocco,è stata particolarmente solenne con la processione pomeridiana della statua della Santa.
Dal sito: http://www.santiebeati.it
E in questa fase finale della sua vita, avvenne un altro prodigio, essendo immobile a letto, ricevé la visita di una parente, che nel congedarsi le chiese se desiderava qualcosa della sua casa di Roccaporena e Rita rispose che le sarebbe piaciuto avere una rosa dall’orto, ma la parente obiettò che si era in pieno inverno e quindi ciò non era possibile, ma Rita insisté.
Tornata a Roccaporena la parente si recò nell’orticello e in mezzo ad un rosaio, vide una bella rosa sbocciata, stupita la colse e la portò da Rita a Cascia, la quale ringraziando la consegnò alle meravigliate consorelle.
Così la santa vedova, madre, suora, divenne la santa della ‘Spina’ e la santa della ‘Rosa’; nel giorno della sua festa questi fiori vengono benedetti e distribuiti ai fedeli.
Da me c'è la benedizione delle rose e quella dei bambini con messe alle 8, 9, 10, 11, 16, 17, 18, 19.
Si, è avvenuta tale benedizione in parrocchia.
Ultima modifica di pippobruco; 23-05-2007 alle 00:29 Motivo: correzione ortografica
Ieri nella chiesa della B.V.del Rosario abbiamo celebrato la messa di Santa Rita.
Per evitare riti superstiziosi (o qualsiasi altra cosa abbia pensato il parroco) le rose non sono state benedette.
Per somma concessione è stata detta la messa della Santa, ma le letture no. Non è possibile interrompre il ciclo delle letture che ci accompagnano verso la Pentecoste con distrazioni.